Il countdown per la finale del talent show “Amici di Maria De Filippi” è già iniziato. Questa sera la dodicesima edizione del talent show firmato da Maria De Filippi chiude i battenti. Si sfideranno a suon di musica, rap, repertori classici e coreografie contemporanee i finalisti: Moreno Donadoni, Greta Manuzi, Niccolò Noto e Verdiana Zangaro.
La sesta puntata del serale di Amici 12 si è conclusa con l’eliminazione della ballerina Lorella Boccia, uno dei personaggi più amati di questa edizione. Ha salutato gli spettatori anche Miguel Bosè, che ha ceduto il testimone all’étoile Eleonora Abbagnato, nuovo direttore artistico della squadra dei Blu. Come tutte le settimane, abbiamo assegnato i voti alle esibizioni dei concorrenti ed alle prestazioni di giudici e coach.
PRIMA PARTITA
Prima prova
Miguel lancia subito nella mischia il suo Nicolò, che si esibisce in una singola di ballo sulle note di “Creep” dei Radiohead. Ottima prova, quella offerta dal ragazzo, che può fare affidamento su una coreografia davvero intrigante. Ancora una volta da sottolineare le solite riprese un po’ naif. La risposta dei Bianchi è affidata a Greta e Moreno, che duettano cantando “La voce del silenzio” di Mogol/Limiti/Isola. Greta è stata davvero molto brava, ed anche l’inserto rap di Moreno era ben inserito. Non ha guastato affatto l’atmosfera trasognata del brano, anzi, ha forse aggiunto qualcosa in più.
Voti: Nicolò 8/9, Moreno e Greta 8,5
Seconda Prova
Ylenia, per i Blu, si esibisce nella singola di canto portando “Feeling good” di Anthony Newley e Leslie Bricusse, offrendo una prova sorprendente. La sua voce, stasera, è un pieno d’orchestra. Ci ha davvero scioccati, in senso positivo. Replica dei Bianchi affidata a Lorella che, sulle note de “La donna cannone” di De Gregori, regala al pubblico forse la migliore prova in assoluto da quando partecipa ad “Amici”. Finalmente si è sciolta, e ha saputo emozionarci con la sua leggiadria.
Voti: Ylenia 8/9, Lorella 9,5
Terza prova
Miguel scende in campo assieme alle sue cantanti, rispolverando la sua “Bravi ragazzi”. Un piacevole tuffo negli anni Ottanta, stupendo l’affiatamento dimostrato. Emma decide di schierare Greta e Moreno in duetto, con l’ospite Francesco Renga. I tre interpretano “La tua bellezza”. Greta è stata semplicemente straordinaria, e anche Moreno non se l’era cavata male. Ma “il cuore in ipotermia” poteva risparmiarselo.
Voti: squadra canto Blu 8,5, squadra canto Bianchi 7/8
Quarta prova
È di nuovo il momento dei ballerini. Inizia Nicolò per i Blu, alle prese con una curiosa coreografia durante la quale, spesso, si fa da parte per lasciare spazio al corpo di ballo. Quando tocca a lui, al solito, è impeccabile. I ragazzi di Emma, al contrario, risultano essere poco affiatati: delude in maniera particolare Pasquale, spesso fuori tempo e un po’ legnoso, mentre Lorella conferma di essere in gran serata.
Voti: Nicolò 8,5, Lorella e Pasquale 7–
Quinta prova
Inizia Moreno dei Bianchi che canta l’inedito “Piccole cose”. Il messaggio ci è piaciuto, un po’ meno il testo. Non è un un brutto pezzo, ma, a tratti, troppo scontato e prevedibile. Per i Blu Ylenia e Verdiana duettano con “Il mio canto libero” di Lucio Battisti. L’involuzione di Verdiana è preoccupante; se non la smette con i suoi atteggiamenti melodrammatici, rischia di farsi del male. Al contrario, stupiscono i miglioramenti di Ylenia.
Voti: Moreno 7,5, Ylenia e Verdiana 6,5
SECONDA PARTITA
Prima prova
Verdiana torna sul palco assieme ad Anna Oxa, duettando ne “Tutti i brividi del mondo”. Dopo la volta scorsa, devono aver detto ad Anna di andarci piano, altrimenti la povera Verdiana non la sente nessuno. La Oxa esagera, scordandosi un’intera strofa. Verdiana, forse intimorita dall’ospite, si limita al compitino senza strafare, e finalmente risulta credibile e piacevole da ascoltare, con la sua splendida voce. I Bianchi giocano a loro volta la carta del duetto con l’ospite, e Greta si esibisce assieme agli Skunk Anansie. Greta svanisce assorbita dalla band e dall’enorme personalità (e voce) di Skin. Troppo timida.
Voti: Verdiana 8, Greta 6 (di incoraggiamento)
Seconda prova
Tocca ancora a Verdiana, che canta “Bleeding love” di Leona Lewis. Forse, quando deve cantare in inglese, deve concentrarsi più sul testo e la Anna Magnani che è in lei non riesce a venire fuori. Per fortuna, perché questa è stata un’interpretazione decisamente positiva, dall’inizio alla fine. I Bianchi replicano con l’inedito “Stai attento” di Moreno. Rispetto alla scorsa settimana, siamo passati dall’essere troppo audaci all’essere troppo banali.
Voti: Verdiana 8,5, Moreno 6,5
Terza prova
Greta dei Bianchi canta “La nostra relazione” di Vasco rossi, e fa un figurone. Dentro al pezzo con tutta l’anima, indovina in pieno l’emozione che evoca la canzone, e la fa arrivare alla grandissima. Per Miguel scende in pista Nicolò, che sulle note di “Charlie Brown” dei Coldplay si esibisce in un numero da lasciare senza parole: più gli si chiede, più lui riesce a dare. Sempre nel tempo, preciso nell’esecuzione. Guardarlo ballare è un piacere.
Voti: Greta 8,5, Nicolò 9,5
Quarta prova
Per i Bianchi tocca ancora a Moreno, che ripropone la pessima “Che confusione” della settimana scorsa: se si vuol fare denuncia, o si spara a zero, o si adoperano metafore, possibilmente ardite. Il Rap deve arrivare come un pugno, e questo pezzo, banale, non è neppure una carezza. Inedito anche per i Ylenia dei Blu, che canta “Sempre così”. La canzone non è proprio il massimo, ma lei riesce a darle un’anima, e colpisce nel segno.
Voti: Moreno 5,5, Ylenia 8
Quinta prova
Nicolò per i Blu e Pasquale per i Bianchi concludono la sfida. Il ballerino di Miguel Bosè danza al ritmo di “Ma che freddo fa” di Nada, e ci pare meno brillante del solito, soprattutto in avvio, quando è un po’ frenato (ciò non toglie che sia stato comunque molto bravo). Pasquale si esibisce sulle note di “The race” degli Yello. La regia si concede qualche virtuosismo di troppo, ma da quel che si è potuto vedere la sua prova è stata dignitosa.
Voti: Nicolò 7/8, Pasquale 7,5
VOTI AI GIUDICI
Marco Bocci 6–: non se l’è cavata male, nel complesso. Ma anche la lingua italiana pretende rispetto, e l’affermazione “Moreno è un trasportatore” non si può sentire. Probabilmente intendeva dire trascinatore. A meno che non ritenga che il rapper abbia un futuro da camionista.
Gabry Ponte 7: dei tre “di ruolo” sembra essere quello più pronto. Belle le parole che rivolge a Lorella, sottolineando che deve essere giudicata per come balla, non per la bellezza
Sabrina Ferilli 7: migliora al trascorrere delle puntate. Sia nell’abbigliamento che nella capacità di giudizio. Puntualissima l’osservazione rivolta a Lorella: “Regalaci anche l’attrice. A volte ti manca l’interpretazione nei movimenti. Porta un pochino di questo e sei straordinaria”.
Luca Argentero 5/6: non arriva alla sufficienza, sia perché si nasconde, sia per le sue valutazioni che, oggettivamente, non sembrano sempre molto condivisibili.
GIUDIZIO DEI COACH
Miguel Bosè 7,5: saluta il pubblico ed i suoi ragazzi, lasciando di sé un ottimo ricordo. Stravagante nel look, ha saputo valorizzare il talento di Nicolò, senza mostrare preferenze tra ballerini e cantanti. Impressionante la crescita di Ylenia, forse avrebbe potuto fare qualcosa di più per Verdiana la quale, a nostro avviso, ha qualità che fatica ad esprimere per la tendenza a drammatizzare.
Emma Marrone 5: Finalmente si fa da parte e lascia che a gareggiare siano i suoi ragazzi. Non può però resistere alla tentazione di duettare con Skin, e lo fa sfoggiando un Inglese approssimato. La sua colpa più grande è stata però quella di abbandonare, ancora una volta, Lorella al suo destino. E stavolta l’ha pagata cara.
Al termine della quinta puntata del serale di “Amici 12”, la squadra Bianca conquista un punto prezioso. Nella sfida tra i due “nominati” della serata l’ha spuntata la ballerina Lorella Boccia. È toccato quindi al cantante dei Blu Edwin Roberts abbandonare la competizione. Benché siamo ormai quasi alle strette finali, la serata si è contraddistinta per la non eccelsa qualità media delle esibizioni. Vediamo nel dettaglio come se la sono cavata i ragazzi, i giudici ed i due capitani.