La terza puntata delle “Battle” a The Voice ha stabilito quali saranno gli otto concorrenti che ciascuno dei coach porterà al live show, il cui inizio è fissato per giovedì 25 aprile. La serata con il 12,67% di share ha conquistato 3.016.000 spettatori. Anche questa volta abbiamo seguito con attenzione le esibizioni dei concorrenti, le scelte (e le motivazioni) dei loro capitani, assegnando a ciascuno un voto.
Politica e spettacolo: un binomio al quale abbiamo fatto l’abitudine, grazie anche al potere del mezzo televisivo. Ma poi ci si rende conto che, nell’abbraccio mortale tra politica e spettacolo, le sorprese non finiscono mai. E lo stupore non ha fine. E’ accaduto durante la giornata del 18 aprile, quando sono iniziate le votazioni per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Da Rai1 a Sky Tg24, passando per la lunga maratona del Tg La7 di Enrico Mentana, tutte le tv hanno puntato l’attenzione sull’evento. Che cosà ha destato lo stupore, la meraviglia, ma soprattutto la rabbia dei telespettatori che seguivano, in diretta, lo spoglio delle schede?
Mentre a Boston si muore, e negli USA le tv si fermano per documentare l’esplosione di più bombe durante la maratona locale,in Italia la televisione generalista relega la diffusione della notizia nelle sole edizioni tradizionali dei Tg. Rai1 non ha interrotto il tv movie Il commissario Montalbano neppure per un solo minuto, e l’aspetto più incredibile della lunga serata è stata la constatazione che neppure Porta a porta ha dedicato un un solo minuto al tragico evento
Altra serata di sfide nella puntata di Amici del 13 aprile. Innanzitutto sono stati eliminati Anthony Donadio, ballerino della squadra dei Bianchi capitanata da Emma, e Costanzo Del Pinto, cantante della squadra dei Blu guidata da Miguel Bosè. Questi sono i nostri giudizi sulle esibizioni di canto e ballo. Cominciamo dalla prima partita.
Questa è una riflessione sul ruolo fondamentale di Filiberto Guala, amministratore delegato della Rai, che in poco più di due anni, dal 1954 al ’56, proprio nel periodo della nascita della televisione, realizzò una serie di notevolissime innovazioni. Innanzitutto volle il grande concorso per giornalisti e programmisti che portò in azienda nomi di tutti gli orientamenti, come Umberto Eco, Furio Colombo, Gianni Vattimo, Mario Carpitella, Enrico Vaime, Fabiano Fabiani, Piero Angela, Emmanuele Milano, Angelo Guglielmi, Folco Portinari, Gianfranco Bettetini, Adriano De Zan.
Lunedì sera ritorna Montalbano: un semplice avvenimento televisivo o qualcosa di più?
A nostro avviso è qualcosa di più, anzi molto di più. Ciò è emerso con evidenza durante la conferenza stampa di presentazione nel salone degli arazzi della sede Rai di viale Mazzini a Roma.
Archiviata anche la seconda puntata di The Voice of Italy che ha registrato 3.077.000 spettatori con il 12,45% di share. Dati leggermente in calo, rispetto alla scorsa settimana, ma pur sempre di notevole rilievo. Ecco le nostre pagelle per la seconda serata delle “battle”. Saranno giudicati non solo i concorrenti di “The Voice”, ma anche l’operato dei coach e le loro scelte.
Belli, ricchi e dannati. Così le cronache amano definire i personaggi del mondo dello spettacolo che consumano la loro esistenza tra le luci della ribalta e le ombre oscure della loro vita privata. Una vita fatta di eccessi, di vizi spesso inconfessabili, di sfide all’ordine costituito e terribili dipendenze. A ricadere nella trappola, ancora una volta, nei giorni scorsi, è stato Morgan (al secolo Marco Castoldi), ex cantante dei Bluvertigo e noto giudice di “X- Factor”, ricoverato al San Gerardo di Monza in stato aggressivo e confusionale forse per abuso di farmaci. Ma la lista dei vip che vivono al di sopra delle regole è molto lunga.
Questa volta l’ennesima tragedia del mal di vivere non deve diventare un numero da aggiungere alla lista dei suicidi. Questa volta la tv deve contribuire seriamente a spiegare un dramma che ha radici profonde di disagio, di pudore, di disoccupazione, di vergogna, di dignità. Senza strumentalizzare la morte a fini d’audience.
The Voice of Italy è entra nella fase due: un ring, una canzone, due cantanti. Uno soltanto può proseguire. E spetta ai rispettivi coach stabilire chi abbia meritato il diritto di arrivare al live show. Ma come si sono comportati ieri sera i concorrenti sul palco di The Voice? E le decisioni dei coach sono state sempre condivisibili o condivise?