È andato in onda l’appuntamento conclusivo di Sogno e son desto 3, il varietà di Massimo Ranieri su Rai 1. Tanti, come d’abitudine, gli ospiti che hanno preso parte alla trasmissione condotta dall’artista napoletano: James Senese e i Napoli Centrale, Luca Carboni, Riccardo Cocciante, Alessandra Amoroso, Gabriele Lavia, Maurizio Casagrande, Serena Rossi (ospite anche sette giorni fa), i Funk Off, i Tenores di Bitti e il maestro Maurizio Scaparro.
Ricordate che, nella prima puntata di The Voice of Italy, Riccardo Cocciante non riconobbe la voce di una cantante? Era quella di Denise Faro che per due anni aveva interpretato nel ruolo della protagonista, il musical Giulietta e Romeo scritto da lui con Pasquale Panella. Fu una gaffe clamorosa. La giovane aspirante cantante, era, però, riuscita ad ammaliare con la sua voce Raffaella Carrà, il più prestigioso giudice di gara. Si è poi scoperto che Denise Faro, pur essendo solo ventiquattrenne, ha circa dieci anni di carriera nel mondo dello spettacolo. Dov’è quindi la vocazione di The Voice che dovrebbe scoprire nuovi talenti musicali? In altre parole, i concorrenti non avrebbero dovuto essere sconosciuti al grande pubblico?