Il talk show politico di Massimo Giletti concede sempre più spazio allo spettacolo. Oggi il segmento principale de L’Arena ha avuto come protagonisti principali Gianni Morandi e Claudio Baglioni, reduci dal successo televisivo dello scorso anno con le due puntate speciali dal titolo Capitani Coraggiosi andate in onda su Rai 1, e attualmente insieme in concerto.
È stato un vero e proprio tuffo nel passato musicale dei due protagonisti, che hanno riscosso il gradimento di diverse generazioni nei tanti anni in cui sono stati al centro della scena canora.
Tornano questa sera in onda su Rai 2 e La7 Nicola Porro e Corrado Formigli. I due giornalisti conducono rispettivamente una nuova puntata di Virus-Il contagio delle idee e Piazzapulita, a partire dalle 21.10 circa.
Al centro dei due talk show, l’operato del governo Renzi, ora impegnato nella lotta contro i “furbetti” della pubblica amministrazione. I programmi sono in onda a poche ore dalle dimissioni di Rosa Capuozzo, ormai ex sindaco 5 Stelle di Quarto, e dopo l’approvazione dal parte del Consiglio dei Ministri, a licenziamenti e multe per i dipendenti che timbrano il cartellino senza lavorare.
Dopo la pausa per la concomitanza con il Festival di Sanremo, questa sera alle 21.10 su La7 è andata in onda la quinta puntata de Le invasioni Barbariche. Daria Bignardi, meno brillante del solito ha accolto nel suo studio: il primo ministro dell’Albania Edi Rama, il ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia e il giornalista Beppe Severgnini, Nek, Arisa, l’attrice Elena Sofia Ricci ed il presentatore Alessandro Cattelan. Riviviamo insieme i momenti salienti delle interviste.
Nuova puntata de Le Invasioni Barbariche, vecchie tradizioni. La prima parte di trasmissione è dedicata alla politica. Questa sera ospite di Daria Bignardi il ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia. Non proprio a suo agio davanti alla telecamera il ministro chiede alla conduttrice se darle del lei o del tu e subito dopo ripercorre le tappe della “chiamata” del presidente Renzi.
Nel job acts ci sarà una norma che tutelerà maggiormente le mamme. Questa questione è molto sentita per la Madia che è tornata al lavoro solo dopo 6 giorni dalla nascita della sua seconda figlia. “Sono una nativa del PD e per noi le correnti non ci sono”. Si torna a parlare del famoso titolo sessista pubblicato da Chi lo scorso anno: “Non ricordo un titolo del genere di un ministro uomo”
Marianna Madia afferma che tutte le cose la fanno arrabiare, ma non le critiche provenienti da più parti politiche che la definiscono raccomandata e amica di tutti i potenti. Spazio anche ad un aneddoto sul rappresentante del Movimento 5 stelle Di Battista, con cui ha fatto catechismo insieme. Infine sulla sua esperienza cattolica. Signorile, elegante il primo ospite odierno ma i temi trattati sono sempre gli stessi.
Subito dopo un dolcissimo ricordo del padre scomparso quando aveva 20 anni si parla di temi scottanti come l’eutanasia e alle unioni di fatto. La donna afferma con sicurezza: “Non so in che tempi ma sicuramente arriveremo ai matrimoi omosessuali”. In collegamento Beppe Severgnini (che poi ritroveremo in studio) sollecita la Madia sulle lunghe procedure per il rinnovo del passaporto.
Una volta smentite possibili rivalità con le altri giovani ministre del governo Renzi si chiude con le domande di Radio Shock che consentono di svelare alcuni lati della Madia: “Sono stato in discoteca una sola volta e sono finita in ospedale per un trauma acustico. Dopo la pubblicità Beppe Severgnini presenterà un passo del suo spettacolo teatrale, la sua nuova passione.
Assistiamo basiti alla performance teatrale di Beppe Severgnini; sarà pure una sua nuova passione ma pensiamo che non abbia un grande futuro in questo settore. A complicare il tutto ci si mette anche un problema al microfono. A Daria Bignardi e al ministro Madia è piaciuto lo spettacolo e il giornalista de Il Corriere della Sera abbandona lo studio dopo aver annunciato le prossime date dello spettacolo.
Si torna a parlare di politica con la prima apparizione televisiva in Italia del primo ministro albanese Edi Rama, autore di una gaffe nel pomeriggio su twitter dove aveva annunciato di partecipare ad un programma su Rai3. Subito dopo parte una clip di presentazione dove vediamo il leader albanese anche rappare.
Il premier albanese racconta i suoi ricordi legati al regime cominista: “Salvo solo i libri letti insieme agli altri di nascosto perché erano proibiti”. E sottolinea come vigeva un oscurantismo tale che era proibito anche ascoltare canzoni di Celentano o artisti stranieri. “Non ho guardato il Festival ma sempre Le Invasioni Barbariche”; sviolinata gratuita del primo ministro.
Chusura dedicata all’Europa: “Trovo sconcertante che ci siano persone in paesi come l’Italia antieuropeiste”. Secondo il premier albanese il problema è che il progetto europeo è incompleto. Finalmente si parla di AgonChannel: “Se personaggi come Simona Ventura vengono lì, vuol dire che l’isola dei famosi ora è l’Albania”. Peccato che sia stato dedicato così poco tempo ad un argomento interessante.
Arriva il momento di Nek, reduce dal secondo posto al Festival di Sanremo con il brano “Fatti avanti amore”. L’emiliano si definisce molto, anche troppo istinitivo e afferma come sin dall’inizio ha avuto in mente questa canzone per la partecipazione alla competizione canora. Spontaneo anche sui rivali sanremesi: “Rispetto il successo de Il Volo, ma il loro genere musicale non rientra in quello che mi piace, loro però hanno bellissime voci”.
L’eroe di Filippo è suo padre, perché era in grado di sopportare il dolore e cercare di mascherarlo ai suoi cari con una semplice smorfia: “il dolore serve per capire cosa è fondamentale e cosa è futile”. Gel e lambrusco mettono in mostra un personaggio sensibile e al tempo stesso divertente. Finalmente un po’ di dinamismo. Pubblicità.
Il nuovo blocco si apre con l’ormai onnipresente selfie prima dell’esibizione di Nek. Non c’è il tempo per altre domande e dopo l’ennesimo promo del cd in uscita con tanto di incensamento di Daria Bignardi, il cantante emiliano esce dallo studio, lasciando il posto ad Alessandro Cattelan definito come il presentatore del momento.
“Io amo star zitto” e così parte il momento giochino che tanto ama Daria Bignardi, la quale impone all’ospite di stare in silenzio per 10″. L’intervista scorre veloce senza picchi di qualità, con il conduttore di Xfactor molto più vivace e reattivo della padrona di casa che questa sera appare sotto tono.
Spazio alla vita privata e ai suoi genitori: il papà ex carabiniere ora coltiva l’orticello, la mamma invece con le amiche ogni tanto si vanta del figlio. Spazio ai falsi tweet pungenti; un espediente prevedibile e già utilizzato troppe volte. Ecco Elena Sofia Ricci con cui Cattelan realizza una divertente parole parole parole in playback, prendendo spunto dal Lip Sync presente all’interno di “e poi c’è Cattelan”.
Dopo la pubblicità inizia l’intervista ad Elena Sofia Ricci che chiede scusa per la pessima esibizione canora a Sanremo ma afferma anche di essersi divertita troppo. E riascoltando la sua performance comprendiamo il mea culpa. Subito dopo l’attrice ci presenta “No, le pantofole no” un brano rock scritto dal lei da ragazza, quando, come in questa circostanza cantava con una spazzola in mano.
Ringraziamenti per Sabrina Ferilli che in due circostanze ha dichiarato di ammirare l’attrice ex Cesaroni, glissata con signorilità la domanda su Nancy Brilli (al centro di voci di gossip per il rapporto con il suo ex marito) e la divertente imitazione della professoressa di italiano che raccontava la divina commedia in barese: questi i punti caldi dell’intervista ad Elena Sofia Ricci.
Ultimo ospite di serata Arisa, reduce dal ruolo di valletta nel recente Festival di Sanremo. Un mezzo scoop in avvio con Rosalba che pur raccontando la necessità di affermarsi come cantante, afferma di aver ricevuto qualche proposta per programmi televisivi. “Ho fatto un volo a testa in giù di venti scalini” e il tutto per abbracciare un fan; ecco svelato l’incidente sanremese.
“Durante i giorni del festival, ho pensato molto a mia madre e ho capito di essere diventata donna“; la cantante afferma di essere felice con l’attuale compagno e di sentirsi pronta ad avere un figlio. L’intervista continua con un giochino per svelare la personalità dell’artista; il giusto modo di rallentare ancora di più questa interminabile puntata. In chiusura una battuta sul suo futuro: “Adesso collaboro ad un mega progetto Disney e già da tempo sto lavorando al mio nuovo disco”
Le invasioni Barbariche tornano mercoledì prossimo alle 21.10, sempre su La7.
La RAI ha convocato la stampa per annunciare, nell’incontro odierno in sede, nell’ambito del secondo appuntamento formativo, il programma “L’alfabetizzazione digitale: Maestro Manzi 2.0”. Sì: la RAI è andata a ritroso nel tempo, agli anni ’60, per ricordare l’enorme funzione contro l’analfabetismo (che allora era ancora una realtà, specie nel sud-Italia) della rubrica “Non è mai troppo tardi”, messa in onda dal 1960 al 1968 e affidata alla conduzione di Alberto Manzi, pedagogista e scrittore.