Zio Gianni, come vi abbiamo anticipato, con un linguaggio moderno, racconta la storia di un cinquantenne (Paolo Calabresi) che, dopo la perdita del lavoro e la separazione dalla moglie, cerca di sopravvivere dividendo un appartamento con tre giovani studenti.
La Andreatta sottolinea che la Rai è sempre stata attenta alle innovazioni, al cambiamento di linguaggio nella fiction che cerca di adeguarsi sempre ai tempi moderni e alle evoluzioni della società. “Zio Gianni”- sottolinea- “mantiene tutte le caratteristiche della storia proposta dai The Pills. Anche i tre giovani attori che interpretano i ragazzi coinquilini, vivono con le medesime aspirazioni e gli stessi gusti dei loro coetanei.”
{module Google richiamo interno} “La fascia oraria in cui va in onda in pillole quotidiane è quella delle 21. La messa in onda è dal lunedì al venerdì per 25 puntate. La settimana prossima vedremo le prime cinque” dice Angelo Teodoli.– Che continua: ” E’ la collocazione più adatta per un prodotto innovativo e conferma il trend di Rai2 nel voler avvicinarsi ad un pubblico sempre più giovane. Questa è la connotazione della rete e in futuro continueremo a sperimentare”
Significa, puntualizza la Andreatta, che dopo la conclusione di Zio Gianni ci inventeremo qualche altro prodotto che possa intercettare i gusti giovanili.
Da parte loro i The Pills non rigettano le accuse di essersi “venduti alla televisione” Al contrario scherzano: “si, è vero, ci siamo venduti, ma a pochssimo prezzo” Ma non nascondono che tali critiche hanno dato loro molto fastidio.
Ma qual è la genesi di Zio Gianni? “Ci siamo guardati intorno, tra i nostri amici e le famiglie dei nostri amici e abbiamo messo insieme i personaggi più singolari, i peggiori. Volevamo creare una storia aberrante ma realistica.
Gli interpreti sono, oltre Paolo Calabresi nel ruolo di Gianni Coletti, Chrystel Checca nel ruolo di Chiara, Francesco Russo che interpreta Rodolfo e Luca Di Capua nella parte di Fulvio.
La regia è di Daniele Grassetti e di Sydney Sibilia.
Non resta che attendere lunedì e vedere se davvero Rai2 si è incamminata sulla strada della sperimentazione di nuovi linguaggi televisivi.