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I due padroni di casa on the road si recano oggi in luoghi differenti alla ricerca delle realtà di eccellenza agricola e gastronomica made in Italy.
Melaverde | il viaggio di Ellen Hidding
Ellen Hidding, racconta, oggi, una storia che ha come protagonista il riso, in particolare il riso Carnaroli, eccellenza dell’agricoltura italiana, “star” assoluta per la preparazione di grandi risotti. Ma questa è anche la storia di cinque sorelle, che dopo esperienze di lavoro diverse in Italia e all’estero, hanno deciso di realizzare un progetto sul riso Carnaroli, che potesse mettere insieme la grande esperienza agricola del papà, che da 40 anni coltiva riso nella bassa mantovana, con le tecnologie più moderne e sofisticate a disposizione oggi in agricoltura. La scienza a servizio della qualità e della storia di un grande prodotto italiano.
Melaverde | il viaggio di Edoardo Raspelli
Edoardo Raspelli, invece, visiterà una delle aziende più grandi e importanti in Italia e Europa, nel settore della produzione di piante da orto e aromatiche. Melaverde porterà Edoardo Raspelli in Romagna,nelle campagne di Forlì, all’interno dell’azienda “Orto Mio”, leader nella produzione di piante aromatiche e da orto, destinate non a professionisti del settore ma a tutti quelli che per passione, per hobby, decidono di coltivarsi qualche verdura e qualche ortaggio. Si spiegherà anche come un orto si possa fare anche a casa nostra e non solo in primavera e in estate ma anche per tutto l’inverno, sia in giardino sia in vaso sul balcone. Insomma i telespettatori riceveranno tanti consigli e curiosità per poter produrre a casa gli ortaggi e insalate preferite.
Le storie di Melaverde
Inoltre, tutte le domeniche, alle ore 11.00, prima della trasmissione ‘ammiraglia’, va in onda “Le storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati ma riproposti in una chiave nuova.
Questa mattina Edoardo Raspelli ci porterà di nuovo in provincia di Trento lungo i sentieri della val di Fiemme, esattamente a Daiano ,sopra Cavalese, dove oltre 50 anni fa Il sig. Tito Braito iniziò a lavorare le carni e a creare prodotti tipici della tradizione trentina. Il suo segreto era nascosto in piccoli gesti come la selezione di materie prime di qualità, la creazione del giusto mix di sale e spezie per il massaggio delle cosce, un’affumicatura dolce e tanta pazienza.
Nasceva così quello che oggi è definito il principe della montagna: lo speck. Oggi la vecchia stalla, un tempo adibita agli animali, è diventata il “Maso dello Speck” dove Claudio, figlio di Tito, ripercorre tutte le fasi artigianali imparate dal padre riproponendo così gli stessi sapori di un tempo! Ma le sorprese non finiscono qui infatti scopriremo come nascono anche altri prodotti tradizionali come il Kaminwurz, un “salamino” ottimo per una merenda, diverse tipologie di wurstel e molti altri prodotti poi venduti nei diversi spacci/negozietti sparsi sul territorio o serviti nel ristorante del maso.