Era il 31 gennaio del 1951, terza serata e finalissima del Festival, presenta Nunzio Filogamo , un siciliano di Palermo, un laureato, un intelligente raffinato professionista, un signore che con grazia e umiltà, lasciò la sua impronta in quel festival e negli anni radiofonici a seguire con il suo slogan, “Amici vicini e lontani buonasera ovunque voi siate”, un saluto che diventerà poi un simpatico tormentone.
Piovono repliche sui telespettatori che pagano il canone. Piovono durante tutta la settimana, nascoste nelle pieghe dei palinsesti in modo subdolo, ipocrita e scorretto. Non si è neppure spenta l’eco della pubblicità con cui la Rai quasi intimava agli utenti di pagare il canone che, senza vergogna, arriva l’ultima furbata da parte di Rai1. Dopo il grande successo di pubblico conquistato dalla fiction Volare con Beppe Fiorello nel ruolo di Domenico Modugno, viene riproposta un’altra miniserie di cui è sempre protagonista l’attore.