Andrnno in onda, per questa edizione, 12 puntate ognuno della durata di circa 50 minuti. Il programma si concluderà sabato 15 aprile con la proclamazione della classe vincitrice. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La regia di “Per un pugno di libri” e di Duccio Forzano.
Tra gli autori del programma la stessa Geppi Cucciari che si è ritagliata, oltre al ruolo di conduttrice, anche uno spazio di osservazione umoristiche e comiche su quanto avviene in studio.
Invece Piero Dorfles ha un ruolo molto più istituzionale e cioè quello del docente che dà spiegazioni sui libri di cui ci si occupa settimanalmente.
Il programma è un vero e proprio quiz letterario. Ogni sette giorni si incontrano due classi scolastiche provenienti dagli istituti di istruzione secondaria di diverse regioni italiane. Tradizionalmente una classe del Nord si scontra con una del Sud. E per ogni puntata ci sarà la vincitrice. Naturalmente il montepremi è costituito da libri e vince la classe che ne accumula di più. Gli studenti appartenenti ai due istituti differenti devono confrontarsi su un libro della letteratura italiana o straniera. Le domande che verranno loro fatte riguardano proprio la trama del testo, l’autore e tutto quello che ruota intorno all’opera letteraria e al periodo in cui è stata scritta. I ragazzi dovranno così dimostrare non solo di aver letto il libro ma di conoscerne anche i particolari sui quali verteranno molte delle domande previste. {module Pubblicità dentro articolo}
Geppi Cucciari è arrivata alla conduzione di “Per un pugno di libri” nel 2014, subito dopo l’addio al programma di Veronica Pivetti. Prima della Pivetti c’era stato Neri Marcorè e prima ancora a Patrizio Roversi.
La Cucciari ha voluto imprimere al programma un’atmosfera più leggera e disincantata grazie proprio all’ironia con cui ha caratterizzato la propria conduzione. Ma non sempre è riuscita nell’intento.
Anche in questo nuovo ciclo lo schema tradizionale rimarrà lo stesso, ma ci saranno nuovi giochi introdotti per dare più appeal alla gara settimanale. Inoltre ci sarà anora spazio per giocare con il pubblico da casa. Infatti i telespettatori sono invitati a partecipare ad un quiz in cui bisogna individuare il titolo di un libro partendo da una singolare definizione svelata dai conduttori nel corso del programma. Da questa citazione bisogna risalire, in maniera non semplice, all’opera letteraria a cui si fa riferimento. Naturalmente si vinvono solo libri.
Il programma è in onda dal 1997 e viene registrato negli studi della Rai di Milano di Corso Sempione.
Salve spero di farvi cosa gradita nel comunicarvi che è stato pubblicato il mio romanzo
“Finché Parkinson non ci separi “.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e iniziativa che fosse di Vostro interesse.
Vi rimando ai siti
http://www.ilfilo.eu/alessiotropeano/
http://www.albatrostore.it/1/finche_parkinson_non_ci_separi_alessio_tropeano_11232456.html