Il prossimo 21 luglio in seconda serata su Rai 2 inizia la vera e propria edizione estiva di “Stracult“. Al timone accanto a Marco Giusti c’è Fabrizio Biggio. I telespettatori lo ricordano come cicerone nel programma “Meglio tardi che mai” andato in onda su Rai 2 la scorsa primavera.
Nella storia dei programmoi televisivi più significativi, occupa un posto importante Giochi senza Frontiere, una trasmissione televisiva prodotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (UER) e derivata dal programma francese Intervilles, a sua volta ispirato alla trasmissione italiana Campanile sera. E’ andata in onda tra il 1959 ed il 1961, condotta da Mike Bongiorno, Enzo Tortora, Renato Tagliani, sostituito poi da Enza Sampò.
Da oggi e per tutto il mese di agosto, ci occuperemo della programmazione estiva della Rai. Non quella degli ultimi anni, praticamente inesistente, ma parleremo di programmi che venivano ideati e realizzati appositamente per i palinsesti della stagione calda. Insomma ci riferiremo a quei periodi nei quali le repliche non avevano la supremazia e il presenzialismo di oggi. Il primo, storico, programma vero e proprio emblema della stagione calda, che ricordiamo oggi, è Giochi senza frontiere.