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Il reportage inizia dando la parola ai parenti e ad una serie di esperti che hanno seguito e studiato la storia dello smemorato. E, per la prima volta, si arriva a confrontare il DNA dei discendenti due ceppi familiari dei Canella, ossia quelli nati prima e dopo la comparsa dello smemorato, per provare a ridargli un’identità certa.
Tutto ha inizio con la pubblicazione sulla “Domenica del Corriere” del 6 febbraio 1927 dell’immagine di uno sconosciuto, apparentemente privo di memoria, ricoverato da un anno presso il manicomio di Collegno. Una donna, Giulia Canella, dichiara di riconoscere nell’uomo il proprio marito, Giulio Canella, professore di filosofia a Verona scomparso in combattimento in Macedonia durante la Grande Guerra. Ma quando la storia sembra volgere al lieto fine, una segnalazione anonima inviata alla questura di Torino rimescola le carte: “quell’uomo è in realtà Mario Bruneri, tipografo torinese, pregiudicato e ricercato per truffa”. È l’inizio di una guerra giudiziaria tra due donne, Giulia Canella e Rosa Bruneri, impegnate a contendersi il marito scomparso. All’epoca questa vicenda rappresentò uno dei casi giudiziari più celebri della storia italiana, appassionando l’opinione pubblica italiana del primo dopoguerra.
Quando si parla dello smemorato di Collegno, il pensiero vola subito al famoso film dallo stesso titolo che Totò ha intepretato in una parodia cinematografica firmata da Sergio Corbucci. Era il 1962. Leonardo Sciascia ne ha raccontato la storia.Sempre in un film con protagonista Totò, precedente a questo e datato 1961, ovvero Sua Eccellenza si fermò a mangiare si fa cenno, durante una conversazione amichevole fra tre commensali, a tale vicenda.
In chiave più drammatica il medesimo tema è stato ripreso nel 2009 nella miniserie televisiva dal medesimo titolo, Lo smemorato di Collegno, diretta da Maurizio Zaccaro. Fra gli interpreti principali figurano Gabriella Pession, nel ruolo di Giulia Canella, Johannes Brandrup, in quello dello smemorato, e Lucrezia Lante della Rovere, nella parte di Rosa Bruneri.
Il documentario che va in onda questa sera su History è prodotto da Michele Politi e da Marco Visalberghi.
bufala, il dna ai parenti dello smemorato di collegno Ռ stato gi?_ fatto da Chi L’ha Visto? pochi mesi fa