Morte di Vanzina | la programmazione Rai
Il palinsesto subirà modifiche a partire dal primo pomeriggio con Rai Movie che propone “Maratona Vanzina”: alle ore 14.00 andrà in onda “Luna di miele in tre”, alle 15.40 “2061: un anno eccezionale”; seguirà alle 17.30 un cult come “Eccezzziunale…veramente”. Maratona Vanzina si concluderà con “Eccezzziunale veramente…- Capitolo secondo…me” in onda alle 19.10.
Rai1 renderà il suo tributo al regista romano in prima serata con “Miami Beach” in programmazione alle 21.25.
Su Rai2 alle 15.30 andrà in onda “Il pranzo della domenica”, mentre su Rai3 alle 23.40 sarà “Mai Stati Uniti” a ricordare e a concludere l’omaggio della Rai a Carlo Vanzina.
La morte di Carlo Vanzina | il messaggio della famiglia
Vanzina è morto all’età di 67 anni. Era stato l’inventore della commedia italiana, ne aveva scritto la storia. Moltissimi i film di successo che hanno regalato al pubblico momenti di divertimento.Quasi tutti sono approdati poi sul piccolo schermo.
A comunicarne la morte è stata la famiglia. La moglie Lisa e il fratello Enrico Vanzina hanno dato la notizia con un messaggio che vi riportiamo.
“Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese”.
Il regista combatteva da alcuni mesi contro un terribile male che non gli aveva fatto perdere il sorriso e che ha affrontato con coraggio.
Vanzina aveva all’attivo 40 anni di attività sul grande schermo ma la sua professionalità era estesa anche al mondo della tv che ha trasmesso molti dei suoi film.
Figlio d’arte di Stefano Vanzina tra i maestri della commedia made in Italy, ha avuto passione per il cinema fin da bambino. L’amore per il grande schermo era nato quando accompagnava il padre e poi il fratello sui set cinematografici.
Nonostante sia stato figlio d’arte, ha fatto la gavetta iniziando la sua carriera come assistente alla regia di Mario Monicelli. Lui stesso raccontava che Monicelli richiedeva da lui sempre di più. Lezioni che gli erano poi servite in seguito.