L’appuntamento è fissato per lunedì 9 settembre in prima serata sulla rete di Urbano Cairo. Questa è la collocazione tradizionale di Formigli che ha sempre dovuto vedersela con una controprogrammazione molto agguerrita, tra cui Quinta colonna, il talk politico condotto da Paolo Del Debbio su Retequattro che torna al suo posto nella imminente stagione autunnale. Ma il pericolo maggiore, quest’anno, è rappresentata da Rai3: la rete diretta da Andrea Vianello ha spostato dalla domenica al lunedì gli appuntamenti con i suoi migliori programmi di inchieste giornalistiche, ovvero Report, condotto da Milena Gabanelli e Presa diretta con Riccardo Iacona. L’operazione è stata necessaria per consentire a Fabio Fazio di occupare, la domenica, sia la prima serata che parte della seconda, come era stato annunciato durante la presentazione dei palinsesti Rai lo scorso mese di giugno.
A questo punto bisogna correre ai ripari e contrastare gli avversari che si avvicenderanno sulla terza rete, con le loro stesse armi professionali. Quindi, trapela dagli ambienti di La7, la nuova edizione di Piazzapulita darà maggiore spazio al lavoro giornalistico di inchiesta sul territorio. Ogni settimana, l’argomento di cui si discuterà con gli ospiti in studio, sarà ampiamente documentato da accurate indagini svolte dagli inviati del programma. I temi affrontati saranno solo quelli in grado di suscitare clamore e attirare l’attenzione del pubblico, sottraendolo alla concorrenza.
Dunque Formigli si occuperà prevalentemente di problemi nazional popolari tra cui la crisi economica, analizzandone in varie puntate, da settembre a dicembre, tutti i rimedi che potranno consentire un rapido passaggio ad una qualità di vita migliore per gli italiani con un occhio particolare alle fasce più deboli della popolazione. Altro argomento al centro dell’attenzione sarà quello dei privilegi di cui gode ancora la classe politica al vertice del Paese. In una serie di puntate molto documentate, gli inviati di Formigli mostreranno al pubblico quanto è ancora in auge la pratica dei privilegi, a dispetto delle polemiche e delle contestazioni recenti. Poi sarà dato molto spazio all’attualità, spesso scegliendo l’argomento di cui discutere solo nell’immediata vigilia della messa in onda per essere sulla notizia e giocare d’anticipo sui servizi della Gabanelli e di Iacona previsti su Rai3.
Dunque la scommessa di Formigli è di particolare consistenza. A lui il compito di creare, ogni settimana, “eventi” giornalistici di grande appeal, “casi” politici ed economici in grado di oscurare la concorrenza, e di scovare problematiche irrisolte da anni sulle quali soffermare l’attenzione del pubblico. Sarà un autunno molto caldo anche dal punto di vista dei talk show di informazione politica. Tutti stanno affilando le armi con conquistare alla propria “piazza” fino all’ultimo spettatore.