Cultura - programmi culturali in TV
In viaggio con la zia Blady e Beshir oggi a Torino

Il percorso di oggi si snoda attraverso le varie anime della città di Torino. Un centro che sta diventando sempre più importante per i turisti non sono italiani ma anche stranieri. Insieme ai due conduttori scopriremo l’anima letteraria di Torino con la testimonianza di Pier Maria Furlan figlio dello scrittore Dino Segre in arte Pitigrilli. Una figura molto complessa e controversa del 900.
Come ci ha raccontato Livio Beshir nella nostra intervista, Pier Maria Furlan cercherà di far conoscere la figura del padre che è stata dimenticata negli ultimi anni. Noto con lo pseudonimo di Pitigrilli, Dino Segre è stato uno scrittore aforista italiano che ha avuto un notevole successo negli anni a cavallo tra le due guerre mondiali. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Altro aspetto che verrà approfondito di Torino è quello esoterico. Torino infatti è la città magica per antonomasia dove troneggia la figura di Gustavo Adolfo Rol, un sensitivo italiano scomparso nel 1994 che è stato famoso per aver fatto alcune dimostrazioni considerate come fenomeni paranormali ma etichettate dagli scettici come vere e proprie illusioni prodotte con tecniche di prestidigitazione o di mentalismo. La sua figura verrà ricordata dall’amica Giuditta Dembech.
Altro aspetto della città di Torino è legato alla solidarietà ma anche alla realtà industriale e operaia della città. Non a caso è stata la sede della Fiat. A questo proposito Syusy Blady e Livio Beshir incontreranno Wanda Gavronski nipote di Pier Giorgio Frassati uno studente italiano terziario domenicano che è stato proclamato beato nel 1990 da Papa Giovanni Paolo II. Il giovane Frassati è stato una figura di spicco per la grande attenzione che ha prestato ai poveri e ai derelitti. Inoltre Blady e Beshir si recheranno all’ex Mirafiori dove ascolteranno la testimonianza di un ex operaio e sindacalista. {module Pubblicità dentro articolo 2}
E adesso via alla visita dei monumenti di Torino. Si inizia con il Castel Valentino, edificio storico di Torino situato nell’omonimo Parco del Valentino sulle rive del Po, è patrimonio dell’umanità UNESCO. Si continua con la Chiesa della Consolata, basilica cattolica e uno dei luoghi di culto più antichi di Torino. Subito dopo i due conduttori si recheranno alla Real Casa di San Lorenzo, una delle note chiese di Torino voluta dai Savoia e ubicata nella centralissima Piazza Castello. Ed ecco ancora la Biblioteca Reale e il Villaggio Leumann a Collegno un quartiere operaio costruito nell’Ottocento che da edilizia industriale è stato trasformato in un vero e proprio gioiello artistico.
Ospite d’eccezione di questa puntata sarà il pittore Ugo Nespolo. Alcune delle sue opere hanno contribuito ad arricchire la stazione della metro di Torino.
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Via dei matti n° 0 anticipazioni settimana dal 12 al 16 aprile 2021

Torna su Rai 3 Via dei matti n 0 con una nuova settimana di appuntamenti che iniziano lunedì 12 aprile e si concludono venerdì 16 aprile: primo ospite Rocco Papaleo.
Il programma è condotto da Stefano Bollani e Valentina Cenni. Va in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 20:20 alle 20:45 per un totale di 25 minuti. Una vera e propria striscia quotidiana in cui la musica è padrona assoluta.
Via dei matti n 0: Rocco Papaleo ospite del 12 aprile
Il primo ospite di Via dei matti n° 0 è Rocco Papaleo, attore, regista, scrittore e showman italiano. Molti i film al suo attivo e l’artista è stato recentemente nel cast della pellicola Tutti per 1 – 1 per tutti con la regia di Giovanni Veronesi.
Papaleo è stato tra i conduttori del Festival di Sanremo nel 2012. Mentre ha gestito il Dopofestival nel 2019 con Anna Foglietta.
Martedì è la volta di Leila Shirvani, violoncellista italiana di origine anglo-persiana nata a Roma nel 1992. È figlia d’arte in quanto è stata educata alla musica dai suoi genitori, entrambi violoncellisti. Leila ha una sorella, Sara Shirvani, che suona il pianoforte.
Mercoledì arriva nel salotto di Stefano Bollani e Valentina Cenni, Fabio Concato. All’anagrafe Fabio Bruno Ernani Piccaluga è un cantautore italiano, uno dei nomi più importanti del panorama della musica italiana.
Il 7 dicembre del 2020 l’artista ha ricevuto come onorificenza l’Ambrogino d’Oro per aver devoluto in beneficenza i proventi di una sua canzone. Si trattava del singolo L’umarell scritto durante la pandemia nel 2020.
Nel penultimo appuntamento sono protagonisti Vincenzo Vasi e Valeria Sturba. I due musicisti che lavorano con Vinicio Capossela sono protagonisti di una forma musicale chiamata l’elettro-dadaismo. Un concetto che hanno evidenziato anche nel loro nuovo disco “Elettromagnetismo e libertà“.
L’ultimo ospite della settimana, ovvero di venerdì 16 aprile 2021, è Ornella Vanoni che torna di nuovo nella casa di Via dei matti n° 0 dopo una sua iniziale presenza. L’artista ha recentemente pubblicato il suo ultimo album di inediti dal titolo Unica. Duetta con Stefano Bollani. Previste anche interazioni non musicali.
Lo spirito del programma
Via dei matti n 0 propone ogni giorno un argomento diverso, ma sempre legato alla musica. Bollani e Valentina Cenni trovano un pretesto per parlare e far parlare di musica tutti i loro ospiti, anche se non sono cantanti e musicisti. Perché la musica è follia ed è anche cura dell’anima, dicono i due conduttori.
La caratteristica del programma è rappresentata dalla leggerezza propria di Bollani chi è unita ad una certa simpatica ironia. In questo modo il padrone di casa insieme a sua moglie riesce a miscelare sapientemente, con stile, la musica colta e quella popolare.
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La Traviata film opera su Rai 3 dal capolavoro di Giuseppe Verdi in prima tv

Indice dei contenuti
L’Opera di Roma e Rai Cultura tornano a produrre un film-opera, questa volta del capolavoro di Giuseppe Verdi La Traviata. Il film opera è proposto in prima tv su Rai 3 venerdì 9 aprile alle 21.20.
La Traviata film opera su Rai 3
La Traviata segue lo straordinario successo televisivo e di critica del Barbiere di Siviglia di Rossini che sempre la terza rete aveva mandato in onda lo scorso autunno.
Protagonisti di La Traviata sono ancora Daniele Gatti, Direttore musicale del Teatro, e Mario Martone, che firma regia e scene.
Protagonista è Violetta Valery, interpretata dal soprano americano di origine cubana Lisette Oropesa, reduce dal successo televisivo di “A riveder le stelle”, che ha inaugurato la stagione della Scala. Accanto a lei il tenore Saimir Pirgu nel ruolo di Alfredo e il baritono Roberto Frontali nella parte di Giorgio Germont.
Il cast è completato da Anastasia Boldyreva nel ruolo di Flora e Roberto Accurso in quello del Barone Douphol.
Molti gli artisti di “Fabbrica”, lo Young Artist Program dell’Opera di Roma, a essere coinvolti nella produzione. Tra questi: Angela Schisano (Annina), Arturo Espinosa (Marchese D’Obigny) e Rodrigo Ortiz (Gastone), mentre Andrii Ganchuk sarà il Dottor Grenvil. In scena anche Michael Alfonsi (Giuseppe), Leo Paul Chiarot (un domestico) e Francesco Luccioni (un commissario).
Dichiarazioni di Mario Martone
Ecco la dichiarazione di Mario Martone sull’opera film
«Il barbiere di Siviglia e La traviata, in questa forma mista tra teatro, cinema e televisione, erano scommesse difficili, considerando i tempi strettissimi di ripresa. Sono riuscito a realizzarle grazie al coinvolgimento straordinario di tutte le persone di Rai Cultura e della squadra operativa di Napoli. La loro passione ha fatto scavalcare ogni ostacolo, e non era affatto scontato. È stato un vero coinvolgimento artistico e professionale, che spero apra anche nuove prospettive per il futuro».
Coro e allestimento
Il Coro dell’Opera di Roma è diretto dal maestro Roberto Gabbiani, mentre il Corpo di Ballo, diretto da Eleonora Abbagnato, interpreta coreografie di Michela Lucenti.
Nel nuovo allestimento dell’opera di Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, i costumi sono firmati da Anna Biagiotti, mentre Pasquale Mari cura la fotografia.
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Via Crucis 2021: diretta del rito del Venerdì Santo, Papa Francesco da San Pietro

Indice dei contenuti
Venerdì 2 aprile Rai 1 e Tv 2000 hanno trasmesso, dalle ore 20:50, il Rito della Via Crucis 2021. Come è già accaduto lo scorso anno Papa Francesco non può tenere la celebrazione al Colosseo a causa della pandemia.
La tradizionale funzione pasquale si svolge infatti nuovamente nella cornice del Sagrato della Basilica di San Pietro.
Nel corso della commemorazione delle tappe che ripercorrono la Passione e la Crocifissione, il Santo Padre è supportato dal gruppo di Scout di Foligno e dai giovanissimi della parrocchia Santi Martiri dell’Uganda di Roma per recitare le meditazioni. Sono anche gli autori delle illustrazioni che introducono ogni tappa della Via Crucis.
Via Crucis 2021, Vespa introduce la diretta del rito del Venerdì Santo
La diretta del rito della Via Crucis 2021 viene introdotta da un breve speciale di Porta a Porta intitolato Il dolore e la Speranza. Bruno Vespa conduce dalle vie, spettrali, circostanti il Colosseo, che negli anni passati erano colme di fedeli per il rito pasquale. Il giornalista è affiancato da Flavio Insinna che introduce alcune storie incentrate sulla pandemia.
Sono presenti alcuni famigliari delle vittime del Covid ed alcuni medici che hanno affrontato in prima linea l‘emergenza sanitaria. Focus inoltre sulle attività di volontariato nei tempi del lockdown. Interviene anche Camilla Moccia, la celebre ristoratrice di Ostia diventata il simbolo della crisi che coinvolto il suo settore.
Via Crucis 2021, Papa Francesco da San Pietro
Papa Francesco svolge il rituale, per il secondo anno consecutivo, da Piazza San Pietro. Il rito della Via Crucis è introdotto dai versi tratti da una lettera scritta dai bambini per Gesù, che sono i protagonisti dell’evento 2021. Sono infatti assenti personaggi del mondo dello spettacolo che hanno partecipato negli anni passati.
La Via Crucis inizia con le prime due stazioni, Gesù è condannato a morte e Gesù è caricato della Croce. Dopo la lettura di alcuni passi tratti dal Vangelo di Luca, alcuni bambini spiegano gli insegnamenti che Gesù ha fornito attraverso tramite il suo esempio. Emergono temi come la solidarietà e l’amore per il prossimo.
Al termine di ogni tappa, i presenti in Piazza San Pietro recitano il Padre nostro in latino.
La terza stazione invece è denominata Gesù cade la prima volta, dal libro del Profeta Isaia, nel quale il Messia si è fatto carico delle sofferenze dell’umanità. La successiva è Gesù incontra sua Madre. Il racconto è tratto dal Vangelo di Giovanni.
La quinta stazione della Via Crucis
Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce è la denominazione della quinta tappa del rito della Via Crucis, dal Vangelo di Matteo. Simone di Cirene, soprannominato il Cireneo, presta il suo supporto a Gesù durante la salita al Golgota per la crocifissione. Qui i bambini recitano un monologo contro il razzismo.
La sesta stazione, dal libro di Isaia, è La Veronica asciuga il volto di Gesù. I bambini raccontano un episodio di vicinanza al prossimo. La tappa successiva è Gesù cade per la seconda volta nel quale il Messia appare sempre più stremato. I piccoli protagonisti narrano alcuni episodi di solidarietà tra pari.
Il Vangelo di Luca si occupa dell’ottava stazione, Gesù incontra le donne di Gerusalemme. Egli invita loro a riversare le lacrime per i propri figli anziché per lui, che sta continuando la salita con la Croce.
Via Crucis 2021, la nona stazione
Nella nona stazione Gesù cade per la terza volta (Vangelo secondo Luca), il Messia è quasi giunto alla vetta ma gli mancano le forze per proseguire il cammino. I bambini ed il Santo Padre dedicano spazio alla pandemia, che ha generato molta sofferenza per l’umanità.
In Gesù è spogliato delle vesti (Vangelo di Matteo), egli è stato posto sulla Croce. I soldati romani lo denudano e si dividono i suoi abiti. Una ragazzina spiega di aver donato delle bambole alle bambine più. E’ un esempio contro l’egoismo e sul desiderio di fare a meno del superfluo.
Nell’undicesima stazione Gesù è inchiodato alla Croce, tratto dal Vangelo di Luca, viene deriso dai soldati che lo invitano a dare dimostrazione di essere realmente il Re dei Giudei. Lo invitano infatti a salvare se stesso.
La dodicesima stazione, Gesù muore in Croce, racconta del Cristo morente che prima esalare l’ultimo sospiro si riferì al padre pronunciando: ” Nelle tue mani consegno il mio spirito”.
Via Crucis 2021, le ultime stazioni
In Gesù è deposto dalla Croce, tredicesima stazione, Giuseppe chiede a Ponzio Pilato di avere il corpo del Cristo. Quest’ultimo ordinò ai propri uomini di esaudire la richiesta. Tratto dal Vangelo di Matteo.
Nella quattordicesima stazione, Il corpo di Gesù è posto nel sepolcro Giuseppe prende il corpo, lo avvolge in un lenzuolo pulito e lo conserva, appunto, nel sepolcro (Vangelo secondo Matteo).
Il monologo dei bambini nelle ultime tappe della Via Crucis è dedicato alla perdita dei famigliari a causa del Covid.
Terminata la commemorazione della Via Crucis Papa Francesco prega per tutti ma soprattutto per i bambini con la speranza che possano essere protetti dal Signore. Successivamente alcuni di essi raggiungono il sagrato per accarezzare la bianche vesti del Santo Padre.
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SANDRA
25 Giugno 2016 at 11:18
la trasmissione è molto bella, ma non sopporto quel ragazzo,cioè costantino.possibile che la RAI non abbia altre persone da assumere?
quindi non guarderò più la trasmissione , grazie
Silvana Calabrò
26 Giugno 2016 at 9:00
Interessane trasmissione sul mondo dell’arte, una brava conduttrice che con la sua ironia rende piacevole e invita alla conoscenza deii beni culturali .Bellissima l’intervista all’artista Nespolo ,originale la sua visione di creativita che è inversalmente proporzionale alla depressione.