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Varchi di luce ritorna con altri nuove puntate da oggi fino al 10 gennaio. Il format in onda su Tv2000 è partito lo scorso martedì 26 dicembre e finora sono stati trasmessi otto cortometraggi, con protagoniste numerose persone dedite alla realizzazione di opere di misericordia. Il fine è aiutare le fasce sociali più disagiate, spesso provenienti da contesti particolarmente difficili, e dar loro l’opportunità di ricominciare a vivere.
Varchi di luce, Recluse per amore
Questa sera, alle ore 20.45, Varchi di Luce andrà nel carcere femminile di Bergamo, dove vivono Suor Anna e Suor Mina, appartenenti all’ordine delle Suore Poverelle dell’Istituto Palazzolo e protagoniste del cortometraggio “Recluse per amore”. Le religiose abitano nello stesso piano delle detenute e coordinano il loro lavoro all’interno della lavanderia dell’istituto di pena. La loro presenza è un punto di riferimento importante per le detenute, aiutate dalle due sorelle a coltivare il desiderio di rinascita interiore dopo gli errori commessi.
Varchi di luce, Il cuore sul monte
Venerdì 5 gennaio sarà trasmesso, sempre alle 20.45, il documentario “Il cuore sul monte”. Stavolta si va nel centro Italia, nel monastero di San Biagio a Subiaco, dove la comunità salesiana accoglie da 40 anni giovani e adulti desiderosi di pace e alla ricerca di un luogo di totale quiete. Le attività del monastero saranno illustrate da Suor Maria Pia Giudici.
Varchi di luce, Il lavoro che non c’era e Armati di pace
Cambio di orario per martedì 9 gennaio. L’appuntamento è, infatti, per le 23.10 con “Il lavoro che non c’era”. A Torino, i padri Giuseppini del Murialdo hanno dato lavoro ad alcuni giovani per aiutarli nella difficile ricerca di un impiego. Lo hanno fatto abbattendo anche alcune pareti della Casa Generalizia per reinventare spazi e creare lavoro.Dopo la riqualificazione, adesso ci sono caffetterie, un ristorante, un laboratorio dolciario. La guida di questo viaggio sarà Don Danilo Magni, direttore dell’Opera Torinese del Murialdo.
Venti minuti dopo, alle 23.30, Torino sarà nuovamente protagonista di un documentario, dal titolo “Armati di pace”. Verrà raccontata la rinascita del Sermig (Servizio missionario giovani) presente nel capoluogo piemontese. La sede in cui esso è ubicato era un arsenale di guerra, ma dal 1983 il lavoro volontario di migliaia di personale lo ha di fatto trasformato in un “Arsenale della pace“. In 35 anni di attività, il Sermig ha offerto oltre 21 milioni di pasti, 3 mila posti di lavoro, 7 mila tonnellate di medicinali, vestiti e alimenti, visite ambulatoriali a 64 mila persone, 13 milioni di notti di ospitalità, 77 missioni di pace, oltre 3 mila progetti di collaborazione e sviluppo nei 5 continenti.
Varchi di luce, Per dono e Alle fonti della vita
Alle 22.50 di mercoledì 10 gennaio sarà la volta di “Per dono”, corto incentrato sulla figura di Padre Gianfranco Testa. Il religioso, 75enne, è stato missionario per 7 anni in Argentina, 5 di questi trascorsi in carcere durante la dittatura militare. 7 anche gli anni passati in Nicaragua, ben 17 in Colombia. Dal 2011 propone corsi su riconciliazione e perdono in diverse parti del mondo: dall’America Latina, all’Italia, all’Albania. Teatro del documentario ancora una volta Torino.
Infine, alle 23.10 del medesimo giorno Varchi di Luce andrà a Selva di Val Gardena, per un corto dal titolo “Alle fonti della vita”. Nella cittadina in provincia di Bolzano, 50 anni fa una coppia di anziani donò la loro casa ai Gesuiti, un regalo di cui hanno potuto godere adolescenti, giovani e tante famiglie. Si tratta di Villa Capriolo, residenza dove vengono proposti numerosi corsi, per un target trasversale, proposti da religiosi.
Varchi di luce, puntate già andate in onda
Finora il programma ha mostrato diverse realtà dello Stivale, da Bologna a Roma, da Tolentino ad Assisi. Nella puntata di Capodanno le telecamere del programma hanno raccontato le attività di “CasArcobaleno” a Scampia, difficile quartiere a Nord di Napoli. Il centro educativo, aperto nel 2004 e gestito dai Lasalliani, vuole cercare di dare una formazione ai ragazzi segnalati dai servizi sociali. Grazie al lavoro di educatori, psicologi, professionisti, e quello della cooperativa “Occhi aperti“, sono stati ad oggi 130 i giovani recuperati ed accompagnati alla licenza media.
Ieri, invece, si è parlato di immigrazione con “Essere accanto”. Il documentario ha raccontato le attività del centro di accoglienza di Ponte Galeria, a Roma. Qui sostano, in attesa di una decisione, donne provenienti da svariati paesi del mondo sprovviste di permesso di soggiorno. Da 14 anni, ogni sabato, suore di ordini diversi le incontrano dando loro coraggio e supportandole spiritualmente. Ad oggi, sono 6 mila le donne riabilitate, tramite rimpatri volontari assistiti o permanenza nelle case delle religiose.