Finora sia Frank Matano che Claudio Bisio hanno premuto il proprio golden buzzer, perciò due concorrenti hanno già avuto accesso alla finale.
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Apre la serata un gruppo di bambini: sono i Little Rock e cantano Why don’t you get a job degli Offspring. Il batterista ha appena otto anni e suona da tre. Vanno via con quattro si, conquistati suonando senza base.
I The Mentos invece, travestiti da supereroi, fanni incetta di no con la loro canzone. Si prosegue con una serie di gruppi in costume, tra cui uno con gli abito dei personaggi di One piece. Ci sono pure i Deluded by lesbians.
Giovanni rivisita pezzi di alto cantautorato in onore della suocera: il pubblico ride, e Bisio lo trova divertente nonostante il tanto trash. Passa grazie al si di Frank Matano; l’unica a dire no è nina Zilli, che poco dopo spiega che quattro si erano troppi.
La break dance di Enrico e Anna, 9 e 10 anni, suscita tenerezza: nonostante il talento però, sono ancora troppo acerbi. Matano e Bisio dicono no.
Da Torino un collettivo pazzesco di ginnasti, tutti giovanissimi: durante l’esibizione, data la difficoltà del numero, i giudici portano le mani alla bocca per la paura. Il pubblico applaude rumorosamente. Si all’unanimità.
Il coro de I Piccoli Musici fa alzare tutti in piedi. Quattro si, Matano e la Zilli hanno la pelle d’oca.
Chiara, 16 anni, recita un toccante monologo tratto dal film I cento passi: si tratta dell’amico di Peppino Impastato che, alla radio, racconta di come il ragazzo si fosse “suicidato”. Chiara riesce ad emozionare, non solo grazie al testo, ma anche alla sua bravura. La Littizzetto si complimenta per la forza della sua scelta coraggiosa, che in un’adolescente risulta ancora più forte. Conquista quattro si.
I Tappers portano il tip tap sul palco. Alla classica giacca e paillon abbinano i calzoni da basket, fondendo il tip tap con l’hip hop. Bisio non resiste e si unisce. Quattro si.
I The Franco Bisio vengono da Latina: il cantante è il sosia del comico. Siparietto simpatico, loro stonatissimi. Vengono stoppati prima che i 100 secondi terminino.
Si va avanti puntando su Bisio: entra infatti Bettj Cabula, che se ne dichiara “innamorata” perché si vede come una sua versione al femminile. La ragazza è simpatica, porta allegria: peccato sia inascoltabile. Non ce la fa.
L’esibizione di danza di Francesca e Riccardo, in penombra con l’interazione di un laser, lascia la Littizzetto senza parole, e a Matano è venuta voglia di fare l’amore.
La crew dei Mad Bunnies si ispira a Donnie Darko, portando artmosfere inquietanti sul palco. superano il turno.
Si va vanti con una serie di concorrenti-freak scartati, poi tocca a Valerio. 25enne genovese, il ragazzo le parole che ha chiesto ai giudici di pensare. Senza essersi mai parlati prima, riesce a “sentire” che Bisio aveva pensato alla figlia Alice, che la Zilli aveva in mente il Tibet e la Littizzetto una candela. Quattro si.
Gianfranco Phino è un comico: la Littizzetto lo riconosce subito, domandosi anche cosa ci faccia su un palco per talenti sconosciuti. L’uomo ha bisogno di ripartire: dopo aver superato una leucemia, adesso vuoel dire a tutta Italia che è di nuovo in pista. E lo fa attraversando l’Italia, cioè recitando un pezzo in cui cambia repentinamente da un dialetto all’altro. Praticamente, un plebiscito di pubblico e giuria.
Le Schuhplatterinnen ballano la tipica danza tirolese, solitamente appannaggio maschile. Piacciono a tutti. É con loro che si conclude questa puntata, appuntamento a mercoledì prossimo.