Rai2 sta cambiando pelle. Dopo aver sperimentato una serie di nuovi format e puntate pilota, durante l’estate, adesso punta la propria attenzione su tre generi che dovranno caratterizzarne la programmazione: i primi due sono l’informazione e la comicità, il terzo, già sperimentato saltuariamente in precedenza, è la musica che sarà uno dei capisaldi del palinsesto di Raidue.
L’aspetto più interessante è rappresentato dai filmati. Documentari che ieri sera, provenivano rispettivamente dagli USA, dalla Cina, dal Brasile e dalla Francia ed erano incentrati su argomenti completamente differenti: rappresentavano insomma, le diversità della Razza umana.
Manca poco al debutto di Razza umana, il programma di Rai2 con il quale Piero Marrazzo torna in tv dopo i fatti di cronaca di cui fu protagonista e che lo portarono a rassegnare le dimissioni da presidente della Regione Lazio. A poche ore dalla messa in onda, il giornalista e conduttore parla della sua nuova esperienza professionale, rivela le aspettative e le emozioni della vigilia, ma soprattutto esprime il fermo proposito di mettere una pietra tombale sul suo passato.
Il ritorno di Piero Marrazzo in video è certamente uno degli eventi di punta della seconda rete, in questa stagione. Infatti sia il direttore di Raidue Angelo Teodoli sia lo stesso giornalista ammettono che una parte dell’interesse sul programma Razza umana sarà dovuto proprio al ritorno in tv di Marrazzo. L’ex padrone di casa di Mi manda Rai3, infatti, ritorna in tv dopo lo scandalo che lo ha travolto e lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dalla presidenza della Regione Lazio.
L’annuncio lo aveva dato lo stesso Piero Marrazzo nel programma di Rai2 Virus- il contagio delle idee di cui era stato ospite: il suo ritorno in video sarebbe avvenuto il 13 novembre. Al collega e conduttore Nicola Porro, l’ex padrone di casa di Mi manda Rai3 aveva anticipato anche il titolo del programma che stava preparando “Razza umana”.