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Il numero per donare è il 45502: ogni anno gli italiani si sono dimostrati molto generosi in quanto a solidarietà.
A prendere la parola per primo è il nuovo direttore di Rai 1 Andrea Fabiano, che ricorda come la storia della Partita del Cuore sia lunga 25 anni. Infatti il primo incontor è stato giocato il 5 giugno del 1992: “Da quell’anno l’evento ha sempre impreziosito il palinsesto di Rai 1. Sono 35 anni che è stata fondata la Nazionale Cantanti, nata da un’idea di Mogol e portata avanti da Gianni Morandi”.
Luca Barbarossa, reduce dal concerto del primo maggio, dice: “Solo qualche anno dopo la nascita della Nazionale Cantanti ci siamo resi conto che potevamo fare un salto di qualità nella solidarietà. L’importante è lo spirito di squadra. E siamo orgogliosi che la Partita del Cuore sia una realtà unica la mondo. È un progetto che ha come contorno un esercito di giovani e di anziani, impegnati ogni giorno ad aiutare gli altri, anche negli ospedali. Ricordo con molta emozione quel 25 maggio del 2000, quando riuscimmo a far giocare nella stessa squadra palestinaesi e israeliani. La pace sembrava a un passo dall’essere raggiunta ma in seguito, purtroppo, ci siamo accorti che non era così”.
Fabrizio Frizzi interviene così: “Sono pieno di ricordi, molti eventi personali sono stati legati in questi anni proprio all’avvicendarsi delle Partite del Cuore. Ricordo di aver giocato un anno dopo essere uscito dall’ospedale ed aver donato il mio midollo osseo ad una ragazzina in attesa di trapianto. Anni dopo, era appena conclusa la diretta televisiva di quell’anno dell’incontro, che avverto di essere abbracciato da un’adolescente. Solo dopo qualche istante capii che si trattava di Valeria, la bambina a cui avevo donato il midollo e che si presentò dicendo Ciao Fabrizio, sono la tua sorellina. Per me fu un’emozione intensa”.
Francesca Basinelli, della Fondazione Telethon: “La nostra ricerca ha salvato tante vite umane, ed è diventata oggi un punto di riferimentoa anche a livello internazionale. I risultati delle nostre ricerche, per alcune malattie rarissime, hanno dato vita a un farmaco fruibile da tutti i malati: il primo paziente che ne ha beneficiato è stata una bambina palestinese”.
La Partita del Cuore 2015
La presidente della fondazione Bambin Gesù Mariella Enoc racconta l’iniziativa: “Da circa un anno è stata lanciata la campagna Vite coraggiose. L’altro giorno un giovane ricercatore mi diceva che dietro ogni provetta, vedeva un bambino: ecco, questo è il senso della ricerca. Si vuole arrivare a scoprire malattie di cui non si conosce il nome, che è un grave problema anche per le famiglie e per la società, che è impotente davanti a realtà che non conosce. Al momento stiamo lavorando a un laboratorio che si occupa di genetica: io mi auguro chela ricerca non serva solo per i bambini che si curano da noi, ma per i bambini di tutto il mondo. L’impegno è affinché i risultati ottenuti non siano per pochi”.
La Nazionale Cantanti affronterà la Cinema Stars, composta da attori. “Sarà una partita vera, perché entrambi hanno voglia di vincere”, dichiara Marco Tardelli, che ha allenato gli attori: “Sarà un evento che ridà dignità al calcio stesso, che ne ha tanto bisogno”.
Gianluca Pechini, direttore generale della Nazionale Cantanti dà qualche numero: “Al momento, i dati sono di 50mila tagliandi staccati: è una sfida inedita, perché la Nazionale Cantanti non aveva mai affrontato la squadra degli attori in una Partita del Cuore. L’anno scorso erano stati raccolti 2milioni 120mila euro, perciò quest’anno l’obiettivo è naturalmente superarsi”.
Prende la parola Claudio Fasulo: “Domani sera Porta a porta dedicherà uno speciale all’incontro. La Partita del Cuore è un’idea della Nazionale Cantanti divenuta format televisivo: quest’anno sono state inserite anche delle pillole che ripercorreranno la storia dell’evento”.
Inoltre, un esperimento inedito: una telecamera sulla maglia di un giocatore, attraverso cui potremo vedere in soggettiva quanto accade in campo.
Luca Barbarossa sottolinea la partnership con Radio 2: “Ci sarà un pezzettino di Radio 2, io accanto a Bruno Pizzul mi divertirò molto: lui ci ha dato l’ufficialità del calcio grazie alla sua voce. Porterò Andrea Perroni da Radio 2 Social Club, che sa fare tutte le voci del calcio: ci saranno quindi due Pizzul”. Il cantante adesso dà un affondo sulla situazione in cui si trova la capitale: “Roma è una città devastata, lo sa benissimo chi è costretto a scendere dalla metro perché si rompe, lo sanno i motociclisti che si spaccano la schiena sulle buche. Vorrei direi ai romani di riappropriarsi di questo evento, che potrebbe riscattare le amministrazioni precedenti, a dir poco discutibili. Tutto questo nella speranza che i futuri amministratori possnao dare a Roma l’importanza e il rispetto che merita”.
Fabrizio Frizzi ricorda che Rai 1 trasmetterà la partita anche live su Facebook.
Viene chiesto cosa abbia convinto Morandi a tornare in campo. “In realtà -spiega Barbarossa- è stato lui il motore della Nazionale Cantanti: un vero reclutatore e un collante. Se non fosse stato per lui, probabilmente la Nazionale Cantanti si sarebbe persa. In questi anni, anche se non ha giocato, ha sempre partecipato alle iniziative collaterali previste, ad esempio andare nelle scuole e negli ospedali”.
Inizialmente avevano dato la propria disponibilità anche Spalletti e Totti, però poco dopo la società della Roma ha ricevuto comunicazione di un torneo ad Abu Dhabi, a cui ovviamente non si può sottrarre. L’adesione quindi, è sfumata per l’impegno sopravvenuto in secondo tempo.
Flora Canto sarà a bordo campo e raccoglierà le opinioni nel corso della partita. Infine, Francesca Fialdini conclude: “Io sono cresciuta con la Partita del Cuore, la mia presenza è segno di continuità. Infatti Uno Mattina è partner ufficiale di Telethon. Anche quest’anno sarà un grande spettacolo di solidarietà e di tifo. Il tutto, trasmesso dalle telecamere di Rai 1 in una serata evento”.
La conferenza si conclude qui, l’appuntamento è per mercoledì sera su Rai 1.