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Lunedì 10 marzo, su Rai 3 esordisce Fin che la barca va. Si tratta di una delle novità della terza rete della TV di Stato.
Fin che la barca va, quante puntate sono
Fin che la barca va è una produzione originale della TV di Stato. Salvo improvvise modifiche di palinsesto, la terza rete Rai propone il format tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, a partire dalle ore 20:15. Oltre che in televisione, è possibile seguire lo show anche in diretta streaming ed on demand tramite il sito Rai Play. Sono previste, per il momento, venticinque puntate, inserite nei palinsesti di Rai 3 dal lunedì al venerdì.
Il conduttore è Piero Chiambretti
Al timone di Fin che la barca va c’è Piero Chiambretti. Per il presentatore, dunque, si tratta di un nuovo impegno su Rai 3, dove è tornato lo scorso anno dopo diverso tempo passato sulla rete concorrente. A tal proposito, presto tornerà in onda con nuovi appuntamenti di Donne sull’orlo di una crisi di nervi, talk show da lui stesso ideato e che toccherà il traguardo della terza edizione.
Nel corso di Fin che la barca va, il padrone di casa accoglie, su una imbarcazione, personaggi del giornalismo, della cultura, della politica, dello sport, del costume e dello spettacolo. Insieme ad essi, Chiambretti si avventura in un breve viaggio, percorrendo il fiume Tevere e prova a discutere e riflettere sulle principali questioni di attualità, per capire in che direzione si sta andando e, soprattutto, in quali acque si sta navigando. Un modo, decisamente molto simbolico, per trasmettere il messaggio che, alla fine, siamo tutti sulla stessa barca.
Fin che la barca va, le dichiarazioni del conduttore
Piero Chiambretti, alla vigilia della partenza di Fin che la barca va, ha rilasciato delle dichiarazioni al settimanale TV Sorrisi e Canzoni. A tal proposito, ha ammesso: “Non so nemmeno io cosa dobbiamo aspettarci da questo show, la mia televisione si basa su tanto studio, ma anche su molta improvvisazione. Nei miei programmi non cerco una verità assoluta. Mi diverto a creare momenti di spettacolo e se le risposte dei miei ospiti sono anche migliori delle mie domande, il mio lavoro può dirsi riuscito“.
Inoltre, sempre come riporta il settimanale, Chiambretti ha sottolineato: “La sfida più difficile è trattenere l’attenzione del pubblico. Diventare famosi è ormai alla portata di tutti, ma rimanere impressi nella mente della gente è sempre più difficile. Quando la barca smette di andare, è lì che inizia il bello: si rimboccano le maniche e si comincia a remare“.