Manca poco all’inizio della nuova stagione autunnale, ma è già possibile stilare un bilancio sui peggiori programmi andati in onda nel corso dell’estate che sta per finire.
Nella lista dei flop made in Viale Mazzini ci sono da inserire sicuramente 47 35 Parallelo Italia, Gli italiani hanno sempre ragione, La posta del cuore, Il Verificatore, Gazebo in prima serata e, anche se con qualche differenza di valutazione, l’edizione di Kilimangiaro Summer Nights. Senza dimenticare il recente BBC-Buono Brutto Cattivo.
Sarà una puntata particolare quella di 47 35 Parallelo Italia in onda questa sera su Rai3. La terza tappa della trasmissione condotta da Gianni Riotta, andra’ in onda in diretta alle 21.15 dalla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Palermo.
La prima, netta sensazione è la ostentata superiorità di Gianni Riotta che si è posto su un piedistallo e ha diretto a suo piacimento 47 35 Parallelo Italia, il talk show di cui è conduttore dal 14 luglio in prima serata su Rai3. Inutile che il giornalista puntualizzi stizzito, nel corso della prima puntata “ci abbiamo messo sei mesi per differenziare Parallelo Italia da un talk”. Inutile perchè il programma che evoca volutamente le atmosfere di Milano- Italia, in effetti è molto vicino a Ballarò e a qualsiasi altro talk.
Gianni Riotta ha presentato questa mattina a Viale Mazzini il suo programma d’informazione: 47 35 Parallelo Italia, in partenza su Rai 3 in prima serata.
Presenti in conferenza insieme al giornalista, il direttore di rete Andrea Vianello e il capostruttura Giovanni Aversa.
Da martedì 14 luglio in prima serata, alle 21, 15 su Rai3, Gianni Riotta conduce 47 35 Parallelo Italia. Riotta occupa la collocazione di Ballarò ma le tematiche di cui si occupa non sono prettamente politiche. Cominciamo innanzitutto a spiegare le motivazioni del titolo.