Continua il nostro excursus negli sceneggiati che hanno fatto la storia della tv italiana.
L’esordio era stato nel 1954, anno in cui il Programma Nazionale aveva iniziato le trasmissioni, con Il Dottor Antonio, per poi proseguire con le trasposizioni delle grandi opere letterarie internazionali. Nel 1959 è stata la volta de L’Idiota, nel 1962 di Una tragedia americana, nel 1963 de Il Mulino del Po’ e infine, tra il dicembre ’64 e il febbraio ’65 de Il Giornalino di Gian Burrasca.
Nello stesso periodo della serie tratta dall’opera di Vamba esordiva uno sceneggiato che avrebbe toccato picchi di 18,5 milioni di telespettatori: Le inchieste del commissario Maigret.
Prima del Bruno Crémer che La7 sta riproponendo, ad interpretare il poliziotto è Gino Cervi, l’attore che il pubblico aveva già amato grazie al ruolo di Peppone nella saga di Don Camillo.
Baffi e sguardo burbero, il commissario Maigret nasce dalla penna dello scrittore Georges Simenon, che ne considerava Gino Cervi l’incarnazione perfetta.
Lo sceneggiato Rai debutta il 27 dicembre 1964; proseguirà fino al 1972, articolato in quattro stagioni, ciascuna delle quali composta da diversi titoli. Ciascun titolo, a sua volta è formato da diversi episodi.
Nel 1972 saranno 35 gli episodi girati, per un totale di 16 storie diverse con protagonista Maigret.
Una curiosità: per una forse fortunata coincidenza, il ’72 sarà non solo l’anno in cui si concluderà il quarto ciclo televisivo di Maigret, ma anche quello letterario: il suo autore infatti, pubblicherà l’ultimo romanzo avente il commissario come protagonista, e sarà Maigret e il signor Charles, in cui Maigret va in pensione. Non solo: il 1972 è anche l’anno in cui Gino Cervi si ritira dalle scene.
La regia è di Mario Landi, mentre tra i vari interpreti figurano Ugo Pagliai, Oreste Lionello, Arnoldo Foà.
Ogni stagione era caratterizzata da un brano di apertura e chiusura: la prima dal pezzo La mal de Paris di Marcel Mouloudij, la seconda da Un giorno dopo l’altro di Luigi Tenco e la terza da Frin Frin Frin di Tony Renis. Nella quarta seri invece, furono scelte due canzoni diverse, una per la sigla iniziale e una per la sigla finale, entrambe di Amanda: si tratta di Il respiro di Parigi e Se non ci sei tu.
Come molti altri sceneggiati in bianco e nero, Le inchieste del commissario Maigret al momento si possono vedere su YouTube.
Vi elenchiamo tutti i titoli delle stagioni.
Prima stagione:
Un’ombra su Maigret ( 3 puntate)
L’ affare Picpus (3 puntate)
Un Natale di Maigret (1 puntata)
Una vita in gioco (3 puntate)
Seconda stagione (Le nuove inchieste del commissario Maigret):
Non si uccidono i poveri diavoli (2 puntate)
L’ombra cinese (4 puntate)
La vecchia signora di Bayeux (1 puntata)
L’innamorato della signora Maigret (1 puntata)
Terza stagione ( che torna a chiamarsi Le inchieste del commissario Maigret):
Maigret e i diamanti (3 puntate)
Il cadavere scomparso (1 puntata)
Maigret e l’ispettore sfortunato (1 puntata)
La chiusa (3 puntate)
Maigret sotto inchiesta (3 puntate)
Quarta stagione:
Il pazzo di Bergerac (2 puntate)
Il ladro solitario (2 puntate)
Maigret va in pensione (2 puntate)