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La puntata di oggi avrà a che fare con il mondo sottomarino; Fiammetta Cicogna è in compagnia di un campione di apnea, Michele Tomasi.
Si parte dunque con i filmati: il primo riguarda uno “scontro tra re della savana” con un braco di leoni che lotta per il predominio su una dostesa di caccia. Secondo video: perché i coccodrilli non si sono mai evoluti in milioni di anni? Risposta: perché non ce n’era bisogno.
Segue un servizio su un rifugio per leoni: la proprietaria sotiene che non la attaccherebbero mai se non per fame, ma bisogna mettere in conto graffi e lividi.
Ecco un altro filmato con la savana sullo sfondo: un branco di 22 gazzelle attaccato dai coccodrilli mentre sono in acqua. Ne sopravvivono solo cinque; uno zoologo spiega che per questi animali è istintivo seguire gli altri. Oltre alle immagini, è il cameraman a raccontare l’episodio.
Si va quindi in pubblicità.
Al rientro, Tomasi spiega che esiste un’apnea statica e una dinamica, in cui si nuota sott’acqua: per lo sportivo l’apena è libertà.
Conosciamo ora i “gator boys”, due uomini che catturano alligatori: li vediamo durante un intervento in Florida, dove uno di questi animali è entrato nella piscina di una signora. I due si occupano anche di serpenti velenosi: uno riesce addirittura a piegare l’uncino usato per la sua cattura.
Carlton Myers tenta una profondissima immersione a 60 metri; prima però, annuncia il filmato seguente.
Si tratta di una casa infestata: dopo aver sentito molti rumori sospetti, i Kuentzel scoprono che di avere a che fare con gli scoiattoli, che hanno reciso tutti i cavi elettrici. Chiamato il disinfestatore però, liberarsene rappresenta un ulteriore problema, perché i roditori sono protetti dalla legge.
Mano a mano gli scoiattoli si riproducono, e il piccolo di casa mostra uno strano gonfiore. Il gonfiore al viso è tale da impedire al bambino di respirate: all’ospedale gli viene diagnosticata la malattia “da graffio di gatto” che, se non curata, può essere letale.
La lotta con gli animali dura diverse settimane, fino a quando la famiglia Kuentzel decide di procedere da sé e spargere veleno. Ma la voce fuori campo non ci tranquillizza: per ora la situazione è risolta, ma potrebbero tornare.
Dopo il Wild Quiz sul drago di komodo, ci spostiamo in Sud America per conoscere il “killer elettrico“, cioè un uomo che, armato di retino, pesca le anguille che producono elettricità. Questo tipo di anguilla stordisce la preda prima di mangiarla intera, e naturalmente è letale.
Torniamo sott’acqua con Carlton immerso alla scoperta di un relitto sul fondo.
Prossimo video, un gruppo di cacciatori dipersi tra le nevi insieme alle loro guide: si trovano a 3mila metri di altezza. Durante la notte, la neve ha coperto ogni cosa. Qualcuno prova a telefonare, ma la linea cade subito; nonostante ciò, le coordinate della posizione sono state recepite. Dopo 36 ore, sul posto arrivano soccorsi in elicottero. Incredibile, il velivolo cade, e i superstiti si trovano in una situazione ancora peggiore: stavolta ci sono due morti, e il telefono satellitare è scarico.
Il salvataggio definitivo arriva dopo altri tre giorni tra le montagne: strofinando per molto tempo la batteria del telefono sui pantaloni, uno dei cacciatori riesce a chiamare il fratello e a comunicargli alcune coordinate.
Fiammetta Cicogna è sulla costa dell’Argentario insieme a Michele Tomasi: il requisito fondamentale in apnea è una respirazione tranquilla. La conduttrice si sottopone a un training preparatorio per la Wild Challenge.
Si susseguono i filmati ad alto tasso di pericolo: gente inseguita da una frana, gente inseguita da una valanga, poi pubblicità per rasserenare gli animi.
Carlton Myers lancia il prossimo Wild file su un ragazzo affetto da nanismo. A 12 anni, Nathan Yoder non raggiungeva il metro d’altezza, così ha deciso di sottoporsi a un delicatissimo intervento di allungamento degli arti. Prima del fatidico giorno però, servono quattro anni di preparazione in cui sono previste delle operazioni intermedie.
Sophia Sherman invece ha dei vermi che crescono nel suo intestino dopo aver mangiato del cibo contaminato in Messico: la donna scopre la verità in maniera grottesca, abbassandosi le mutande in bagno e vedere un verme cadere a terra dagli slip.
Si cambia argomento con “l’uomo di ghiaccio” che allena il suo corpo al freddo, sottoponendolo a grandi sforzi: in una delle sue imprese è riuscito addirittura ad immergersi nel ghiaccio a 57 metri di profondità. Ora si sta cimentando in una maratona alla temperatura di -13 gradi.
E’ poi la volta di Maria Teresa Gonzales, una donna spagnola obesa cronica: il suo peso era tale che gli intestini erano fuoriusciti. Grazie a un intervento però, è riuscita a perdere molti chili e riconquistare una vita normale.
Fiammetta Cicogna è pronta per la sua sfida; la coduttrice di Wild riesce ad immergersi fino a 7 metri. A breve toccherà a Michele Tomasi.
Intanto, un’altra invasione di animali: stavolta sono formiche. Dal barbecue alla cucina, nei bicchieri, l’abitazione dei Junod è territorio loro.
Tocca poi a un’altra storia di scalatori in alta montagna: Mike e Jim sono soli, Mike è caduto da 25 metri in un crepaccio senza che niente ne attutisse il colpo. Jim assiste alla morte del suo amico, senza la cui esperienza non ha speranza di uscire. Jim tenta l’arrampicata in solitaria, conscio che dopo le 18.00 il gelo notturno lo ucciderà. Riesce a salvarsi dopo cinque ore; il corpo del compagno di avventure verrà recuperato il giorno dopo.
Vediamo poi alcune immagini dell’uragano Katrina del 2005.
Altro caso piuttosto inquietante, quello di Christie, che si ritrova con uno scalpo e molto sangue in testa. I medici ricrrono alle sanguisughe per aspirare più sangue possibile. Quando torna a casa per la convalescenza dopo l’intervento, suo figlio la riconosce a fatica, intimorito dalla tante cicatrici.
Siamo alle battute finali : il campione di apnea affronta la Wild Challenge, nuotande sott’acqua per 173metri in 2 minuti. La puntata finisce qui.
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