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Il primo é la gara tra talenti, giunta ormai alle battute finali. Il secondo punta l’attenzione, in primis, sui giudici e i loro vari e variegati ‘scheletri nell’armadio’ e sull’esilarante dietro le quinte. Ma andiamo per gradi, e partiamo della gara vera e propria.
Italia’s got Talent entra nel vivo. E soprattutto, come vi abbiamo anticipato, nella fase live. I 28 performer (23 scelti dai giudici Luciana Littizzetto, Claudio Bisio, Franklin Marano e Nina Zilli), 1 votato dal pubblico grazie alla Fonzies Wild Card e 4 promossi dal Golden buzzer, si scontreranno tra di loro, per aggiudicarsi un posto nella finalissima del 14 maggio. In quell’occasione, i giudici saranno affiancati da Simon Cowell, ideatore tanto di Italia’s got talent quanto di X factor, che per la prima volta parteciperà come ospite all’edizione italiana del format.
“Il programma ha uno stile davvero inedito – raccontano i produttori – frutto di chi era sul palco e di chi ha scritto il programma, dietro le quinte”. Racconto di un sogno, Italia’s got talent ha dovuto affrontare una grande sfida: trovare una strada originale per raccontare storie personali. E, dato il grande successo di pubblico e l’impatto straordinario che ha ottenuto anche in rete, ha colto nel segno.
Ma cosa succederà in questo fase finale?
I 28 concorrenti si affronteranno in due semifinali; si incontreranno in due manches da 7 performer ciascuna, da cui usciranno i 12 finalisti.
Il pubblico stesso in studio (che potrà scaricare una applicazione sul proprio smartphone, diventando così parte integrante della scenografia)
deciderà le sorti dei concorrenti. Ai giudici sarà concesso tuttavia un intervento attraverso il golden buzzer, che manderà il talento direttamente alla sfida finale.
Durate la presentazione della fase finale del talent, i quattro giudici hanno parlato della loro esperienza nel difficile ruolo, a volte, di ‘infranti sogni’ e hanno raccontato le emozioni vissute durante le performance dei concorrenti
Claudio Bisio finalmente ha potuto tirare un sospiro di sollievo, dopo il suo iniziale “timore di non sapere quello che sarebbe andato in onda di quelle 2700 ore di girato, ridotte a ‘sole’ 10. Domani si va in diretta e voi – ride rivolgendosi ai produttori – non potete tagliare un cazzo”. Poi annuncia: “Ho già pronte delle perle incredibili. Sarò il vostro Morgan”.
Anche Lucianina Littizzetto, neofita di questo tipo di tv “futurista”, come è stata definita da Bisio, ha sottolineato “lo stupore” provato davanti a molti performer, “davvero talentuosi. Non mi sarei mai aspettata di incontrare persone così brave, che già sono diventati veri fenomeni del web e non solo”. Che dire? “Noi non siamo pedagogisti, ma abbiamo realizzato un programma di talento, figo, fatto da persone che si sbattono e si mettono in gioco”. Per quanto riguarda il ruolo dei giudici, prosegue la Littizzetto, “non abbiamo mai avuto addosso maschere né ruoli prestabiliti. Io stessa, che sono una comica, e piuttosto aggressiva, quando vedevo chi saliva sul palco e si esibiva, ho sempre pensato che meritasse il massimo rispetto perché si stava mettendo in gioco”.
Nina Zilli, dal canto suo, ha “vissuto tutte le emozioni dalla A alla Z, ho riso e anche pianto, cosa per me insolita in pubblico”, mentre Frank Matano afferma che “essendo il più giovane del gruppo, fatto da mostri sacri che stimo tanto, ho cercato di essere semplicemente me stesso e comportarmi nel modo più sincero e coerente possibile”.
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Vanessa Incontrada è forse chi più di tutti attende con impazienza la fase finale del talent. “In queste sette puntate sono stata un po’ spettatrice dietro le quinte. Mi è mancato tanto il contatto fisico, la sintonia che hanno creato questi quattro. Ora spero di poter recuperare il tempo perduto…”
Le tre puntate live di Milano saranno arricchite da ‘Italia’s got veramente talent?’ “con il punto di domanda”, tengono precisare i due conduttori, il contro canto dello show dei talenti. Tre puntate di 45 minuti ciascuna, dalla Got Talent Arena, con rubriche, giochi, il meglio è il peggio del programma, interviste e filmati comici realizzati con i giudici per il ‘dopo-show’. “Attraverso filmati ficcanti e un po’ scomodi, scopriremo gli scheletri nell’armadio, vestiti e non vestiti, dei nostri giudici”, rivela Lucilla Agosti, che in questa nuova avventura televisiva sarà affiancata da Rocco Tanica, “la panterona tutta coccole della trasmissione”, come lui stesso si è definito.
Pronti per la sfida?