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A raccontare comincia tu | diretta 4 aprile | Fiorello si confessa alla Carrà

A raccontare cominicia tu | Prima puntata 4 aprile 2019 | Diretta. Raffaella Carrà torna in tv su Rai3, con un nuovo programma. In ciascuna delle sei puntate, un'intervista in profondità ad alcuni protagonisti dello spettacolo, dello sport e dell'arte contemporanea. Fiorello sarà l'ospite della prima puntata

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A raccontare cominicia tu | Prima puntata 4 aprile 2019 | Diretta. Raffaella Carrà torna in tv su Rai3, con un nuovo programma. In ciascuna delle sei puntate, un'intervista in profondità ad alcuni protagonisti dello spettacolo, dello sport e dell'arte contemporanea. Fiorello sarà l'ospite della prima puntata
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Come ha anticipato anche nell’intervista che vi abbiamo proposto sul nostro sito, i prossimi protagonisti saranno Sophia Loren, Riccardo Muti, Leonardo Bonucci, Paolo Sorrentino e Maria De Filippi.

Ciascuno di loro avrà modo di raccontare non solo successi e cadute della propria carriera, ma anche curiosità più personali.
A raccontare comincia tu prende evidentemente il nome dalla canzone “A far l’amore comincia tu” della stessa Raffaella Carrà e ricalca il format spagnolo “Mi casa es la tuya”.

Seguiamo insieme la diretta della prima puntata.


L’anteprima è dedicata alla presentazione di Fiorello. I suoi esordi a 15 anni in radio, poi i lavori nei vilaggi vacanze, il teatro, il Karaoke fino agli show su Rai1.

L’intervista inizia in una sorta di loft allestito in una veranda lungo il fiume Tevere a Roma. Raffaella Carrà rompe il ghiaccio ricordando l’invito ricevuto da Fiorello per la prima puntata in assoluto di “Stasera pago io”, lo show con cui ha esordito in prima serata su Rai1, nel 2001.

Poi si torna indietro, alla turbolenta infanzia dell’artista siciliano: era un bambino e poi un adolescente molto irrequieto. L’esordio sul palco fu durante una recita in cui impersonava Ulisse e dice di aver provato delle sensazioni pazzesche che si ripromise in quell’istante di voler rivivere il più possibile durante la vita.

Con i suoi fratelli più piccoli – Catena e Beppe – dice di aver avuto sempre un rapporto sereno e affettuoso e racconta le serate passate insieme in casa a guardare i programmi televisivi.

Suo padre, invece, era marconista e radiofonista della Guardia di Finanza. Fu proprio grazie al suo lavoro che riuscì a conoscere già da piccolo dispositivi teconologici così simili a quelli della radio, che poi sono diventati uno degli amori più grandi della sua carriera.

Esordì a Radio Marte a quindici anni con una trasmissione di tre giorni e due notti senza sosta. Una sfida che veniva dalle radio libere e dagli Stati Uniti. Per 72 ore mandò in onda dischi e intrattenne i radioascoltatori, di fatto stabilendo un piccolo record.
Non andò benissimo, al contrario, con il calcio. Nonostante la passione che lo muoveva fin da piccolo, non riuscì a proseguire nella carriera di calciatore dopo le prime esperienze nelle giovanili. Ma il tifo è rimasto: prima il Catania, poi l’Inter – di cui è tifosissimo ancora oggi – hanno continuato ad alimentare la sua passione.
Tra i primi lavori che decise di fare per avere una primitiva forma di indipendenza economica, ci sono stati l’aiuto-fruttivendolo e l’aiuto- barbiere.

Il cambiamento radicale della sua vita, però, avvenne quando a Brucoli (Catania) fu inaugurato un villaggio turistico: “Lì ho visto che oltre la Sicilia c’era il mondo. È stata la svolta della mia vita”.
Entrò come collaboratore in cucina, ma racconta di essere stato felice ugualmente, perché per lui ciò che contava – si confessa simpaticamente – era stare lì, scoprire quel mondo fantastico e dedicarsi alla sua passione per le donne.
Poi Fiorello divenne cameriere, un’esperienza che ricorda come fondamentale: “Facendo il cameriere impari a rapportarti con le persone, a capirle. È facendo il cameriere che ho iniziato ad intuire come far ridere le persone, che poi mi volevano sempre insieme a loro”.
Dopo le prime imitazioni improvvisate per i clienti del bar del villaggio, decise di prendere l’iniziativa e di fatto una sera si impossessò del palco dedicato agli spettacoli, in un momento in cui era vuoto. Salì e iniziò a cantare “Moonlight serenade” di Glenn Miller in un inglese maccheronico, che però raccolse i primi applausi.
La sua prima, vera grande occasione arrivò grazie all’assenza del dj per alcuni giorni. Iniziò ad occuparsi dell’intrattenimento per alcune serate, facendo imitazioni (tra cui quella di Raffaella Carrà) e piccoli sketch.

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La sua carriera era di fatto iniziata. Sua madre era scettica e preoccupata, mentre suo padre la rincuorava, lungimirante: “Con la faccia che ha, farà talmente tanta strada che ti stuferai di vederelo”.
Qualcosa di simile disse di suo fratello Beppe: “Ha una faccia da attore”.

Tornando all’impiego villaggio, Fiorello racconta che con lui lavorava, come istruttore di tiro con l’arco, Bernardo Cherubini – il fratello di Lorenzo Jovanotti – che gli propose di adare a Milano a fine stagione. Lì Jovanotti aveva già iniziato a lavorare con Claudio Cecchetto a Radio Deejay.
Cecchetto lo ingaggio da subito affidandogli programmi d’intrattenimento, per stessa ammissione di Fiorello piuttosto assurdi e sguaiati.
Si rendeva protagonista di uscite folli, come quando ammanettò in diretta su Rai1 Raffaella Carrà.
Nel 1990 era inviato a Sanremo per Radio Deejay quando ebbe al notizia della morte improvvisa di suo padre. Fu un duro colpo che ancora oggi gli rende difficile andare al Festival. “Con Claudio Baglioni ho voluto vincere questa difficoltà, per questo ho deciso di andare”.

Appena apprese la notizia, prese un’auto e corse da Beppe Fiorello, impegnato con il lavoro in Val D’Aosta, per dirglielo e poi partire insieme verso la Sicilia.
Anche Raffaella Carrà confessa che condusse Sanremo nonostante avesse ricevuto notizie terribili su suo fratello, malato di tumore al cervello.

Poi Raffaella Carrà invita Fiorello a salire in auto per andare verso il Teatro delle Vittorie, caro ad entrambi. È lì che Fiorello fu protagonista di uno dei suoi primi provini di grossa importanza, al cospetto di Pippo Baudo (che quella volta non lo prese). E fu dal Delle Vittorie che andò in onda “Stasera pago io”.
Lo showman, ad un certo punto, prende lo smartphone e fa partire la canzone “Ballo ballo” – che lui cantava al villaggio turistico – e cantano insieme.

Arivati al teatro, entrano e iniziano a ricordare le rispettive esperienze vissute – anche la Carrà ha presentato non pochi programmi in quel teatro – con gli aneddoti legati ai personaggi nelle foto appese alle pareti.
Tra i personaggi ricordati con maggiore affetto da Raffaela Carrà c’è Corrado.

Subito dopo tocca a Fiorello raccontare gli aneddoti salienti della sua esperienza. Come quando improvvisò in diretta con Celine Dion, visto che non c’era stato modo di accordarsi con il suo staff sul da farsi. Sorpresero tutti, con la cantante, di solito molto elegante e misurata, che iniziò a rappare con un “testo” che poi venne chiamato “Prosciutto e mortadella”.

Altra scena celebre fu quella in cui Dustin Hoffman disse in diretta a Fiorello: “Non mi rompere il …”. I due erano impegnati nel numero dell’ospitata e tutto avvenne simpaticamente, ma pare non fosse previsto che l’attore dicesse quella frase.
Anche Liza Minelli si prestò a rivedere in maniera ironica “New York New York”, in uno dei momenti che Fiorello ricorda più volentieri.

Sempre improvvisazione fu quella di Liza Minelli nella stagione di Domenica In presentata dalla Carrà.
La cantante si trovava a Roma per altri motivi e venne ospitata negli studi all’ultimo minuto, grazie ad una storita dello stilista Rocco Barocco.
Con Sylvester Stallone, invece, Fiorello si cimentò in un round di boxe.

E non poteva mancare il racconto di come nacquero la canzone e il ballo del “Tuca tuca”, marchio di fabbrica Raffaella Carrà. Una delle prime affermazioni – tutt’altro che facile da ottenere – fu con Alberto Sordi durante “Movie mag” del ’71.

Il racconto di Fiorello ora prosegue con il suo periodo più difficile, quello immediatamente successivo all’exploit con “Karaoke”. “Di positivo ci fu che mi resi conto di essere fuori controllo e mi fermai prima di fare troppi danni a me stesso e alla mia carriera”.

Fu Maurizio Costanzo a prendersi cura professionalmente di lui, chiamandolo a Roma per “Buona Domenica” e rimettendolo in corsa.
Ma a portare a compimento la sua carriera fu il produttore televisivo Bibi Ballandi, che lo chiamò in Rai per fare un varietà nella prima serata del sabato sera, “Stasera pago io”.
Ricordandolo, Fiorello si commuove profondamente.
Lo ingaggiò dopo essere rimasto colpito per come lo showman riuscì ad intrattenere il pubblico del Festivalbar per lunghi minuti. Durante una serata, si era creato un buco nella scaletta per alcuni problemi tecnici che avevano fatto spostare l’esibizione dei Red Hot Chili Peppers. Fiorello fu costretto ad improvvisare e lo fece talmente bene da colpire profondamente Ballandi.
Un altro grande con cui Fiorello aveva un legame profondo era Mike Bongiorno. In realtà, dice, sono stati a stretto contatto solo negli ultimi anni di vita di Bongiorno, nonostante lo imitasse da anni.
Fiorello ci tiene a precisare che le sue non sono mai state vere e proprie imitazioni, preferisce chiamarle caratterizzazioni.

Il racconto finale è dedicato alla moglie Susanna. “Sono quelle cose che capitano una volta nella vita: la vedi e dici ‘Ci siamo’. Mi è bastato vederla, ancora non la conoscevo e già sentivo che quell’incontro lì sarebbe stato unico”.
Il loro matrimonio dura da sedici anni e insieme hanno avuto una figlia, Angelica.
Susanna Biondo aveva già avuto una figlia, Olivia, per la quale Fiorello è diventato, di fatto, come un padre. “Mi sono emozionato enormemente quando ha detto a sua madre che ‘non ricorda la vita senza Rosario” e che se un giorno dovesse sposarsi, vorrà sia suo padre sia me ad accompagnarla all’altare”.
La prima puntata di A raccontare cominica tu finisce qui. Prossimo appuntamento per giovedì prossimo con l’intervista a Sophia Loren.

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Raffaella Carrà è riuscita nell’intento di far conoscere in maniera gradevole e più in profondità Fiorello, con aneddoti e lati più personali forse conosciuti realmente solo dai fan più fedeli dello showman. Un’intervista rilassata, coinvolgente e anche divertente.

Tuttavia, in questo la Carrà è stata indubbiamente facilitata dall’ironia e dalla loquacità del suo ospite. Un fattore da non trascurare per un programma che dura molto e che è un’unica, lunga intervista: non è scontato che la stessa efficacia si potrà ottenere con tutti gli ospiti.

Da settare la fase centrale, in cui il programma si trasforma in una sorta di Techetechetè e che questa sera non sempre è stato gestito in modo da aggiungere davvero qualcosa di accativante ai filmati andati in onda.
In ogni caso, un esordio senza dubbio positivo.


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Stasera tutto è possibile 20 marzo, ospiti e tema: debutta nel programma Nino Frassica

Il tema dell'appuntamento è la primavera e presenzia per la prima volta nel format Nino Frassica.

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Stasera tutto è possibile 20 marzo ospiti
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Lunedì 20 marzo, dalle ore 21:25 su Rai 2, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Stasera tutto è possibile. Il programma, ambientato negli studi Rai dell’Auditorium di Napoli, è condotto da Stefano De Martino. La puntata è fruibile in diretta streaming dal sito di Rai Play.

Stasera-tutto-è-possibile-20-marzo-giochi

Stasera tutto è possibile 20 marzo, Vincenzo De Lucia e le sue imitazioni

In Stasera tutto è possibile del 20 marzo, come in tutte le altre puntate, l’obiettivo è solo uno, ovvero quello di divertirsi. De Martino, infatti, guida una serie di giochi e di sfide nelle quali si cimentano volti molto noti del mondo dello spettacolo.

In primis tornano gli ospiti fissi. Per questo ci sono Biagio Izzo e Francesco Paolantoni, che oramai sono i co – conduttori del programma, al quale partecipano in pianta stabile dal 2021. A loro si aggiunge il bravissimo Vincenzo De Lucia, che durante la puntata dà vita a due imitazioni, cioè quelle di Maria De Filippi e Federica Sciarelli.

È primavera è il sottotitolo della puntata di Stasera tutto è possibile del 20 marzo. Come facilmente intuibile, dunque, le varie manche proposte sono legate alla nuova stagione oramai alle porte.

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L’esordio nel format di Nino Frassica

A Stasera tutto è possibile del 20 marzo è previsto l’esordio nel format di Nino Frassica. L’attore è tra i comici più apprezzati nel nostro paese e, di recente, ha presenziato tra i concorrenti della terza edizione di LOL – Chi ride è fuori.

Direttamente dal talent di Amazon Prime Video, poi, c’è anche Herbert Ballerina. L’artista ha già lavorato al fianco di De Martino nelle prime due stagioni di Bar Stella. Qui, Ballerina, dà vita a Luciano, barista che sogna di fare l’attore.

Nel corso di Stasera tutto è possibile del 20 marzo c’è Francesco Procopio. L’interprete ha lavorato a titoli importanti come Si accettano miracoli, 7 ore per farti innamorare e L’Allieva.

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Stasera tutto è possibile 20 marzo, confermata la Stanza Inclinata

Durante Stasera tutto è possibile del 20 marzo si mette in gioco Samira Lui, professoressa de L’Eredità e tra le partecipanti dell’ultima edizione di Tale e Quale Show. Torna, poi, la conduttrice Bianca Guaccero, oltre a Peppe Iodice e a Giuseppe Scoditti.

Durante l’appuntamento ci sono alcuni dei giochi che hanno reso iconico lo show. Tra questi è confermata la Stanza Inclinata, nella quale i concorrenti improvvisano delle gag e, in contemporanea, cercano di mantenere l’equilibrio nonostante il pavimento inclinato di 22°. Presente anche la Coppia che scoppia, novità di questa stagione durante la quale i vip tentano di far scoppiare dei palloncini con la sola pressione del corpo.

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Serale Amici 2023, recensione e ascolti: eliminati NDG e Megan, Malgioglio protagonista

Cristiano Malgioglio si è preso tutta la scena, mostrando di essere tra i migliori giudici in circolazione.

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Serale Amici 2023 prima puntata recensione
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Sabato 18 marzo si è svolta la prima puntata del Serale di Amici 2023. Il talent, come di consueto, è condotto da Maria De Filippi. Qui di seguito vi raccontiamo ciò che è successo nell’appuntamento d’esordio, dove si è svolta una doppia eliminazione.

Serale Amici 2023 prima puntata eliminati

 

Serale Amici 2023 prima puntata, chi sono gli eliminati

La prima puntata del Serale di Amici 2023 ha avuto come grandi protagonisti Rudy Zerbi e Alessandra Celentano. Il loro team, infatti, è riuscito a vincere tutte e tre le manche della serata. E così, di volta in volta, hanno scelto i concorrenti avversari da mandare a rischio eliminazione.

La prima eliminata del Serale di Amici 2023 è Megan, del team Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo. La ballerina nulla ha potuto nel ballottaggio contro Cricca e Maddalena. La danzatrice ha così abbandonato il programma, ma ha comunque ricevuto una borsa di studio di cinque settimane presso la The Ailey School di New York.

Nella seconda e terza sfida, invece, sono andati alla sfida finale due cantanti, cioè Federica e NDG, rispettivamente di Arisa – Raimondo Todaro e Lorella Cuccarini – Emanuel Lo. I giudici, alla fine, hanno optato per eliminare NDG.

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Ottimi gli ascolti nonostante la concorrenza

Per quanto riguarda gli ascolti, la prima puntata del Serale di Amici 2023 ha ricevuto il parere positivo del pubblico. La serata, infatti, ha ottenuto poco più di 4 milioni di telespettatori, con una share del 27,9%.

Il debutto dello scorso anno ha avuto un numero leggermente più alto di spettatori con 4,5 milioni di media. La share, però, era del 25,8%, quindi inferiore di oltre un punto rispetto a quella del 18 marzo.

La prima puntata del Serale di Amici 2023, dunque, ha tenuto molto bene nonostante la forte contro – programmazione della Rai, che per l’occasione ha spostato al sabato Il cantante mascherato. Il programma di Milly, però, è crollato rispetto alle altre edizioni, convincendo solo 2,2 milioni di persone con una share del 17,9% (nonostante una chiusura ben oltre l’una di notte).

Serale Amici 2023 prima puntata giudici

Serale Amici 2023 prima puntata, la nostra recensione

La prima puntata del Serale di Amici 2023 è in netta continuità con le ultime edizioni. E questo è un aspetto positivo: finalmente, dopo stagioni contraddistinte da regolamenti talmente complessi da risultare incomprensibili, il programma è scorrevole, lineare e piacevole.

Rispetto alle ultime due edizioni l’unica novità è rappresentata dai giudici. Emanuele Filiberto, Stash e Stefano De Martino hanno lasciato il posto a Giuseppe Giufrè, Michele Bravi e Cristiano Malgioglio. Il cambiamento, assolutamente necessario, ha portato freschezza e nuova linfa al talent.

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In particolare, proprio come a Tale e Quale Show, Malgioglio si è preso tutta la scena, con giudizi senza dubbio taglienti ma mai ipocriti o buonisti. Insomma: in una televisione che trasforma chiunque in giudice, il paroliere è uno dei pochi che mostra sul campo di saper effettivamente rivestire bene tale ruolo.

La prima puntata del Serale di Amici 2023, infine, ha confermato uno dei pochi problemi del programma: la differita. Maria De Filippi, anche in questa edizione, ha scelto di registrare lo show, con tutte le conseguenze del caso (come gli spoiler sugli eliminati). E questo toglie tanto alla spettacolarità della gara, che in diretta potrebbe giovare dell’imprevedibilità e della suspense per le eliminazioni.


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Domenica In 19 marzo, i temi e gli ospiti: presenti Pupo e Al Bano

Durante la puntata Mara Venier intervista anche Vittorio Sgarbi e Nek con Francesco Renga.

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Domenica In 19 marzo
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Domenica 19 marzo, dalle ore 14:00 su Rai 1, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Domenica In. Il programma è condotto, come di consueto, da Mara Venier. La puntata è fruibile in diretta streaming dal sito di Rai Play.

Domenica In 19 marzo ospiti

Domenica In 19 marzo, Pupo presenta il nuovo singolo

A Domenica In del 19 marzo è dedicato ampio spazio alla festa del Papà. Per l’occasione la conduttrice ospita in studio diversi padri, a partire da Enzo Ghinazzi in arte Pupo. Il cantante è tra gli interpreti italiani più noti a livello internazionale, anche grazie a hit come Gelato al cioccolato, Su di noi e Un amore grande.

Pupo, nella puntata, esegue in anteprima per il pubblico della rete ammiraglia Rai il singolo intitolato Centro del Mondo. Ghinazzi duetta nella performance con la figlia Clara. L’artista, a sorpresa, riceve anche un video messaggio delle altre due figlie, ovvero Valentina e Ilaria.

Altro padre presente a Domenica In del 19 marzo è Al Bano. Il cantante, che il prossimo mese festeggia gli 80 anni, interviene in compagnia dei figli Jasmine e Yari. Inoltre allieta i telespettatori con Ciao Papà, canzone pubblicata nel 2014 e che ha voluto dedicare a suo papà Carmelo.

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Vittorio Sgarbi

Nel corso di Domenica In del 19 marzo Mara Venier realizza una lunga intervista a Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte parla senza filtri della vita privata e di quella pubblica. Lecito immaginare che, in tale spazio, possa essere ricordato Maurizio Costanzo, scomparso di recente e che Sgarbi ha definito più volte come una sorta di secondo papà. Il giornalista, di fatto, ha lanciato Vittorio nel mondo dello spettacolo, invitandolo al Maurizio Costanzo Show. Vittorio Sgarbi, nell’appuntamento, dialoga con le figlie Alba ed Evalina.

Domenica In 19 marzo Nek Renga

Domenica In 19 marzo, Nek e Francesco Renga

Durante Domenica In del 19 marzo, poi, è dato ampio spazio a Cristiana Ciacci. Quest’ultima è accompagnata dai cinque figli Melania, Mattia, Martina, Melissa e Mirko. Tutti insieme ricordano Little Tony. Cristiana, per farlo, si esibisce con la sua band, la Little Tony Family. Nella performance sono riproposti alcuni dei principali successi dell’artista, come La spada nel cuore, Quando vedrai la tua ragazza e Cuore matto.

Infine, nella diretta di Domenica In del 19 marzo ci sono Nek e Francesco Renga. Gli artisti hanno scelto di lavorare insieme a un nuovo progetto musicale, anticipato dal singolo L’infinito più o meno. Il 5 settembre, presso l’Arena di Verona, realizzano un importante concerto, seguito poi da un tour che attraversa le principali città italiane.


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