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Vestita in abito nero di pailettes, la padrona di casa entra cantando. Scopa di paglia in mano, da “Befana” della serata, introduce i cuochi presenti e la sua spalla Anna Moroni. Tocca quindi entrare alle squadre, composte da vip e cuochi. Si tratta di Maria Grazia Cucinotta, Amanda Lear, Lorella Cuccarini, Amaurys Perez, Dario Bandiera, Andrew Howe ed Enrico Papi, che sono abbinati agli chef del programma: Cristian Bertol, Renato Salvatori, Mauro Improta, Riccardo Facchini, Cesare Marretti e Natale Giunta.
I concorrenti verranno abbinati alle estrazioni finali dei premi.
Inizia la gara: le prime due coppie che si sfidano sono Enrico Papi-Mauro Improta e Lorella Cuccarini-Renato Salvatori. Papi dimostra subito una certa dimestichezza con le padelle, mentre sembra meno pratico con la sacca da pasticcere. I due si cimentano con ravioli e fusilli.
Ad aggiudicarsi la prima manche tramite televoto, Lorella Cuccarini. E’ dunque il momento di collegarsi con la sala dei Monopoli di Stato, dove verranno effettuate le estrazioni. Sono stati venduti 7milioni 600mila biglietti, mentre il montepremi finale si attesta intorno ai 15 milioni, di cui 5 verranno assegnati al vincitore.
Nel frattempo, tornati in studio, Alessandra Spisni, Andrea Mainardi, Sergio Barzetti e Marco Bianchi hanno già iniziato le preparazioni di alcuni dolci.
Segue poi una scenetta in costume: Clerici, Papi, Perez e la Spisni mascherati da antichi romani in una gag in cui sono coinvolti Nerone, le bruschette e una scuola di danza di Chieti. Il momento saliente può essere riassunto con i seguenti, e testuali, versi: “Ma ‘ndo vai, se la bruschetta non ce l’hai”.
Dopo il primo break pubblicitario si torna con un collegamento dal comune di Tarcento, in provincia di Udine: qui ogni anno si svolge l’accensione del “Pignarul grant”, l’accensione di un grande falò per mano del grande Venerando. A seconda della direzione presa dal fumo, si saprà se l’anno sarà fortunato oppure no.
Si prosegue con le telefonate da casa per assegnare i primi soldi. Per vincere, basta scegliere uno dei modelli in studio e scoprire a quali cifre sono abbinati.
La seconda sfida è tra Andrew Howe e Amanda Lear, che racconta la passione di Dalì per l’aragosta al cacao. Grazie alla Lear i doppi sensi abbondano; intanto procede la preparazione di tortellini al sugo e pappardelle con panna, prosciutto e funghi.
Immancabile poi, un’esibizione dei cavalli di battaglia della Lear. Ma è il momento di accendere il falò a Tarcento: il gran Venerando, che non vuole svelare la sua età, predice un anno nefasto.
Ancora una sfida culinaria: Dario Bandiera contro Maria Grazia Cucinotta, che il pubblico sceglie al televoto.
Scenetta numero due: un tg gastronomico in cui una delle notizie è che la pizza quattro stagioni è stata abolita dai ristoranti, dato che non ci sono più le mezze stagioni. Leggono proprio Dario Bandiera ed Enrico Papi, a cui spetta persino dare conto del rilascio di un uomo “per insufficienza di provole”.
Di lì a breve, un tuffo nostalgico negli anni ’80 con i Righeira che ripropongono i loro successi disco: Vamos a la playa, No tengo dinero, L’estate sta finendo. Uno dei due veste un sobrissimo completo leopardato.
Veniamo ora alla prima semifinale: Maria Grazia Cucinotta-Natale Giunta vs Amanda Lear-Cesare Marretti. Mentre al primo turno venivano preparati primi piatti, ora si passa a un secondo di pesce: tonno con pistacchio vs tris di scaloppine. Alla fine, i telespettatori scelgono nuovamente l’attrice siciliana.
In seguito il palco è di Lorella Cuccarini, che legge una fiaba ispirata a Frozen: un momento che, nell’economia di questo show degno di Agon Channel, appare come l’ennesimo riempitivo per arrivare alla mezzanotte e mezza. Per esempio, dopo qualche telefonata da casa, ecco che la Clerici deve indovinare una ricetta mimata dalla Cuccarini; l’imbarazzo prosegue poi con la Cucinotta e dario Bandiera.
Si procede lentamente verso la finale: stavolta sono Andrew Howe-Riccardo Facchini e Lorella Cuccarini-Renato Salvatori a contendersi i favori del pubblico. La lotta a suon di fornelli prevede polenta con salsicce contro fagottini di pollo; passa la Cuccarini.
Infine, il “duello” conclusivo è all’insegna dei dolci: la coppia della Cuccarini alla prova del bombolone, mentre quella della Cucinotta alle prese con il profitterol.
A fare colpo sono i bomboloni alla crema e marmellata: è la Cuccarini a vincere, ed è a lei che è associato il biglietto vincente della Lotteria Italia.
Quasi a mezzanotte e mezza, ultimo collegamento con la sala dei monopoli per l’estrazione. Ecco dunque i numeri dei biglietti vincenti, dal sesto al primo: E-097946, venduto a Muggiò, provincia di Monza; L-323797, venduto a Rezzato, provincia di Brescia; C-052521, venduto a Roma; G-453096, venduto a Caserta; A-221059, venduto a Senigallia, provincia di Ancona; P-490672, venduto a Roma.
L’appuntamento con la Lotteria Italia è rimandato all’Epifania del prossimo anno, ma si spera con una gestione diversa.