Sanremo 2018 si è concluso così come si era aperto: con l’intervento di Rosario Fiorello.Questa volta, nella serata conclusiva, lo show man si è collegato telefonicamente proprio durante la presenza sul palcoscenico di Laura Pausini. La cantante, che avrebbe dovuto partecipare come ospite martedì 6 febbraio, è stata impedita da una laringite. Ed è arrivata per i saluti finali. Immancabile il duetto con il conduttore, direttore artistico e factotum Claudio Baglioni.
La seconda serata del Festival è sempre la più difficile e la più incerta. Dovrebbe confermare il trend dell’esordio ma risente inevitabilmente di un calo fisiologico di qualità e di quantità. Non è sfuggito alla tradizione neppure Carlo Conti nei suoi tre anni di regno. Quest’anno in più, c’è stato l’elemento scatenante della presenza di Fiorello che ha trascinato il kick off festivaliero.
Ci voleva Rosario Fiorello, in particolare stato di grazia, per salvare la prima serata della 68 edizione del Festival di Sanremo. Lo show man è riuscito con una verve coinvolgente fin dalla prima apparizione, a dare sprint all’esordio della kermesse canora che ha mostrato immediatamente limiti strutturali.