Melaverde torna in onda con la puntata di domenica 18 settembre. Al timone, come al solito, i due conduttori on the road che vanno alla ricerca delle eccellenze agricole e agro alimentari del nostro Paese. Dopo il viaggio della scorsa settimana, ecco dove si recano oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. Tutte le anticipazioni. L’appuntamento è alle 11.55 su Canale 5.
Melaverde 18 settembre. Pascoli di Alta Quota
In questa puntata di domenica 18 settembre, Melaverde conduce i telespettatori nella valle d’Ayas, in Val d’Aosta tra le Alpi Penniche, il confine naturale tre l’Italia e la Svizzera. Con una camminata di un paio d’ore, salendo dalla valle, si raggiunge l’Alpe Metsan prima, intorno ai 2000 metri, e poi, salendo ancora, l’Alpe Vascoccia, che arriva fino a 3000 metri.
La storia raccontata questa mattina, è iniziata proprio tra questi alpeggi, molto tempo fa, quando i nonni di Roberto, il protagonista di questa puntata, portavano i loro animali fin quassù a pascolare. Molte cose sono accadute da allora. Ma oggi, Roberto con sua figlia Romina, sono tornati in questi spettacolari prati d’altura con le loro vacche Valdostane e le pecore Lacon, per produrre il più famoso formaggio della tradizione locale, la Fontina DOP. Ma anche l’antica Brossa, e altri formaggi che prima qui non esistevano, come il Gran Gessato d’Ayas e il Blu di pecora. E addirittura un burro di latte di pecora.
Attraverso i millenni, gli alpeggi hanno sempre conservato la loro funzione. L’uomo ha iniziato a salire sui pascoli di montagna con i suoi animali, più o meno 6000 anni fa. Ha capito che in estate le erbe migliori, più fresche e ricche, si dovevano cercare in alto, lì dove la neve sciolta dell’inverno, irrigava e nutriva i prati d’altura.
Millenni dopo, nel medioevo, l’uomo ha trovato un metodo di indirizzare l’acqua che si scioglieva dai ghiacciai per irrigare i pascoli ed ha costruito in Val d’Aosta una serie di Rus, ovvero canali. Questa è una vicenda che lega secoli di storia.
Grandi Sapori nelle Valli Trentine
Nella puntata di oggi domenica 18 settembre,Melaverde viaggia tra due valli trentine, la Valle del Chiese e la Val Rendena, dove da un po’ di anni, la coltivazione di fragole è diventata una delle punte di diamante dell’agricoltura locale.
Vi siete mai chiesti perché le fragole, le troviamo in commercio quasi tutto l’anno? Uno dei motivi è senza dubbio legato al fatto che vengono coltivate in tutto il mondo e quindi, quando da noi è inverno, è facile importarle da altri Paesi. Ma un altro motivo, molto importante, che serve ad allungare il loro periodo di produzione, garantendo così anche l’origine italiana del prodotto che acquistiamo, è il sistema idroponico, dove le piante non vengono interrate ma sono coltivate fuori suolo.
Questo, insieme all’utilizzo delle serre, permette non solo di allungare i tempi di produzione ma anche di coltivare fragole in luoghi dove altrimenti, per ragioni di clima e non solo, questo non sarebbe possibile.
In questa puntata di domenica 18 settembre, dunque, Melaverde parla di fragole, ma anche di tutti quegli altri prodotti che chiamiamo “piccoli frutti”: mirtilli, more, ribes, lamponi, questi invece coltivati con il sistema tradizionale in terra.
Colori e sapori che ricordano l’estate, ma anche straordinari ingredienti di tanti dolci che vedremo realizzati dalle mani esperte di un pasticcere.
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