Pochi set sono coperti da segreto come quello di “Braccialetti rossi”. Poco e niente trapela infatti su come andrà avanti la storia, chi amerà chi, quali amicizie diventeranno più forti e se le cure mediche dei giovani protagonisti avranno esito positivo. Nessun giornalista è riuscito a rompere il cordone di segretezza che la produzione (la Palomar di Carlo Degli Esposti) ha stretto intorno alle riprese. E così rimane un mistero su come proseguirà la storia del gruppo di adolescenti malati ma pieni di vita.