Una storia complicata, rapporti “famigliari” contrastati, gravidanze che si susseguono di madre in figlia anche alla medesima età a caratterizzare generazioni solo apparentemente differenti.E poi un linguaggio infarcito di grossolanità che troppo spesso sfocia nel volgare e che dovrebbe rappresentare l’idioma preferito dalle giovani generazioni. Espressioni che, forse, erano più adatte alle ex sessantottine che a giovani donne del duemila.
Lunedì 8 gennaio. Su Raiuno, alle 21.25, la prima puntata della Fiction 1a tv Romanzo Famigliare, con V. Puccini, G. Caprino. Nell’episodio 1, Emma e la figlia Micol vivono a Roma da sole, dal momento che il marito Agostino è un capitano della Marina militare sempre in missione. Tutto cambia quando lui viene trasferito a Livorno, città natale di Emma. Segue, l’episodio 2 , in cui Micol scopre di essere incinta e scappa a Roma per parlare con Federico, ma li scopre che si è fidanzato con un’ altra. Intanto Emma la sta cercando con Giorgio, un suo ex.