Questa sera è andata in onda su La7 l’ultima puntata de Le Invasioni Barbariche. Daria Bignardi ha intervistato il premio Nobel Dario Fo a cui Francesco Mandelli e Fabrizio Bigio (I solidi idioti) hanno dedicato “e la vita la vita”, la cantante Nina Zilli, l’attore Luca Zingaretti e il neo giurato di Italia’s Got Talent ed idolo del web Fank Matano. In collegamento anche Umberto Veronesi che ha commentato la storia di Mirco Soffritti e Patric Walton, una coppia omosessuale che da 6 mesi sono padri di tre gemelli grazie alla fecondazione in vitro. Riviviamo insieme i momenti salienti.
Daria Bignardi conduce questa sera su La7 una nuova puntata de Le Invasioni Barbariche. Ospiti della serata MAurizio Landini, Philippe Daverio, Carolina Kostner, Sergio Ferrara e Adriana Asti, Victoria Cabello e, infine, Ale e Franz.
Va in onda questa sera una nuova puntata del talk show Le invasioni barbariche, condotto da Daria Bignardi su La7 in prima serata. Gli ospiti che si avvicenderanno per essere intervistati dalla conduttrice sono: Maurizio Landini, Adriana Asti e Giorgio Ferrara, Caterina Kostner, Philippe Daverio, Victoria Cabello, Ale e Franz.
Questa sera è andata in onda su La7 l’ottava puntata de “Le invasioni barbariche“. Daria Bignardi ha aperto l’appuntamento con la politica ospitando Daniela Santanché, Vittorio Feltri e Gianni Barbacetto. Subito dopo sono intervenuti il vescovo di Palestrina Domenico Sigalini e lo scrittore Sebastiano Mauri che si sono confrontati sull’attualissimo tema dei matrimoni omosessuali. Infine spazzio al mondo dello spettacolo con Nicola Savino, Valeria Marini e l’attore Francesco Scianna. Rivivamo insieme i momenti più significativi.
Dopo la sigla si parte con la tradizionale pagina politica, affidata questa sera all’onorevole di Forza Italia Daniela Santachè. Si parte subito con il tema caldo: la lettera firmata da lei e altri 17 colleghi in cui spiegano a Silvio Berlusconi che sono favorevoli alle riforme ma che si rifiutano per rispetto nei confronti del leader. “Renzi ha tre caratteristiche cattiveria, determinazione e comando“. In collegamento i giornalisti Vittorio Feltri e Gianni Barbacetto.
Insieme a loro si parla dell’assoluzione di Silvio Berlusconi sulle vicende legate al Bunga Bunga. Secondo entrambi non è una sopresea la Santanché invece fa l’elogio dei magistrati che hanno avuto il coraggio di prendere questa decisione. Questa sera inizio scoppiettante…sotto il punto di vista delle parolacce. La deputata FI archivia l’elogio del suo leader così: “La parola etica mi inorridisce ed escludo che lui abbia pagato delle donne”.
Un po’ azzardata questa idea di mettere insieme tra galli in uno stesso pollaio. Si assiste ai soliti teatrini da talk show politici con Daria Bignardi che a fatica riporta l’ordine in studio. “Io renziana non potrei mai essere, sto bene in FI, ma Berlusconi deve riprendere in mano il partito”. Vittorio Feltri invece ci parla della situazione attuale della Lega Nord. Chiusura dedicata all’ennesima filipica della Santanchè che ricorda come sia aperta al dialogo per le riforme.
Ora in studio monsignor Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina dal 2005 e Segretario della Commissione Episcopale per le Migrazioni. La padrona di casa chiede un parere politico e il religioso pur mantenendo le distanze consiglia a Berlusconi di formare dei validi successori. Poi spazio alla sua vita privata: “Mio padre è morto quando avevo 6 mesi, mi ha cresiuto mio zio che ha spostato mia madre”.
La vocazione gli è arrivata a 10 anni ma nonostante questo era uno degli studenti attivi nel 1968: “Sono contento di aver partecipato ci ha aperto la testa”. In collegamento Sebastiano Mauri, autore del libro “Il giorno più bello della mia vita” in cui si parla di matrimonio tra persone dello stesso sesso. Due culture a confronto, speriamo ne esca un bel dibattito.
Entrambi rispettano le posizioni dell’altro ma rimangono fedeli alle loro idee. Lo scrittore ricorda come molte famiglie gay già esistono ma non abbiano diritti; mentre il religioso sostiene che due persone dello stesso sesso non possono essere chiamate famiglia. Chiusura con il parere su Papa Francesco: “è spontaneo, deciso e gioca anche con la parte avversa”. A trovare il sacerdote in studio, Angela Nobili, la suora-ballerina.
Dopo la pubblicità Nicola Savino si presenta con l’imitazione telefonica di Papa Francesco, una delle peggiori del suo repertorio. Soliti pettegolezzi sulla vita privata: passione per corsa e ciclismo, l’arrivo del nuovo cane e poi il voto che si da come padre. Nulla di nuovo prima di passare all’elogio dell’attuale momento professionale del conduttore di Quelli che il calcio.
“Il momento più bello della mia vita è la nascita di mia figlia, è scontato”. Si parla di imitazioni: la sua prima è stata quella di Mike Bongiorno, quella che non gli è mai riuscita Gerrry Scotti e la più amata bisteccone Galeazzi, anche se come più volte dichiarato è un po’ infastidito da chi insiste troppo su questa. Si continua su questa scia, con il gioco della pistola alla tempia, con il presentatore che risponde con la voce di Silvio Berlusconi e Rocco Siffredi.
Trash e doppi sensi infiniti nell’imitazione del pornoattore, ma almeno Savino sta riuscendo a dare la scossa ad una puntata molto piatta. Dopo il toccante ricordo dei genitori, il comico lascia lo studio con l’imitazione più amata da Daria Bignardi, quella di un ristoratore che parla con i formaggi.
Spazio al cinema ora con Francesco Scianna, uno dei protagonisti di “Latin Lover“. Nell’ultimo lavoro di Cristina Comencini veste i panni di un attore sciupafemmine. L’intervista continua in un salotto, in bianco e nero con un barman, per ricreare il fascino dell’antichità. Per questo le domande saranno quelle che Enzo Biagi fece durante la sua carriera.
Spazio anche per il ricordo di Virna Lisi: “è stato un incontro bellissimo. Ricordo il suo grande talento e la sua grande umanità. Fu molto accogliente”. Scena di seduzione con l’attore che avendo delle parole asssurde deve conquistare la Bignardi.
Dopo la pubblicità arriva il momento del giudice di Masterchef Bruno Barbieri. Si parte subito forte affrontando l’argomento dello spoiler di Striscia la notizia: “Mi è dispiaciuto molto per chi guarda il programma, io non l’ho mai detto nemmeno a mia madre”. Stefano, il vincitore era il preferito di Daria Bignardi. Il cuoco dopo aver definito giusta la concorrenza tra chef, anticipa che dal 15 Aprile ripartirà Masterchef Junior.
Il brodo di cappone bolle e il cuoco butta i tortellini. Dopo l’assaggio della padrona di casa lo chef inizia a sciolinare una serie di consigli. Canavacciulo sarà il quarto giudice nella prossima edizione di Masterchef; Barbieri si dichiara felice della novità, anche se sarà un po’ come ricominciare da capo. lti
Ultimo ospite di serata Valeria Marini, l’ultima eliminata di Notti sul ghiaccio. “Mi piace molto Giorgio Rocca e il mio giurato preferito è Enzo Muccio, quello che mi da fastidio è Selvaggia Lucarelli“. Intanto quello che si evince da questa intervista è la passione con cui l’attrice è uscita da questa esperienza.
Come ormai da tradizione, nella parte finale della trasmissione, l’ospite viene sottoposto alle domande di Radio Shock. Bisogna ammettere che Valeria Marini se la cava bene, prima di perdersi nell’inutile questione della sua età. C’è spazio anche per l’amore, la sarda dichiara di aver sofferto molto per amore, essendo molto fragile.
Con il desiderio di avere un figlio primo dei 50 anni di Valeria Marini si chiude l’appuntamento odierno. Le invasioni barbariche tornano mercoledì prossimo alle 21.10 sul La7.
Questa sera è andata in onda su La7 una nuova puntata de “Le invasioni barbariche“. Ospiti della serata sono stati Matteo Salvini, leader della Lega Nord, l’attrice Lella Costa, Emma Bonino e Gessica Ametrano che hanno parlato di eutanasia, gli attori Ricccardo Scamarcio, Valentina Ludovini ed Ornella Muti ed infine spazio alle risate con il conduttore Flavio Insinna. Riviviamo insieme i momenti più belli ed interessanti della serata.
Questa sera è andato in onda su La7 un nuovo appuntamento de Le Invasioni Barbariche. Questi gli ospiti che sono stati intervistati da Daria Bignardi: Vittorio Sgarbi, l’attore cinese Yang Shi e il comico Nino Frassica (dopo che la scorsa settimana aveva dovuto rinunciare a causa dell’influenza), la cantante Malika Ayane, terza classificata al recente Festival di Sanremo, Silvio Muccino e Barbara D’Urso. Riviviamo insieme i momenti più importanti della trasmissione.
Come ogni settimana il primo blocco de “Le invasioni barbariche” è dedicato alla politica. Dopo quattro anni torna nello studio di Daria Bignardi, Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte accende subito i motori con la polemica che l’ha visto coinvolto col sindaco di Roma Ignazio Marino, sulla reale quantificazione dei danni subiti dalla Barcaccia di Piazza di Spagna. Subito dopo si passa allo scottante tema del conflitto di interessi, vista la notizia dell’offerta di Silvio Berlusconi per acquisire RCS libri.
“Lo considero un bravo ragazzo, è come una persona che potrebbe stare in paesaggi bellissimi invece monta la sua cyclette e resta fermo”; questa l’opinione del critico d’arte sul presidente del consiglio Matteo Renzi. Si parla di vitalizio parlamentare: Sgarbi prima si augura la realizzazione di una legge che lo abolisca, poi dichiara di non rinunciare al suo: “Solo chi vuole fare l’eroe rinuncia a una cosa che gli viene data”.
Non avendo un contraddittorio l’ospite ci risparmia le sue solite sceneggiate ma ogni tanto si accende e “regala” al pubblico qualche parolaccia. Tra un sermone di storia dell’arte e l’altro Vittorio Sgarbi corteggia Daria Bignardi, come la stessa conduttrice sottolinea all’ennesimo elogio. Si torna a parlare di politica: “Alfano è il peggiore politico italiano, uno che è il braccio dentro di Berlusconi poi non può allearsi con Renzi”.
Prima di promuore la suo mostra a Bologna c’è spazio per una ricostruzione dei famosi Bunga Bunga, con il critico d’arte che afferma di aver partecipato diverse volte e difende sia Berlusconi che le donne presenti, sottolineando come lui facesse dei regali, le aiutasse e non si trattava di prostituzione. Il posto del critico d’arte è preso da Shi Yang Shi.
Lintervista all’attore-artista italocinese non poteva che aprirsi con qualche ricordo della sua infanzia nel paese d’origine e del suo sbarco a Milano: sembra una barzelletta ma una delle maggiori difficoltà che ha affrontato è quello di imparare a pronunciare la lettera “erre”. Arriva anche l’immancabile foto della famiglia dei nonni; sincermente questa risulta l‘intervista più moscia e inutile di questa edizione 2015.
L’intervista scorre via lenta tra un luogo comune e l’altro sia su come gli italiani vedono i cinesi che come lui riteneva gli italiani al suo sbarco nel nostro paese. “Sogno l’oscar” così Shi Yang Shi lascia lo studio per lasciare posto a Silvio Muccino, che subito lancia il suo nuovo fim “Le leggi del desiderio” che da domani sarà nelle sale italiane.
Subito dopo la pubblicità l’attore inizia a parlare del suo nuovo film e del personaggio che interpreta: “Mi ha dato una grinta pazzesca, non pensavo di poter ricoprire un ruolo del genere e ho pure imparato a ballare”. Anche in questa puntata non poteva mancare il riferimento a “Cinquanta sfumature di grigio; commentando le scene d’amore con Nicole Grimaudo: “Abbiamo scritto la cinquantunesima sfumatura di grigio”.
Dopo aver ammesso di essersi montato la testa dopo il successo ottenuto a 16 anni, l’attore evidenzia i lati oscuri di una professione che molto spesso ti mette alla prova, facendoti interpretare ruoli che metto in crisi la tua identità: “Sul set la vita è perfetta, lo scotto poi ce l’hai quando torni a casa, alla tua vita”.
Spazio al suo delicato rapporto con la famiglia, che non sente più da anni: “Ad un certo punto ho deciso che dovevo costruirmi fuori dalla famiglia”. Il riferimento è anche alle dichiarazioni pubbliche del fratello. Gabriele in passato ha affermato che Silvio sia stato plagiato dalla sua sceneggiatrice, Carla Vangelista. Secondo il più piccolo dei fratelli Muccino questa è stata solo una scusa per giustificare la presa di posizione “contro” la sua famiglia.
“Questo sfogo è come se fosse servito per mettere un punto. Vorrei rispetto e che non se ne parlasse più. No, non voglio parlare con mio fratello“; in questo modo Silvio Muccino chiosa l’argomento del rapporto con la famiglia. Subito dopo di lui ecco l’attesissimo ritorno di Barbara D’Urso alle invasioni barbariche.
Iniziano subito i riferimenti alla puntata di “C’è posta per te” di sabato scorso e di qualche pettegolezzo femminile su scarpe, abbigliamento e commenti su Silvio Muccino. Subito dopo si parla del suo ultimo libro e della filosofia che c’è dietro il titolo: “Se desideri una cosa, e ci metti un pensioro positivo, quella accadrà”. E così entra un bel ventiquattrenne a dorso nudo.
L’intervista continua tra una battuta e l’altra a ruotare intorno alla filosofia di vita positiva della conduttrice partenopea: “La mattina la prima cosa che faccio è mettere la bocca a forma di sorriso”. E si ritorna ad ascoltare i consigli di seduzioni di Carnelita. Dopo la pubblicità e un fugace riferimento al sesso, Daria Bignardi ripete l’esperimento del Lip Sync con Barbara D’Urso che si esibisce in “Un corpo e un anima” con Leiner, reduce da Xfacotor. Così si chiude lo spazio dedicato alla conduttrice Mediaset.
E con l’enneismo “che bello averti qui” la conduttrice accoglie Malika Ayane, al suo esordio nello studio di La7. Prima di entrare negli argomenti musicali, c’è spazio per una divagazione stilistica, modaiola e di eleganza. Nonostante la clip sanremese, al rientro in studio la cantautrice ci racconta la storia dei suoi genitori. Finalmente si inizia a parlare di talento e duro lavoro per coltivarlo.
“La voce è uno strumento che si studia e il risultato migliore è trovare se stessi in modo puro”; la milanese ammette anche di essere fortunata perché il suo timbro è un dono. Il brano con cui è arrivata terza a Sanremo è Adesso e qui (Nostalgico presente): il testo un po’ confusionario (a detta di un amico della Bignardi) racconta la storia di due amanti che si godono i loro incontri”.
E subito dopo la pubblicità una splendida ed inedita versione live della canzone Adesso e qui (Nostalgico presente). La sua voce è davvero unica e le sue interpretazioni molto sentite; non è un caso che si sia aggiudicata il premio della critica al Festival di Sanremo.
Una clip introduce l’ultimo ospite di serata: Nino Frassica, che la scorsa settimana aveva dovuto rifiutare all’ultimo istante l’invito a cusa dell’influenza. Il comico entra in studio a passo di danza. Il siciliano non riesce proprio ad essere serio e stuzzicato dalla Bignardi sulla presenza della D’Urso legge un passo della sua autobiografia dedicata alla dipendenza dalla tv del pomeriggio.
Sicuramente questa intervista è il pezzo più bello e vivace della puntata. Nel corso dell’intervista scopriamo la fissazione del comico per le spillatrici, che a 6 anni si innamorò perdutamente di una donna di 39 e che la sua prima compagnia si chiamava “I futuribili“. Parlando della positivissima esperienza di Don Matteo, il siciliano svela che avrebbe voluto fare il carabiniere se non fosse diventato attore.
“Mappazza è nato perché mi piaceva il suono”, risposta Frassica style per spiegare l’origine del neologismo che è entrato nel vocabolario italiano. Questa sera le domande di Radio Shock vengono presentate alla fine, almeno però all’ospite giusto per valorizzarle. L’attore ci svela che impara a memoria i copioni solo quando deve dire qualcosa che non gli piace, negli spazi comici di Don Matteo, invece, da molto spazio all’improvvisazione.
Le invasioni barbariche tornano mercoledì prossimo.
Dopo la pausa per la concomitanza con il Festival di Sanremo, questa sera alle 21.10 su La7 è andata in onda la quinta puntata de Le invasioni Barbariche. Daria Bignardi, meno brillante del solito ha accolto nel suo studio: il primo ministro dell’Albania Edi Rama, il ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia e il giornalista Beppe Severgnini, Nek, Arisa, l’attrice Elena Sofia Ricci ed il presentatore Alessandro Cattelan. Riviviamo insieme i momenti salienti delle interviste.
Nuova puntata de Le Invasioni Barbariche, vecchie tradizioni. La prima parte di trasmissione è dedicata alla politica. Questa sera ospite di Daria Bignardi il ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia. Non proprio a suo agio davanti alla telecamera il ministro chiede alla conduttrice se darle del lei o del tu e subito dopo ripercorre le tappe della “chiamata” del presidente Renzi.
Nel job acts ci sarà una norma che tutelerà maggiormente le mamme. Questa questione è molto sentita per la Madia che è tornata al lavoro solo dopo 6 giorni dalla nascita della sua seconda figlia. “Sono una nativa del PD e per noi le correnti non ci sono”. Si torna a parlare del famoso titolo sessista pubblicato da Chi lo scorso anno: “Non ricordo un titolo del genere di un ministro uomo”
Marianna Madia afferma che tutte le cose la fanno arrabiare, ma non le critiche provenienti da più parti politiche che la definiscono raccomandata e amica di tutti i potenti. Spazio anche ad un aneddoto sul rappresentante del Movimento 5 stelle Di Battista, con cui ha fatto catechismo insieme. Infine sulla sua esperienza cattolica. Signorile, elegante il primo ospite odierno ma i temi trattati sono sempre gli stessi.
Subito dopo un dolcissimo ricordo del padre scomparso quando aveva 20 anni si parla di temi scottanti come l’eutanasia e alle unioni di fatto. La donna afferma con sicurezza: “Non so in che tempi ma sicuramente arriveremo ai matrimoi omosessuali”. In collegamento Beppe Severgnini (che poi ritroveremo in studio) sollecita la Madia sulle lunghe procedure per il rinnovo del passaporto.
Una volta smentite possibili rivalità con le altri giovani ministre del governo Renzi si chiude con le domande di Radio Shock che consentono di svelare alcuni lati della Madia: “Sono stato in discoteca una sola volta e sono finita in ospedale per un trauma acustico. Dopo la pubblicità Beppe Severgnini presenterà un passo del suo spettacolo teatrale, la sua nuova passione.
Assistiamo basiti alla performance teatrale di Beppe Severgnini; sarà pure una sua nuova passione ma pensiamo che non abbia un grande futuro in questo settore. A complicare il tutto ci si mette anche un problema al microfono. A Daria Bignardi e al ministro Madia è piaciuto lo spettacolo e il giornalista de Il Corriere della Sera abbandona lo studio dopo aver annunciato le prossime date dello spettacolo.
Si torna a parlare di politica con la prima apparizione televisiva in Italia del primo ministro albanese Edi Rama, autore di una gaffe nel pomeriggio su twitter dove aveva annunciato di partecipare ad un programma su Rai3. Subito dopo parte una clip di presentazione dove vediamo il leader albanese anche rappare.
Il premier albanese racconta i suoi ricordi legati al regime cominista: “Salvo solo i libri letti insieme agli altri di nascosto perché erano proibiti”. E sottolinea come vigeva un oscurantismo tale che era proibito anche ascoltare canzoni di Celentano o artisti stranieri. “Non ho guardato il Festival ma sempre Le Invasioni Barbariche”; sviolinata gratuita del primo ministro.
Chusura dedicata all’Europa: “Trovo sconcertante che ci siano persone in paesi come l’Italia antieuropeiste”. Secondo il premier albanese il problema è che il progetto europeo è incompleto. Finalmente si parla di AgonChannel: “Se personaggi come Simona Ventura vengono lì, vuol dire che l’isola dei famosi ora è l’Albania”. Peccato che sia stato dedicato così poco tempo ad un argomento interessante.
Arriva il momento di Nek, reduce dal secondo posto al Festival di Sanremo con il brano “Fatti avanti amore”. L’emiliano si definisce molto, anche troppo istinitivo e afferma come sin dall’inizio ha avuto in mente questa canzone per la partecipazione alla competizione canora. Spontaneo anche sui rivali sanremesi: “Rispetto il successo de Il Volo, ma il loro genere musicale non rientra in quello che mi piace, loro però hanno bellissime voci”.
L’eroe di Filippo è suo padre, perché era in grado di sopportare il dolore e cercare di mascherarlo ai suoi cari con una semplice smorfia: “il dolore serve per capire cosa è fondamentale e cosa è futile”. Gel e lambrusco mettono in mostra un personaggio sensibile e al tempo stesso divertente. Finalmente un po’ di dinamismo. Pubblicità.
Il nuovo blocco si apre con l’ormai onnipresente selfie prima dell’esibizione di Nek. Non c’è il tempo per altre domande e dopo l’ennesimo promo del cd in uscita con tanto di incensamento di Daria Bignardi, il cantante emiliano esce dallo studio, lasciando il posto ad Alessandro Cattelan definito come il presentatore del momento.
“Io amo star zitto” e così parte il momento giochino che tanto ama Daria Bignardi, la quale impone all’ospite di stare in silenzio per 10″. L’intervista scorre veloce senza picchi di qualità, con il conduttore di Xfactor molto più vivace e reattivo della padrona di casa che questa sera appare sotto tono.
Spazio alla vita privata e ai suoi genitori: il papà ex carabiniere ora coltiva l’orticello, la mamma invece con le amiche ogni tanto si vanta del figlio. Spazio ai falsi tweet pungenti; un espediente prevedibile e già utilizzato troppe volte. Ecco Elena Sofia Ricci con cui Cattelan realizza una divertente parole parole parole in playback, prendendo spunto dal Lip Sync presente all’interno di “e poi c’è Cattelan”.
Dopo la pubblicità inizia l’intervista ad Elena Sofia Ricci che chiede scusa per la pessima esibizione canora a Sanremo ma afferma anche di essersi divertita troppo. E riascoltando la sua performance comprendiamo il mea culpa. Subito dopo l’attrice ci presenta “No, le pantofole no” un brano rock scritto dal lei da ragazza, quando, come in questa circostanza cantava con una spazzola in mano.
Ringraziamenti per Sabrina Ferilli che in due circostanze ha dichiarato di ammirare l’attrice ex Cesaroni, glissata con signorilità la domanda su Nancy Brilli (al centro di voci di gossip per il rapporto con il suo ex marito) e la divertente imitazione della professoressa di italiano che raccontava la divina commedia in barese: questi i punti caldi dell’intervista ad Elena Sofia Ricci.
Ultimo ospite di serata Arisa, reduce dal ruolo di valletta nel recente Festival di Sanremo. Un mezzo scoop in avvio con Rosalba che pur raccontando la necessità di affermarsi come cantante, afferma di aver ricevuto qualche proposta per programmi televisivi. “Ho fatto un volo a testa in giù di venti scalini” e il tutto per abbracciare un fan; ecco svelato l’incidente sanremese.
“Durante i giorni del festival, ho pensato molto a mia madre e ho capito di essere diventata donna“; la cantante afferma di essere felice con l’attuale compagno e di sentirsi pronta ad avere un figlio. L’intervista continua con un giochino per svelare la personalità dell’artista; il giusto modo di rallentare ancora di più questa interminabile puntata. In chiusura una battuta sul suo futuro: “Adesso collaboro ad un mega progetto Disney e già da tempo sto lavorando al mio nuovo disco”
Le invasioni Barbariche tornano mercoledì prossimo alle 21.10, sempre su La7.
Nuova puntata questa sera del talk show Le invasioni barbariche condotto da Daria Bignardi su La7. L’appuntamento è in prima serata. Ecco gli ospiti che si alterneranno nel salotto della conduttrice dalle 21:10 in poi: il Premier albanese Edi Rama, il Ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia, il giornalista Beppe Severgnini, i cantanti Arisa e Nek, l’attrice Elena Sofia Ricci, il conduttore Alessandro Cattelan e l’attore Nino Frassica.
Questa sera su La7 è andata in onda una nuova puntata de Le invasioni barbariche. Daria Bignardi ha accolto alla sua celebre scrivania Alessandra Sardoni e Paolo Celata, inviati politci del TgLa7, la scrittrice Caterina Simonsen, l’ex portiere di Juventus e nazionale Dino Zoff, Corrado Augias, Simona Ventura che sarà una delle giurate di Notti sul ghiaccio e l’attore Marco D’Amore, protagonista della serie tv Gomorra. Riviviamo insieme i momenti salienti delle interviste del talk show.
Anche il quarto appuntamento de Le Invasioni Barbariche si apre come sempre con la politica. Questa sera a parlarcene saranno Alessandra Sardoni e Paolo Celata, i due inviati del tgLa7, protagonisti insieme al direttore Mentana delle mega maratone televisive che hanno seguito l’elezione del nuovo presidente della repubblica.
Inizio un po’ monotematico e monotono, nonostante la professionalità e competenza di due veri professionisti. L’intervista ai due giornalisti segue un unico copione: la Bignardi li incensa e li stuzzica sul comportamento di Mentana, loro difendono il direttore e il rapporto che c’è con lui. Per uscire da questo empasse cosa fa la conduttrice? Chiede agli inviati i difetti del “mitraglia” e poi apre il collegamento video con lui.
Alessandra Sardini finalmente svela qualche dettaglio dello splendido mestiere che fa. Prima dei collegamenti in diretta di base non dice nulla agli ospiti. Continunano le punzecchiature su mentana e arriva la sentenza di Daria Bignardi: “Paolo è più sincero, tu Alessandra sei un po’ furbacchiotta”.
Seconda sopresona della serata, Enrico Mentana non era in collegamento a Roma ma entra in studio. Finalmente si parla di politica e del patto del nazareno. Diretto il direttore del tg7: “Questo patto o non è mai esistito o è servito a tutti e due”. Subito dopo si torna purtroppo all’autoreferenzialità.
Questo primo blocco doveva essere dedicato ai due inviati, ma è troppo imponente la presenza e la personalità di Mentana e così i giornalisti finiscono per essere oscurati da lui. C’è spazio anche per esprimere un parere sul neo presidente della repubblica Sergio Mattarella, prima che Dino Zoff (il prossimo ospite) entra in studio per consegnare un fantomatico premio/coppa del mondo al trio del TgLa7.
Il campione del mondo di Spagna 1982 affiancato all’onnipresente Mentana mette in chiaro che con la sua presenza la vivacità della trasmissione possa scende ancora. Dopo la pubblicità non poteva mancare l’immancabile video della partita a carte sul volo di rientro dal mondiale che vide protagonist lo stesso capitano della nazionale e l’allora presidente della repubblica Sandro Pertini.
Arriva il momento per il direttore Mentana di abbandonare lo studio. Spazio alla sua vita privata quando si parla dei nipotini che odiano, per ora il calcio, di sua moglie e delle sue origini contadine: “Fino a che non ho firmato il contratto con l’Udinese anche io sono stato un agricoltore”. Anche il mitico Zoff non ha avuto un esordio facile; alla sua prima partita in Serie A subì 5 reti contro la Fiorentina.
Le parole mi pesano molto; così l’ex portiere della Juventus spiega le motivazioni che l’hanno portato nel 2000 alle dimissioni dal ruolo di ct dell’Italia dopo le pensantissime dichiarazioni dell’allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi: “Questo mi è costato molto, di fatto sono uscito dal mondo del calcio a causa di tutto questo”. Una delegazione di Radio Shock questa sera è in studio per porre le loro domande irriverenti. La puntata non decolla ma almeno questo blocco è servito a farci scopreire un Zoff spiritoso e autoironico.
Prima di abbandonare lo studio, Dino Zoff riceve la visita volante di Simona Ventura che gli regala un mazzo di carte per giocare con il neo presidente Mattarella. Entra il prossimo ospite: Corrado Augias. Anche al noto scrittore-giornalista Daria Bignardi chiede un parere sul nuovo capo dello stato.
Augias prima di parlare del suo nuovo libro tira stoccate a Silvio Berlusconi e Matteo Renzi: “è volgare, ma è il suo livello mentale mentre il premier è un bullo, ma un bullo che al momento serve”. Questa volta è il giornalista il protagonista del siparietto che vede l’ospite chiamare un finto numero a cui risponde il suo alterego giovane.
Ce ne sono anche per Matteo Salvini, che venredì aveva inviato un tweet durante lo speciale di Augias sul neo presidente della repubblica: “non so se lui sa chi sono Castore e Polluce”. C’è spazio anche per Twitter, definito come un posto pieno di gentaccia anonima ma un ottimo strumento per chi deve dare le notizie.
In studio ora Caterina Simonsen che ci parla del suo libro “Respiro dopo respiro”, della sua malattia e della sua autoironia: “non sono stata sempre così, lo sono diventata dopo”. Bella la solarità di questa ragazza nonostante il suo passato molto complesso e la sua malattia, ma la spiegazione dettagliata della sua malattia abbassa ancora di più il ritmo della trasmissione.
Da brividi pensare come questa giovane affronti la vita con un coraggio e una determinazione nonostante rischi la vita ad ogni semplice infezione. Un filmato poi ci mostra una giornata normale della vita di Caterina. “Sono viva grazie alla scienza e alla ricerca. Alcuni attaccavano Telethon e così ho messo il mio primo video in rete”.
Quando siamo alle 23.30 si inizia a parlare di spettacolo e televisione con l’ingresso in studio di Marco D’Amore, uno degli attori della serie Tv Gomorra. Il casertano afferma di non essere infastidito dall’essere collegato soprattutto al presonaggio della fotunatissima serie, ma di essere preoccupato perché dentro di lui, qualcosa della personalità di questa “maschera” ci deve essere per forza.
Dalla gelida New York di questi giorni, arriva il video messaggio di Roberto Saviano. L’attore afferma di aver perso 25 chili in 2 mesi e mezzo per interpretare bene Ciro Di Marzio: “Non mi sono stancato di lui, è comunque un eroe, anche se negativo”. Daria Bignardi nei panni di Donna Imma è una caricatura che difficilmente riesce a strappare dei sorrisi, nonostante i complimenti e la bravura dell’attore che si ricorda a memoria il copione anche degli altri personaggi.
Ultima pubblicità prima che arrivi il momento di Simona Ventura. Vediamo se l’ex conduttrice de L’isola dei famosi riuscirà a vivacizzare un po’ la trasmissione odierna. Primo tema trattato proprio quello del reality di Canale5; la torinese non sa perché non lo conduce più e riconosce la bravura di Alessia Marcuzzi, distinguendola dalle blatte: “ovvero i professionisti che sfruttano il lavoro degli altri per appropiarsene”.
Mentre SuperSimo glissa su una vecchia polemica con Mara Venier, parla di Vittoria Cabello e conferma che la sua frase “una volta ho detto ad una mia collega che era la mia erede e lei c’ha creduto”. Si torna all’attualità parlando di Milly Carlucci e della sua partecipazione a Notti sul ghiaccio, che segnerà il suo ritorno in Rai.
Come due amiche al bar, noncuranti del fatto che abbiamo superato le quattro ore di trasmissioni le due parlano di famiglia, adozioni, chirurgia estetica e tatuaggi. “Nel lavoro cerco di fare squadra ma sono tosta, nella vita privata sono una tenerona”. Oltre che sugli schermi della Rai, vedremo Simona Ventura anche a Fox dove condurrà il reality “Il contadino cerca moglie“.
Le invasioni barbariche tornano mercoledì 18 febbraio alle 21.10 sempre su La7.
Nuova puntata, questa sera del programma Le invasioni barbariche. Nel salotto di Daria Bignardi si avvicenderanno la giornalista Alessandra Sardoni e il collega Paolo Celata, la scrittrice Caterina Simonsen, l’ex portiere della Nazionale di calcio Dino Zoff, Corrado Augias, Simona Ventura e Marco D’Amore, il giovane attore che è protagonista della serie Gomorra. L’appuntamento è su La7 in prima serata, come ogni venerdì.