Analizziamo i contenuti delle canzoni e vediamo quali sono i temi di cui parlano. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Cominciamo con Al Bano giunto al XV Festival. Il suo brano si chiama “Di rose e di spine“. Qui il cantante di Cellino San Marco parla di se stesso diviso fra grandi gioie e dolori. Certo l’amore c’è nel refrain “io ti amo sempre più/io ti amo sempre più in questo amore senza fine/di rose e di spine“.

Paola Turci canta “Fatti bella per te“. Il motivo è un inno alla bellezza naturale. Infatti i versi recitano: “non ti trucchi/e sei più bella/le mani stanche/e sei più bella“. La cantante che torna a Sanremo dopo molti anni è arrivata al suo decimo Festival. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Samuel (frontman del gruppo Subsonica) canta “Vedrai“. Il cantante interpreta un brano molto intimista ma anche abbastanza ottimista: “e troveremo il modo per dimenticare/la noia l’abitudine la delusione/ vedrai che i desideri si riaccenderanno/perché noi siamo l’unica benedizione“. Un brano nel quale la parola amore non compare mai.

L’insolita coppia Alice Paba e Nesli interpreta “Do retta a te“. Si tratta di un inno al tempo che passa e che lenisce tutti i dolori. “do retta al tuo cuore, ti lascerò andare/ma poi non tornare perché fa più male“. Poi ancora “do retta al tempo che tutto lava/che fa sbiadire quanto mi amava“.
Michele Bravi. Il vincitore della settima edizione di X Factor interpreta “Il diario degli errori“. Si tratta di una sorta di cahier de doléance nel quale elenca tutti gli sbagli che crede di aver compiuto nella vita. “ho lasciato troppi segni/sulla pelle già strappata“. E poi: “almeno tu rimani fuori/dal mio diario degli errori“. Se non è amore-cuore, la rima sempre c’è.

Giusy Ferreri, il suo brano ha per titolo “Fa sempre male“. La cantante ha detto che si sente molto a suo agio in questo brano nel quale tra l’altro canta: “ogni istante fa talmente male/vorrei sentirti dire/l’amore non conosce condizioni/che dici se riuscissimo a evitare/la fine più banale“. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Gigi D’Alessio ha dedicato il brano “La prima stella” da lui scritto e musicato alla madre. Infatti esordisce: “potessi avere io le ali e scavalcare il cielo/volare verso l’universo/e arrivare dove niente è più lo stesso“.

Ron. “L’ottava meraviglia” è il brano che canta. Descrive la sua vita “come una candela che brucerà lasciando cera“. E poi continua: “è la scena di un romanzo/che non so come finirà“. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ermal Meta, il suo brano è “Vietato morire“. L’artista che ha scritto versi per molti cantanti, lancia un messaggio di speranza per giovani che potrebbero essere suoi figli. Infatti tra l’altro dice: “cambia le stelle/se ci provi riuscirai/ e ricorda che l’amore/non ti spara in faccia mai“.
Michele Zarrillo interpreta “Mani nelle mani“. A 59 anni torna sul palcoscenico dell’Ariston a cantare i giorni più belli di un amore “quelli che non te li puoi dimenticare/e nascondi dentro al cuore“.

Sergio Sylvestre, vincitore di “Amici 15” canta “Con te“. Il gigante buono della scuola di Maria De Filippi interpreta un brano di cui è anche autore. “mentre affondo io penso a te/che sei per me leggerezza e pagine di noi/che strappai con le mani, con le mani“. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Clementino, il suo brano si chiama “Ragazzi fuori” ed è naturalmente un rap dedicato alla sua generazione. È un mix fra italiano e napoletano.
Alessio Bernabei, l’ex componente dei “Dear Jack” interpreta “Nel mezzo di un applauso“. “Nel bel mezzo di un applauso/l’universo intero applaude a noi“. Poi “cercami nell’imprevisto/ho capito che felicità/non è per sempre“.

Francesco Gabbani interpreta “Occidentali’s Karma“. È un motivo che cerca di prendere in giro le manie dei popoli occidentali. Il tutto con lo stile proprio di Gabbani che l’anno scorso aveva vinto la sezione nuove proposte con “Amen“.
Bianca Atzei “Ora esisti solo tu“. É ancora un brano d’amore nel quale lei dice: “voglio fregarmene di tutto ciò che poi dirà la gente/ma ti rendi conto amore che da quando stiamo insieme non esiste più una nuvola“.
Infine Marco Masini torna al Festival con “Spostato in un secondo“. Il suo brano è molto intimista e racconta come tutto può cambiare nel giro di un solo attimo.