Neripoppins è un titolo sicuramente evocativo. Rimanda subito alla nota pellicola di Walt Disney Mary Poppins. E certo Neri Marcorè, quando l’ha scelto per il suo nuovo programma, pensava proprio ai contenuti del film. Infatti il filo rosso che unisce ‘Neripoppins’ e ‘Mary Poppins’ è lo sguardo incantato ( o disincantato?) che il conduttore rivolgerà alla realtà intorno a noi. Spiega Neri Marcorè, padrone di casa della trasmiissione in onda da lunedì 18 marzo in seconda serata su Raitre: “è necessario guardare la realtà da un punto di vista differente da quello “reale” perchè altrimenti intristisce”.
La miniserie Trilussa, storia d’amore e di poesia, va in onda lunedì e martedì sera su Rai1. E’ dedicata alla vita del grande poeta simbolo della romanità e di un’epoca il cui vero nome era Carlo Alberto Salustri. Ambientata nel 1937, ha come protagonisti Michele Placido e Monica Guerritore che ne interpreta la moglie, Rosa Tomei, una donna di cui si è sempre saputo molto poco. Ma adesso, in occasione della messa in onda, Monica Guerritore, oltre a delinearne il profilo, fa un’importante rivelazione su questa donna misteriosa.
Arriva questa sera su Rai1 la fiction Volare che racconta la vita personale e professionale di Domenico Modugno. Nel ruolo del cantautore pugliese c’è Beppe Fiorello. La miniserie, in due puntate, si conclude domani sera con la vittoria di Modugno al Festival di Sanremo del 1958, proprio con il motivo Volare. Abbiamo visto in anteprima la fiction e vi raccontiamo le nostre impressioni.
Ed eccoci al gran finale. La serata conclusiva della 63esima edizione del Festival di Sanremo sta per iniziare.
Come al solto c’è il consueto collegamento di Vincenzo Mollica con i conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Fuori del teatro Ariston ci viene mostrata la statua di Mike Bongiorno già circondata da tantissime persone che si fanno fotografare accanto al monumento. Gianni Maritati, inoltre, ci fa vedere come i cantanti stanno scaldando la voce in vista della finalissima di questa sera. Chiudono l’anteprima i due conduttori de Il ruggito del coniglio che ironizzano sul cognome del vincitore della categoria giovani Antonio Maggio. Chi è il primo? Il primo, Maggio. Battuta che, però, aveva già fatto ieri la Littizzetto. Poi continuano a fare battute su Andrea Bocelli e sulla presenza di Bianca Balti e sugli altri ospiti. Insomma dicono i due, il teatro Ariston senbra un giardinetto, ma non temete, Povia non c’è. Resta il motto Perchè Sanremo è Sanremo. Ma Arma di Taggia è Arma di Taggia, concludono Dose e Presta. Adesso dovrebbe iniziare il vero spettacolo.
Polemiche, polemiche, ancora polemiche. E se non ci sono vanno costruite. Perchè servono a stimolare la curiosità del pubblico sulla gara canora più importante dell’anno. Questa edizione del Festival di Sanremo non fa eccezione. A cominciare la lunga litania è stata Anna Oxa che, da settimane, va lamentando la sua esclusione dalla kermesse ad opera di Fabio Fazio. E, evento strano e curioso, lo fa proprio su Rai1, la rete che trasmette il Festival e che l’ha più volte ospitata nella trasmissione domenicale L’Arena di Massimo Giletti.
Adesso davvero si sta esagerando. La presenza in tv di Michele Misseri sta diventando quasi ossessiva. Da Porta a porta ai contenitori pomeridiani e domenicali il reo confesso dell’assassinio di Sara Scazzi, imperversa sul piccolo schermo, con le sue infinite versioni su quanto è davvero accaduto quel maledetto 26 agosto 2010. L’orrore dell’assassinio che dice di aver compiuto l’ha fatto diventare un personaggio.
L’autunno di Rai1 avrà come protagonista la grande fiction. Il genere, molto amato dalla platea generalista, occuperà da settembre in poi ben quattro serate settimanali. E’ la dimostrazione che il racconto televisivo gioca un ruolo essenziale nei palinsesti ed è molto gradito agli inserzionisti pubblicitari. Intanto sono molte le novità in arrivo.
Canale 5 si è lanciato nel genere soap opera prodotto in casa per la prima serata.Con questo fine è arrivato in video il lungo feuilleton Le tre rose di Eva, interpretato da molti attori provenienti proprio dal genere soap. Anna Safroncik, la protagonista, è una delle attrici della tele-novelistica made in Mediaset. Interpreta Aurora, giovane donna accusata ingiustamente dell’omicidio del padre del suo fidanzato. Per questo delitto trascorre otto anni in carcere. E, dopo un così lungo isolamento, eccola uscire dalle patrie prigioni fresca come una…rosa. Come se il tempo non avesse intaccato il suo fisico e la volontà di riprendersi la sua vita. Ma soprattutto lascia il carcere truccata di tutto punto.