Poi vedremo un approfondimento su Papa Giovanni XXIII e un tour in 3D nei sotterranei di Roma, alla ricerca dell’abitazione degli apostoli Pietro e Paolo. Inoltre, Giacobbo ci porterà nel Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, in Messico, per conoscere un’immagine di Maria considerata miracolosa.
La prima puntata di Freedom – Oltre il confine è servita soprattutto a palesare la volontà del conduttore di proseguire sulle orme del suo vecchio programma, Voyager. E a ricordarci quanto gli intenti divulgativi di Giacobbo – esaltati con entusiasmo alla presentazione del programma – siano in realtà secondari rispetto alla propensione per un gioco con l’immaginazione dei telespettatori, sulla scia di presunti misteri.
Seguiamo insieme la diretta della seconda puntata.

L’obiettivo è quello di ricostruire la storia dell’Antico Egitto, dall’inizio dell’Epoca delle Dinastie – risalente a circa 3mila anni fa – fino al’arrivo dei Romani, nel 30 a.C.








Ciò lascerebbe pensare che la piramide potrebbe essere stata costruita prima di quanto accertato finora dall’archeologia.




Il Professor Zahi Hawass sostiene, però, che sulla piramide di Cheope sappiamo ancora davvero poco. Secondo alcuni papiri ritrovati farebbero pensare che la storia di questa piramide sia ancora sconosicuta e piena di misteri.

La puntata di Freedom – Oltre il confine prosegue con un servizio dal Vaticano. Roberto Giacobbo racconta, insieme al Cardinal Comastri, Vicario del Papa per la Città del Vaticano, la vita di Papa Giovnani XXIII, il “Papa buono”.


Ora si vola oltreoceano, a Città del Messico. Arrivo fissato al Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, per raccontare la presunta apparizione a seguito della quale fu edificato il santuario. SI tratta di uno dei luoghi di culto più visitati dai Cristiani.








La seconda puntata di Freedom – Oltre il confine finisce qui.

