La terza puntata di “Visto non visto – che spettacolo!” in onda su Rai1 nella fascia del day time pomeridiano, il 20 agosto, avrà come protagonista Renzo Arbore. Il notissimo e amatissimo showman sarà al centro dell’appuntamento e racconterà con il suo garbato e intelligentissimo eloquio e con il suo sense of humor il mondo dello spettacolo italiano attraverso i programmi da lui ideati e condotti.
“Aspetto che i nuovi vertici di Viale Mazzini, da poco insediati, mi chiamino per tornare in tv. Ho molte idee e tante voglia di intrattenere ancora con il mio umorismo i telespettatori dell’azienda pubblica. Ma non sarò io a fare il primo passo: sono i nuovi direttori che devono chiamarmi”.
Sono le parole di Renzo Arbore, pronunciate in occasione di un incontro svoltosi presso l’Ex Dogana di Scalo San Lorenzo, a Roma, per celebrare i 30 anni del programma cult Quelli della notte.
Quelli dello swing è un programma che Rai 2 dedica a Renzo Arbore in occasione della mostra che celebra i 50 anni di attività artistica del grande showman italiano. L’allestimento sarà aperto al pubblico dal 18 dicembre e rimarrà disponibile fino a gennaio. Ad ospitare tutti i cimeli della lunghissima attività artistica di Arbore è il centro di produzione culturale La Pelanda al Macro Testaccio di Roma.
Va in onda su Rai 3 alle 20:10 una nuova puntata del talk show Che fuori tempo che fa condotto da Fabio Fazio e Massimo Gramellini Bortolotti. L’ospite importante di questa serata Renzo Arbore. Ma ci saranno con lui anche alcuni protagonisti di “Quelli della la notte”: Nino Frassica, Marisa Laurito e Maurizio Ferrini. Ma Fabio Fazio accoglierà anche Fabio Volo e Joe Bastianich, il ristoratore italo americano che il 17 dicembre torna come giudice a MasterChef Italia.
Una grande mostra celebra Renzo Arbore in occasione dei 50 anni della sua carriera e dei 30 anni dalla messa in onda di Quelli della notte che ricorrono nel 2015. Noi vi avevamo già anticipato l’evento. E adesso l’appuntamento è dal prossimo 19 dicembre fino al 3 aprile 2016. La mostra sarà aperta al pubblico negli spazi espositivi della Pelanda al Macro di Testaccio ed è organizzata in collaborazione con la Rai e con le Teche Rai. Il titolo, ironico alla maniera del grande show man è “Renzo Arbore la mostra. Videos, radios, cianfrusaglies”. Sottotitolo: “Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”
Ha celebrato Quelli della notte, Fabio Fazio. Su Rai 3 è infatti andato onda un omaggio all’iconico programma di Renzo Arbore, per una puntata speciale che si è allungata fino alle 23.00 per festeggiare i 30 anni dello show.
Ultimo della stagione, abbiamo seguito l’appuntamento in diretta. Ripercorriamolo.
Si conclude questa sera Che fuori tempo che fa con una puntata speciale dedicata ai 30 anni del programma cult della tv italiana: Quelli della notte”. Per l’occasione sarà in studio l’ideatore del progetto e padre di 15 formati tv, Renzo Arbore. Sarà una serata di grande festa senza nessun amarcord, ci ha anticipato Renzo Arbore in una intervista esclusiva a www.maridacaterini.it.
Un libro autobiografico che racconta la sua vita professionale e personale, una serie di CD che raccoglie i 15 format televisivi da lui ideati nel corso degli anni, una mostra per ora top secret, e ancora nuovi tour con l’Orchestra italiana. Sono solo alcuni dei progetti di Renzo Arbore per celebrare, il prossimo ottobre, i 50 anni dal suo ingresso in Rai. “Soprattutto mi sto dedicando al mio canale web Renzo Arbore Channel. tv che desidero diventi un punto di riferimento per nuovi progetti professionali” svela il notissimo show man.
Il 29 aprile 1985 andava in onda per la prima volta su Rai Due Quelli della notte. Il programma, divenuto negli anni un vero e proprio cult, vedeva la luce in una tarda seconda serata e nasceva quasi in sordina con Renzo Arbore a capo di una combriccola di personaggi strampalati e ironici.
Quelli della notte è stato un programma televisivo di Renzo Arbore ed Ugo Porcelli trasmesso da Raidue intorno alle 23,10, dal 29 aprile al 14 giugno1985: 33 puntate, con l’interruzione del 29 e 30 maggio in seguito alla strage di Heysel.