Si comincia con un giocoliere, ma al posto di palle o clavette ci sono racchette da tennis.Da quattro le racchette diventano cinque: purtroppo, nel finale, ne cade una. Glenn Folco ripete: la fine della performance consisteva in un salto all’indietro. Convince tutti i giudici: vale.
Si balla a ritmo di jive con Tanabay, in coppia con la ballerina di Amici Francesca: stupisce tutti, riuscendo a passare in spaccata sotto le gambe della partner.
Applausi scroscianti per Olivier Sylvestre: formazione in ginnastica artistica, si esibisce muovendosi in un cerchio: vale.
Gabriele Listrani, 82 anni compiuti ma non si direbbe: dice che “canticchia” Anema e core. È bravo: i giudici si complimentano per la dignità e l’amore con cui si è esibito. Vale, e Belén gli consegna la busta della crociera.
Il prossimo è Bruno Dream: sostiene di non essere un cantante, ma di scrivere brani. Però il pezzo deve far ridere. In realtà effettivamente si ride, ma per quanto la performance è disastrosa. Alla fine passa, sfoderando il movimento di cintura pure con Zerbi.
Si torna un po’ bambini con gli aerei telecomandati dei Chaiz Brothers: i giudici sono presi dalle evoluzioni, perciò parlano pochissimo tra loro. I modelli sono realizzati dai due fratelli. Scotti sottolinea la difficoltà di manovrare i due aerei in uno studio pieno di cavi e riflettori: valgono.
Dopo il break pubblicitario si riparte con un mix di capoeira, arti marziali e prese a corpo libero: le acrobazie dei Barely Methodical Troupe: valgono.
Mister David, nome d’arte di Davide De Masi, è un escapologo: si libera dalle catene che lo bloccano, tutto stando in equilibrio su un monociclo. Convince la De Filippi, nonostante la presentazione ironica la infastidisse: ma la conduttrice nota che il numero è stato eseguito alla luce, mentre gli altri escapologi sono sempre ricorsi al buio o alla penombra. Passa grazie al voto del pubblico in studio.
Antonio D’Angelo balla Gloria di Umberto Tozzi: vedendolo chiudere gli occhi e darsi la spinta per una piroetta, Scotti non vede l’ora di reclutarlo in scuderia. Zerbi e la Venier corrono a spegnere l’esibizione.

Il prossimo è Simon Pierro: Scotti anticipa che è il più bravo del mondo nella sua specialità. Esegue dei particolari numeri di magia utilizzando l’iPad: Zerbi è “scioccato”, quattro si e 96% di si.
A volto coperto, incappucciato, ???: siccome l’uomo fa un altro lavoro, vuole essere valutato esclusivamente per la musica. Racconta di essere abbastanza noto nel suo ambito, perciò vuole capire davvero qual è il suo valore al pianoforte: da ragazzo infatti, il suo sogno era quello di diventare musicista. Viene applaudito, Scotti osserva che la scelta di fare altro è stata davvero impegnativa, se il livello raggiunto era questo; Zerbi si complimenta.
Vale all’unanimità, e solo dopo il giudizio si svela: si tratta del mago Casanova.

Damat suona una “batteria”di pentole e barattoli: vale. È un artista di strada, Zerbi lo trova un gran talento. Vale.
Denis Dytiniuk commuove Scotti per il suo omaggio: lo ritrae al contrario, il volto del conduttore si riconosce solo al termine dell’opera. Il telo su cui dipinge è al buio, mentre sullo schermo retrostante scorrono i titoli dei programmi condotti da Scotti. Vale per tutti.
Evoluzioni aeree alle corde per Suren &Karyna: Zerbi commenta con “sembrava un film”, quattro si.

Vale pure Silvio di Fabio, campione italiano di memoria: ne dà dimostrazione usando delle uova colorate.
Mauro Petrarca è un “cantautore cimiteriale”: esegue al pianoforte un “ballata macabra”. Non passa.
Il trio Didoni, Lanzoni, Pirini omaggiano Milano con un brano il cui stile ricorda molto Cochi& Renato: Zerbi sostiene che bisognerebbe proteggere il cabaret come genere. La loro ironia agrodolce piace a tutti.




La puntata si conclude qui, l’appuntamento è per sabato prossimo.




