Si è appena concluso su Rai3 il consueto appuntamento settimanale dello storico programma Rischiatutto. Materia vivente della nuova puntata è stato Claudio Bisio. Accanto al conduttore, Fabio Fazio, la giovane attrice partenopea Simona Tabasco. Gli ospiti di puntata presenti nel parterre sono stati Francesca Michielin, la Gialappa’s band, Antonio Cabrini, Gad Lerner, Paolo Jannacci e Nicolò Bongiorno.
Atmosfere da provincia addormentata, ritmi lenti, personaggi imbalsamati nei propri stereotipi, timorosi di cambiare il pur minimo atteggiamento per non deludere il proprio pubblico. Eppure ad uno sguardo attento molto, tanto è mutato rispetto al passato. Queste le prime sensazioni che ha suscitato Una faccenda delicata, primo dei due tv movie della serie Il commissario Montalbano andato in onda lunedì 29 febbraio su Rai1 in prime time. Una malinconia strisciante, simile alla consapevolezza della irreversibilità del tempo trascorso, pervadeva la storia, tra l’altro, abbastanza ingarbugliata e poco lineare.
La tredicesima edizione del Grande Fratello è giunta alla sesta puntata; l’ultima eliminata dalla casa di Cinecittà è stata Greta. Fabio inoltre, che gli altri concorrenti credono eliminato, ha scelto di trascorrere una settimana in cantina per non abbandonare il gioco.
Serata finale della 64esima edizione del Festival di Sanremo. A conquistare il primo posto in classifica è Arisa con Controvento. In finale la cantante era arrivata con Rapahel Gualazzi e Renzo Rubino. Ma ripercorriamo tutte le fasi della puntata conclusiva. In l’anteprima di Pif parte con qualche minuto di ritardo rispetto alle serate precedenti.
Calato il sipario sulla 63esima edizione del Festival di Sanremo, consegnato il vincitore Marco Mengoni, alla storia della kermesse, è tempo di consuntivi e di riflessioni. Innanzitutto: il coro osannante che si è levato da ogni parte all’indirizzo dei conduttori e dell’organizzazione, mette in evidenza un’unica nota stonata, la performance di Maurizio Crozza nella prima serata. Tutto il resto è stato magnifico, innavativo, popolar chic, rivoluzionario nella tradizione. Sarà proprio così?
Esecuzioni spesso discutibili, siparietti oramai obsoleti tra Fazio e la Littizzetto, ruolo quasi marginale, a livello spettacolare della Giuria di qualità. E tempi morti che, venerdì si sono troppo allungati, con scelte sbagliate di posizionamenti in scaletta. Questa in sintesi, la sensazione scaturita dalla quarta serata de 63esimo Festival di Sanremo, nonostante i dati di ascolto che assegnano al venerdì festivaliero 11.538mila spettatori e il 48,17% di share.
Appuntamento dedicato a Sanremo Story con la presenza sul palcoscenico del teatro Ariston di Pippo Baudo, personaggio che incarna la storica tradizione della kermesse canora. Questa è la scaletta di quanto avverrà tra poche ore sul teatro Ariston
Credo che questa edizione del festival di Sanremo rappresenti una vera e propria evoluzione rispetto al passato.Per una serie di motivi. Innanzitutto per la novità di far interpretare ad ognuno dei cantanti in gara due brani differenti che sono stati sottoposti al giudizio di una doppia giuria. E poi per la qualità dei testi e degli arrangiamenti che fa ben sperare nel futuro della musica italiana. Anche lo spettacolo ha fornito elementi godibili, per cui la fruizione dello show da parte del telespettatore è stata da vero intrattenimento televisivo.
Ed eccoci al terzo appuntamento con il Festival di Sanremo, edizione 2013. E’ la serata in cui si esibiscono tutti e quattordici i Big con le canzoni sopravvissute alla doppia votazione dei giorni scorsi.
La consueta mini intervista di Vincenzo Mollica introduce anche questa serata. In occasione di San Valentino tocca alla “coppia di fatto” Fazio-Littizzetto rompere gli indugi. I padroni di casa riassumono brevemente la scaletta della serata, che vedrà tra gli ospiti Antony & The Jonsons e Stefano Bollani. Mollica ora è con Leonora Armellini, chiamata in extremis a sostituire l’indisposto Daniel Baremboim. Parte il servizio di Gianni Maritati sulle scaramanzie dei cantanti appartenenti alla categoria big. La Armellini spera di “rendere onore alla categoria dei musicisti”, frattanto confessa di fare il tifo per Chiara