Chiara, che ieri si è esibita tra i Big con Straordinario, incontra la stampa per parlare dell’esperienza sanremese. E’ stata lei ad aprire le danze nella prima serata del Festival, e ammette: “Meno male che le scale erano poche”.
“Mi sono emozionata cantando, e la cosa mi è piaciuta” prosegue la Galiazzo, che racconta: “L’autore del brano è Ermal Meta, mi conosce molto bene e sa capire le mie esigenze”.
Quanto ha influito sulla tua performance l’aver cantato per prima?
Ho sentito la responsabilità dell’aprire la serata, ma sono contenta di com’è andata perchè mi sono emozionata riguardandomi.
Negli utlimi 2 anni chi ha aperto la serata ha vinto, come ti senti a tal proposito?
Me l’avete tirata! Scherzi a parte, ho realizzato il mio sogno a partecipare al Festival e addirittura aprirlo. Devo ancora riprendermi dall’emozione, mi sembra di essermi sposata (ride, ndr)
Di cosa parla la tua canzone?
E’ una canzone di bilancio, analizza le parti belle e quelle brutte di una storia.
In questi due anni di assenza dal Festival che cosa è successo?
In realtà ho sempre tenuto concerti, ma la gente effettivamente mi chiedeva che fine avessi fatto. Allora ho capito che tutto passa dalla televisione: se non sei sempre esposta la gente non sa quello che stai facendo.
Nella riedizione del disco Un giorno di sole ci sono anche tracce nuove, tra cui una firmata da te.
E’ un pezzo che avevo già da tempo, ma non mi sentivo pronta per esporlo.
Sanremo è una tappa obbligatoria per un cantante al giorno d’oggi?
Il fatto che le persone possano vederti in tv cantare è una fortuna, perchè altrimenti, se non vengono a cercarti loro, non lo sanno.
Che cosa è cambiato rispetto al tuo scorso Festival?
Sono più consapevole, perchè è il risultato di un progetto e di un percorso più lungo. Ho capito anche che è importante saper difendere le proprie scelte.
Domani sera canterai una cover di Caterina Caselli
L’ho scelta perchè mi piace molto come donna e cantante. Il brano – Il volto della vita – è intrigante, moderno e mi piace così tanto che ho scelto di inserirla anche nella riedizione dell’album. Domani sera anche nell’immagine ci sarà qualche sorpresa per questa interpretazione.
Grignani è uno dei tuoi idoli, che effetto ti ha fatto conoscerlo?
E’ stato bello, è strano ora essere in gara con lui. Però non siamo in competizione.
Perchè non hai più fatto brani in inglese, dopo X Factor?
I brani in inglese sono più apprezzati all’interno di un contesto televisivo. Al di fuori bisogna avere un motivo valido per farlo, altrimenti è meglio cantare in italiano.