Mercoledì 23 luglio, Rai 3 manda in onda la seconda puntata de Il Caso, format incentrato, questa settimana, sulla vicenda di Samuele Lorenzi. Il programma prende il via dalle ore 21:20 circa.
Il Caso Samuele Lorenzi, al timone Stefano Nazzi
Al timone de Il Caso torna, come la scorsa settimana, Stefano Nazzi. Quest’ultimo ha esordito, con la trasmissione, sette giorni fa, sulla terza rete della TV di Stato. Il format ha preso il posto di Chi l’ha visto?, storico programma del mercoledì sera di Rai 3, ed ha ottenuto ottimi ascolti.
In particolare, il programma, in una serata dominata dalla partita degli Europei femminili fra l’Italia e la Norvegia, ha informato 877 mila telespettatori, per una share del 6,3% di share.
La seconda puntata de Il Caso, visibile anche in streaming ed on demand su Rai Play, è dedicata alla morte di Samuele Lorenzi.
L’omicidio trasformato in un vero e proprio caso mediatico
Era il 30 gennaio del 2002 quando a Cogne, cittadina della Valle D’Aosta, Samuele Lorenzi, un piccolo bambino di appena tre anni, è rivenuto morto sul lettone dei genitori. Il decesso è giunto dopo che la vittima è stata colpita ripetutamente con un oggetto, che non è mai stato ritrovato.
Le forze dell’ordine intervengono subito sul luogo del crimine e le indagini si concentrano fin dai primi istanti sulla mamma Annamaria Franzoni, l’unica presente a casa con Samuele la mattina in cui si è verificato l’omicidio. La vicenda, ben presto, si trasforma in un caso mediatico che interessa tutta l’Italia.
Il Caso Samuele Lorenzi, in che modo i media hanno affrontato la vicenda
I media nazionali iniziano a seguire quasi in modo ossessivo prima le indagini giudiziarie, poi il processo avviato a carico di Annamaria Franzoni. Tra processi, appelli, perizie, interviste e dibattiti pubblici, si consolida nell’opinione pubblica un nuovo modo di raccontare la cronaca nera. Al centro della narrazione ci sono, ora, la spettacolarizzazione, la polarizzazione e le ipotesi non verificate.
Sono passati oramai venti anni, ma Stefano Nazzi ha deciso di proporre un nuovo focus su un caso che resta un simbolo di come il racconto può influenzare la percezione della verità. Il padrone di casa ricostruisce la vicenda con vari ospiti, a partire da Luciano Garofano, in passato comandante dei RIS di Parma. Spazio alla criminologa Isabella Merzagora ed alla criminologa e psicologa Flaminia Bolzan. Nell’elenco degli interventi spicca anche quello di Fabio Sanvitale, giornalista specializzato di cronaca nera.