“Questi ragazzi non sono solo un fascicolo della Procura”: ecco il senso di un racconto come Angelo-Una storia vera.
Del progetto vi abbiamo già parlato: si tratta della web serie di raiplay.it che segue un ragazzo durante il suo percorso di “messa alla prova”, una forma alternativa di sconto della pena per i reati minorili. Angelo, in procinto di lasciare la comunità, è tenuto sotto stretta sorveglianza: sta imparando il mestiere del falegname, la sera può incontrare la fidanzata in un pub e, più in generale, conduce una vita fuori dal carcere. Poi sarà di nuovo libero, il reato azzerato.
Si chiama “messa in prova”, ed è un percorso di sconto della pena alternativo. Si tratta di un progetto che consente di reinserire i giovani detenuti in società: si esce dal penitenziario minorile per una rieducazione che passa attraverso il lavoro. Una quotidianità in cui i ragazzi si riappropriano gradualmente della realtà, riuscendo anche a intrattenere delle relazioni umane che non siano quelle con i compagni di cella.
Per far conoscere la “messa in prova”, ma soprattutto chiedere di coinvolgere le scuole e le associazioni private nel progetto, la società Alveare Cinema ha prodotto il docufilm Angelo-Una storia vera. La Rai ha sposato l’iniziativa, presentata all’Istituto Galileo Galilei di Roma: Rai Fiction ha infatti coprodotto il lungometraggio, nato da una webserie. Entrambi sono visibili su raiplay.it.