Pippo Baudo ritorna al suo primo amore, il teatro. Già l’avevamo apprezzato, per chi lo ricorda, nella graziosa pièce, L’ora della fantasia, nel 1972, accanto a Sandra Mondaini e Maria Grazia Grassini. Galeotto fu quello spettacolo, perché proprio lì conobbe la Grassini e con lei fece coppia fissa per tanti anni. Poi nel 1997 lo ritroviamo al Sistina con L’uomo che inventò la televisione, un prodotto firmato Garinei & Giovannini, accanto a Gigliola Cinquetti e Lello Arena. Ora, dal 4 al 19 ottobre, Pippo Baudo ritorna sul “luogo del delitto”: per la prima volta a teatro, insieme ad Enrico Montesano, si cimenterà in una commedia musicale, intitolata Sistina Story, pensata da lui stesso e dal regista Massimo Romeo Piparo, che ripercorrerà mezzo secolo di successi del Teatro Sistina di Roma. Riavvolgendo il gomitolo della memoria, il direttore artistico del Sistina, Piparo, omaggia l’indimenticabile tradizione del tempio della commedia musicale italiana per raccontare la straordinaria storia di questo Teatro romano. Sul palco un’orchestra che suona dal vivo, con la direzione musicale di Maurizio Abeni, un corpo di ballo efficiente coreografato da Bill Goodson, un sapiente narratore come Baudo ed un ironico testimone come Montesano, che nel 1978 fu chiamato da Garinei & Giovannini per interpretare il ruolo del protagonista in Rugantino.