I telespettatori lo conoscono come il padre di Salvo Montalbano il commissario di Vigata che, dalle pagine letterarie è approdato in tv. Ma Andra Camilleri ha allargato il proprio raggio d’azione anche nella prossima stagione del Globe Theatre.
Gigi Proietti, dopo essere stato protagonista nell’autunno 2016 dalla trionfale rappresentazione al Parco della Musica dei suoi “Cavalli di battaglia”, ha portato lo spettacolo in tv lo scorso gennaio. Lo show televisivo omonimo è andato in onda su Rai1 con altrettanto entusiasmo del pubblico e un favorevolissimo riscontro dell’Auditel.
Alla invisibile presenza di uno dei più grandi attori tragici del Novecento appena scomparso, Giorgio Albertazzi, che tanto ha dato al Globe Theatre di Villa Borghese, il direttore artistico di questo teatro elisabettiano di Roma, creato dalla Fondazione Silvano Toti, Gigi Proietti, ha annunciato in Campidoglio la stagione 2016. La morte di Albertazzi ha un poco smorzato gli entusiasmi e lo stesso Proietti ha trovato difficoltà nel ricordarne l’opera, quel “Falstaff” che l’attore non riusciva ad interpretare nella sua grassezza – Gigi rammenta che si pensò ad un gonfiabile da mettergli addosso, che poi non si realizzò. Non riusciva, Proietti, a ricordane soprattutto la grande modestia, perché aveva la sensazione che Albertazzi gli fosse accanto come sempre.