Connect with us

Cultura - programmi culturali in TV

Viaggio nella grande bellezza Leonardo su Canale 5 con Cesare Bocci

Leonardo al centro della puntata. Cesare Bocci analizza la sua arte attraverso un viaggio che va oltre i nostri confini.

Pubblicato

il

Viaggio-nella-Grande-Bellezza-Leonardo
Leonardo al centro della puntata. Cesare Bocci analizza la sua arte attraverso un viaggio che va oltre i nostri confini.
Condividi su

Viaggio nella grande bellezza ha come protagonista Leonardo Da Vinci e tutta la sua infinita opera artistica. L’appuntamento è per martedì 19 gennaio in prima serata

Viaggio nella grande bellezza Leonardo

Nel nuovo appuntamento con Viaggio nella Grande Bellezza la rete ammiraglia Mediaset conduce il pubblico in un viaggio attraverso l’arte di Leonardo che si estrinseca in tutti i settori dello scibile umano. Al timone come narratore e conduttore c’è Cesare Bocci nel ruolo di guida.

Protagoniste della puntata, Firenze, Milano e Leonardo da Vinci, e quell’epoca straordinaria della storia italiana che è stato il Rinascimento italiano. Al centro del racconto, quadri di notorietà universale come la Gioconda e invenzioni geniali.

Assisteremo alla storia di luoghi come il Battistero a Piazza della Signoria, il Duomo e il Museo dell’Opera.

A Palazzo Vecchio, Bocci scopre e racconta i segreti legati all’opera di Leonardo e dei suoi contemporanei. A Milano visita il Cenacolo e poi la Biblioteca Ambrosiana, dove è custodito il prezioso Codice Atlantico, il Castello Sforzesco con la Sala delle Asse. E infine, il Museo della Scienza e della Tecnica, che ha da poco aperto una sezione tutta dedicata al talento ingegneristico di Leonardo.

Contiene una collezione di brevi documentari girati durante i diciotto mesi impiegati per rinnovare l’esposizione più celebre del Museo: le Gallerie di Leonardo da Vinci, inaugurate il 9 dicembre 2019.

I filmati ripercorrono alcuni dei momenti salienti dei lavori, portandoci dietro le quinte di questa grande transizione.

Leggi anche --->  Linea Verde, la puntata del 19 novembre: alla scoperta dei Colli Euganei

Opere d’arte illustrate da Cesare Bocci

Leonardo da Vinci La Gioconda di Firenze.

 A Palazzo Bastogi riappare il dipinto su tela scomparso da secoli, con la Mostra ‘Leonardo da Vinci earlier Monna Lisa’ in attesa di una ‘consacrazione’ definitiva. Bocci spiega tutte le analogie e diversità con il dipinto del Louvre.

Leonardo da Vinci  Annunciazione 

L’Annunciazione è un dipinto a olio e tempera su tavola, attribuito a Leonardo da Vinci, databile tra il 1472 e il 1475 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Il quadro è stato trovato nel 1867 nella piccola chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, un paese tra le colline a sud di Firenze.

Michelangelo Buonarroti  Pietà Bandini

La Pietà Bandini è una scultura marmorea di Michelangelo Buonarroti, databile al 1547-1555 circa. E’ conservata nel Museo dell’Opera del Duomo a Firenze. Si tratta di una delle ultime sculture prodotte dall’artista, che si pensa inserì nella figura di Nicodemo un proprio autoritratto.

Leonardo da Vinci   L’ultima cena

L’Ultima Cena, nota anche con il nome di Cenacolo, dipinta fra il 1494 e il principio del 1498, è considerato il dipinto murale forse più importante al mondo. Bellissima e maravigliosa, scrive Giorgio Vasari che, nelle sue Vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architettori, parla anche di Leonardo e descrive il Cenacolo.

Viaggio nella Grande Bellezza è un programma realizzato da RTI, in collaborazione con la RealLife Television di Maurizio Rasio.

Leggi anche --->  Linea Verde puntata 5 novembre: protagoniste le Marche

La regia è di Roberto Burchielli. Umberto Broccoli, oltre che autore, è ospite fisso delle puntate.

 

 


Condividi su
Continua a leggere
Advertisement
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura - programmi culturali in TV

Paesi che vai, la puntata del 19 novembre ambientata a Pistoia

Nel corso della puntata, Livio Leonardi racconta la storia del ladro medievale Vani Fucci.

Pubblicato

il

Paesi che vai 19 novembre Pistoia
Condividi su

Rai 2, dalle 14:00 di domenica 19 novembre, manda in onda un nuovo appuntamento di Paesi che vai. Il programma, che ogni settimana analizza una città del nostro paese. è guidato da Livio Leonardi. La protagonista odierna è Pistoia.

Paesi che vai 19 novembre itinerario

Paesi che vai 19 novembre, il legame con il Medioevo

A Paesi che vai del 19 novembre, dunque, è proposto un focus su Pistoia, città Capitale italiana della cultura nel 2017. Il centro, situato in Toscana, conta circa 90 mila abitanti e tra le vie cittadine è possibile notare ancora oggi il forte legame con l’epoca medievale. In essa, d’altronde, Pistoia ha vissuto il periodo di massimo splendore.

Leonardi, in particolare, torna indietro nel tempo, fino al 1140. In quell’anno, i cittadini di Pistoia hanno accolto la reliquia di San Giacomo, proveniente dalla Spagna e consegnata direttamente a Sant’Atto, abate dell’Ordine di Vallembrosa nonché Vescovo della città.

La reliquia è oggi conservata nel Duomo

Nel corso di Paesi che vai del 19 novembre è raccontata la storia della reliquia di San Giacomo. Il legame tra i pistoiesi e il santo risale all’anno 866, quando l’intero borgo era minacciato da un’invasione saracena.

Leggi anche --->  Melaverde, la puntata del 29 ottobre: la Val di Fassa e la Val di Gresta

Tutta la popolazione, allora, si è rivolta in preghiera all’apostolo di Gesù affinché proteggesse le loro abitazioni. Oggi la reliquia è custodita all’interno del Duomo ed è divenuta una importante meta mondiale di pellegrinaggio.

Paesi che vai 19 novembre

Paesi che vai 19 novembre, le gesta di Vani Fucci

Durante Paesi che vai del 19 novembre è raccontata la storia di Vani Fucci. Il ladro medievale, autore del furto del tesoro di San Jacopo avvenuto nella notte di carnevale, è stato collocato nell’inferno nella Divina Commedia di Dante Alighieri.

È previsto un ricordo del miracolo della Madonna dell’Umiltà, oltre ad essere ricordate le gesta di Grandonio de Ghisleri, mitico eroe della Pistoia del XII secolo. Leonardi, in seguito, prova a far respirare al pubblico l’atmosfera presente in città durante la lotta tra Guelfi bianchi e quelli neri. Per farlo, il conduttore si reca all’interno dei tribunali dell’epoca.

Come di consueto, nel corso di Paesi che vai del 19 novembre è dato spazio al mondo del cinema. Livio Leonardi, infatti, visita alcuni luoghi che hanno fatto da sfondo a importanti pellicole cinematografiche. Infine, in chiusura di puntata ci si reca presso l’Abetone, località situata nell’Appennino tosco-emiliano. La zona è molto nota soprattutto perché è la meta scelta da tanti turisti invernali, che decidono di raggiungere l’Abetone per sciare e godere dell’ambiente di montagna.


Condividi su
Continua a leggere

Cultura - programmi culturali in TV

Linea Verde, la puntata del 19 novembre: alla scoperta dei Colli Euganei

Nel corso della puntata, Margherita Granbassi racconta la storia geologica dei Colli Euganei.

Pubblicato

il

Linea Verde 19 novembre
Condividi su

Domenica 19 novembre, dalle ore 12:20 su Rai 1, è in onda un nuovo appuntamento di Linea Verde. Il programma è guidato da Livio Beshir e Peppone Calabrese. Al loro fianco c’è l’inviata Margherita Granbassi. Quest’ultima ha il compito di percorrere a piedi alcuni degli itinerari più importanti del nostro paese.

Linea Verde 19 novembre Colli Euganei

Linea Verde 19 novembre, alla scoperta dei Colli Euganei

Linea Verde del 19 novembre accompagna i telespettatori alla scoperta dei Colli Euganei. I conduttori iniziano il viaggio dal borgo di Monselice. Il piccolo centro è conosciuto anche con il nome di Porta dei Colli Euganei. Dalla cittadina sono spiegate le tecniche migliori per la raccolta dello zafferano.

Beshir e Peppone, in seguito, si separano per seguire due tragitti differenti. Livio raggiunge la zona di Torreglia. Il comune di poco più di 6 mila abitanti è una eccellenza nell’arte della produzione del vino. Tale attività permette di avere dei prodotti decisamente pregiati, soprattutto grazie al clima e alla natura favorevole.

Peppone in visita ad Este

Durante Linea Verde del 19 novembre, Peppone è ad Este. Il conduttore accompagna i telespettatori dentro un antico salumificio della zona. Lo scopo è raccontare i metodi di lavorazione del Prosciutto Veneto-Berico Euganeo DOP. Sempre dal borgo è proposto un focus sulla produzione e decorazione della ceramica.

Leggi anche --->  Melaverde, la puntata del 29 ottobre: la Val di Fassa e la Val di Gresta

Peppone, nel corso di Linea Verde, raggiunge Sant’Urbano. Nella località visita un’azienda agricola specializzata nell’allevamento delle oche Romagnole. Il conduttore, con i colleghi Beshir e Granbassi, analizza un bosco di maronari sul Monte Venda. In seguito, raccontano il suggestivo labirinto vegetale del Giardino Monumentale di Valsanzibio.

Linea Verde 19 novembre itinerario

Linea Verde 19 novembre, il settore dell’enogastronomia

Come di consueto, anche a Linea Verde del 19 novembre è dato ampio spazio al mondo dell’enogastronomia. Il settore è da sempre grande protagonista della trasmissione. A tal proposito, i tre conduttori sono ad Arquà Petrarca, dove sono conosciuti alcuni prodotti tipici.

Tra questi ci sono le giuggiole, che la food blogger Sara Brancaccio utilizza per preparare un particolare dolce vegano. In seguito, il dietologo e fitoterapeuta Ciro Vestita spiega le tante proprietà nutritive presenti nelle erbe spontanee.

A Rubano, inoltre, è incontrato Massimiliano Alaymo. Lo chef, nato e cresciuto a Padova, a 28 anni è divenuto il più giovane cuoco al mondo a ricevere la terza stella Michelin. Infine, a Linea Verde, Margherita Granbassi narra la natura e la storia geologica dei Colli Euganei, raccontati dalla co-conduttrice lungo il viale dei Mandorli del Monte Fasolo.


Condividi su
Continua a leggere

Cultura - programmi culturali in TV

Melaverde, la puntata del 19 novembre: protagonista il Piemonte

Nel corso dell'appuntamento, Hidding e Venuto raccontano la storia dei formaggi a pasta filata.

Pubblicato

il

Melaverde 19 novembre Piemonte
Condividi su

Domenica 19 novembre, su Canale 5, è in onda un nuovo appuntamento di Melaverde. Lo storico programma Mediaset prende il via alle ore 11:50. La puntata è preceduta dalle 11:00 con le Storie di Melaverde. Esso consiste in una raccolta dei migliori servizi realizzati nelle ultime edizioni. Alla conduzione ci sono Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.

Melaverde 19 novembre itinerario

Melaverde 19 novembre, il Granda

Nel corso di Melaverde del 19 novembre, i conduttori raggiungono il Piemonte. Venuto ed Hidding si recano in un territorio situato tra la città metropolitana di Torino e la provincia di Cuneo. Qui è presente un anfiteatro naturale conosciuto con il nome del Granda.

Esso, come racconta Melaverde del 19 novembre, rappresenta il secondo polo a livello nazionale per il mercato della frutta italiana. Le telecamere della trasmissione narrano l’attività della melicoltura. Quest’ultima, in questa provincia, è legata alla raccolta della regina del Piemonte. Con tale nome si intende la Mela Rossa Cuneo IGP.

L’arrivo della qualità Inored Story

Durante Melaverde del 19 novembre, Ellen Hidding ripercorre la filiera controllata, che porta il prodotto direttamente dai campi alle tavole dei consumatori. Attraverso degli esperti sono spiegate le differenze tra le varie qualità. Tra loro c’è la Inored Story.

Leggi anche --->  Linea Verde, la puntata dell’8 ottobre: il Lago Maggiore

Essa è una particolare tipologia di mela, contraddistinta da un colore rosso intenso. Ha la particolarità di essere resistente a particolari attacchi da parte di piccoli parassiti. Motivo per il quale richiede una bassissima quantità di trattamenti.

Inoltre, a Melaverde del 19 novembre sono scoperte tante ricette gustose e diverse curiosità, che rendono le mele una eccellenza del Made in Italy diffusa in oltre 60 paesi del mondo.

Melaverde 19 novembre

Melaverde 19 novembre, i formaggi a pasta filata

Nel corso di Melaverde è proposto un focus sui formaggi a pasta filata. Tali prodotti erano già molto diffusi nell’Antica Roma. La loro origine, però, sarebbe da rintracciare nelle aree caldo-temperate tipiche del bacino del Mar Mediterraneo. Qui, infatti, le alte temperature esterne presenti per gran parte dell’anno causavano l’acidificazione spontanea del latte. È tale acidità che, grazie ai maestri caseari, permette alla cagliata di filare.

La tradizione dei formaggi a pasta filata, come racconta Melaverde del 19 novembre, è originaria del Sud Italia. Tuttavia, negli anni ‘50, alcuni imprenditori hanno scelto di salire al Nord dove hanno dato vita al Provolone Valpadana DOP. Infine, il viaggio del 19 novembre termina con una visita all’interno di una latteria, creata da un gruppo di contadini nel territorio della provincia di Pizzighettone.


Condividi su
Continua a leggere
Advertisement

ARCHIVIO

Novembre 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
27282930  

Seguici su:

Di tendenza

Maridacaterini.it è una testata giornalistica iscritta al registro della stampa del tribunale di Roma, al numero 187/2015 - P.Iva 05263700659 – Tutti i diritti riservati

Copyright © 2021 www.maridacaterini.it