E’ tornata Myrta Merlino, una delle voci femminili più interessanti nel variegato universo dei talk show di approfondimento. Questa mattina la conduttrice è tornata al timone de L’aria che tira, su La7. La prima novità notata è l’allungamento del programma di un’ora. Iniziato alle 11 traghetta i telespettatori fino alle 13,30, quando inizia il Tg la 7.
Gianluigi Paragone ha esordito, ieri sera su La7 con La Gabbia, il nuovo programma di approfondimento con il quale si è trasferito sulla rete di Urbano Cairo. La prima puntata ha riservato subito una imbarazzante, discutibile, rissa verbale tra la Santanchè e Travaglio, ospiti del padrone di casa.
Salvo Sottile esordirà martedì 17 settembre in prima serata su La7 con il suo nuovo programma Linea gialla che si occuperà di cronaca, soprattutto di cronaca nera. Spieghiamo, innanzitutto, il motivo per il quale Sottile ha scelto questo titolo: la linea gialla si riferisce al nastro adesivo, appunto di colore giallo,con il quale le Forze dell’Ordine delimitano quelle zone nelle quali è accaduto un evento delicato e ne impediscono, così, l’accesso al pubblico per non inquinare le eventuali prove.
Il promo con cui Rai3 sta presentando il ritorno di Presa diretta è un pugno nello stomaco. Anticipando l’argomento della prima puntata, dal titolo Ricchi e poveri, si annuncia un’inchiesta su di un tema di grandissimo impatto emotivo: il divario sempre più profondo tra i possessori di una ricchezza che aumenta sempre di più e i nuovi poveri, ovvero le categorie di persone un tempo definite agiate a cui non riesce più di arrivare a fine mese.
Quest’anno l’impegno di Corrado Formigli sarà ancor più consistente: Piazzapulita, il talk show di informazione politica che conduce su La7, dovrà vedersela con l’agguerrita concorrenza di Rai3 che schiera prima Report e successivamente Presa diretta.
Passati i clamori del passaggio di Rita Dalla Chiesa a La7, sistemato Forum , il tribunale Mediaset a cui è stata asseganata Barbara Palombelli come nuova conduttrice nel giro di 24 ore, è il momento delle riflessioni.
La politica continua a tenere banco sulle reti generaliste. Ma gli ultimi eventi accaduti a In onda e Linea notte, e i toni gridati con cui cerca di accreditarsi Virus- Il contagio delle idee, spingono ad una riflessione.
La notte è giovane, soprattutto il venerdì; così abbiamo deciso di nuovo di avventurarci nei palinsesti notturni.
Nella prima puntata di questo viaggio ci eravamo addentrati nel mondo della programmazione notturna delle reti del digitale terrestre; questa volta invece abbiamo deciso di vedere cosa offrono i canali classici, cioè le reti generaliste.
E’ stato davvero il Berlusconi-day. Una giornata trascorsa tra edizioni speciali dei vari Tg nazionali, lunghissime dirette, trasmissioni ad hoc per raccontare l’evento: la sentenza della Corte di Cassazione sul processo Mediaset. Una sentenza che, non solo televisivamente, ha bloccato l’Italia. Sul piccolo schermo sono scesi in campo, come al solito, Enrico Mentana stakanovista del video su La7 e Bianca Berlinguer sulla terza rete. La giornata ha avuto il suo culmine in una “serata particolare” con “Porta a porta” su Rai1, “Tg4 speciale processo” su Retequattro e “In onda” su La7, tutti in prime time con discussioni sulla sentenza che è stata letta soltanto verso le 20.
Il programma non è di semplice e immediata lettura. E soprattutto tratta di argomenti molto forti. Si chiama Donne, Vittime e Carnefici e va in onda oggi, martedì 16 luglio, alle 22,35 su La7. Al centro dell’attenzione ci sono crimini efferati, commessi per passione, per denaro o per follia. E le protagoniste sono donne di varia e differente personalità: innocenti e vittime di brutali omicidi, ma anche donne che hanno ucciso spietatamente macchiandosi di sangue e divenendo feroci assassine senza pietà.