Ricordate il “Madoff dei Parioli” che ha tenuto recentemente banco sulle pagine di cronaca di Roma per la vicenda di un truffatore nostrano nella cui rete sono caduti nobili, calciatori e gente di spettacolo? Ebbene, al Fiction Fest ieri è passato quello vero, l’americano Bernard Madoff, diabolico mascalzone finanziario che per anni ha ingannato investitori stelle e strisce facendo sparire 50 miliardi di dollari.
E’ una kermesse femminista il Fiction Fest 2016 in corso fino a domani a Roma nella cornice del The Space Moderno di piazza della Repubblica? A giudicare da due anteprime scelte dal direttore artistico Giuseppe Piccioni, sì. L’altro ieri abbiamo visto “Di padre in figlia”, dal soggetto di Cristina Comencini, che racconta della “presa del potere” imprenditoriale tra gli anni Settanta e Ottanta da parte di tre ragazze figlie di un maschilista produttore di grappa in Veneto.
È stato il broker protagonista della più grande truffa finanziaria del secolo: il nome di Bernard Madoff è salito alla ribalta della cronaca nel 2009, quando è divenuto materia da notiziario internazionale. In quell’anno infatti, l’ex presidente del Nasdaq Madoff è stato condannato a 150 anni di detenzione per una frode da ben 50 miliardi di dollari.
Ora, interpretato da Richard Dreyfus, Madoff è divenuto una miniserie televisiva in due puntate. La prima è stata proiettata questa mattina al Roma Fiction Fest, in attesa di essere trasmessa su Sky Cinema Uno HD il prossimo 28 gennaio. Subito dopo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione insieme al suo interprete.
Quarant’anni fa “Radici” in Rai ha avuto venti milioni di spettatori, un record per una serie tanto innovativa, che ha messo i puntini sulla i a una storiografia ancora reticente sul problema del razzismo e dello schiavismo che lo aveva generato. Ora il remake di quel rivoluzionario esperimento non si pone ufficialmente obiettivi di ascolti (lo ha detto in questo magazine a Biagio Esposito LeVar Burton, il protagonista di allora che oggi è il produttore) ma la prima puntata (andrà in onda il 16 dicembre su History, canale 407 di Sky) è apparsa meritevole di picchi di ascolti, peraltro impossibili visto il canale maggiormente di nicchia dal quale verrà trasmesso.
È stata presentata il giorno 8 dicembre all’interno della RomaFictionFest la serie “Radici“titolo originale “Roots” remake della serie omonima andata in onda nel 1977. Le 4 puntate di cui si compone la serie andranno in onda su History (canale 407 di Sky) a partire dal 16 dicembre alle ore 21:00.
“C’è una rivoluzione epocale che è partita da Bassano del Grappa, ma la Storia non lo rivela. E’ venuta l’ora di occuparsene”, dice una delle sceneggiatrici di “Di padre in figlia”, la fiction n 4 puntate di Rai Uno presentata ieri in anteprima al Fiction Fest di Roma. L’opera, che doveva uscire questo autunno ma la cui trasmissione è stata rimandata alla prossima primavera, ovviamente in prima serata (si dice anche per permettere la partecipazione alla kermesse romana in svolgimento al The Space Cinema Moderno) è di quelle che si qualificano subito di gran lusso. Il soggetto di serie è di Cristina Comencini, il cast sfodera tra gli altri Alessio Boni, Cristiana Capotondi, Stefania Rocca, Denis Fasolo, la regia è firmata da Riccardo Milani, la produzione è di Bibi Film di Angelo Barbagallo per Rai Fiction.
In occasione della festa dell’Immacolata va in onda l’ultima puntata della miniserie dedicata a Papa Francesco dal titolo: Francesco il Papa della gente. Durante la prima puntata abbiamo ripercorso l’adolescenza di Jorge Bergoglio in Argentina, sotto il periodo della dittatura di Videla. Il futuro Papa, all’epoca insegnante di letteratura e Padre provinciale dei Gesuiti, si è impegnato in prima persona nel cercare di proteggere i suoi connazionali, rischiando anche la propria vita. Questa sera ripercorreremo il periodo dalla fine della dittatura di Videla fino alla nomina di Bergoglio ad Arcivescovo di Buenos Aires e la sua elezione a Papa.
Seguiamo la diretta.
Si conclude questa sera la miniserie Francesco il Papa della gente. L’appuntamento è su Canale 5 in prime time con la fiction che racconta la vita del Pontefice ed è stata prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi. L’esordio di mercoledì 7 dicembre ha fatto registrare 4.502.000 telespettatori, share 18,45%. Il risultato assicura la vittoria della serata alla rete leader Mediaset ma è inferiore alle aspettative della vigilia vista l’importanza del protagonista.
Con l’appuntamento del 7 dicembre, Rocco Schiavone si accomiata dai telespettatori di Raidue. L’episodio che conclude la serie ha per titolo “Pulizie di primavera“.
Va in onda questa sera mercoledì 7 dicembre su Canale 5 la prima delle due puntate dedicate alla storia di Papa Francesco. Con il titolo “Francesco il Papa della gente” arriva per la prima volta su una tv generalista un racconto televisivo che presenta la vita privata e religiosa di Jorge Bergoglio salito al soglio pontificio con il nome di Papa Francesco.