Sembrava dovessero andare alla battaglia del secolo: da tempo ognuno studiava strategie, monitorava e controllava l’avversario. Massimo Giannini prometteva solo qualità non rincorsa all’audience. Giovanni Floris annunciava una rivoluzione in positivo. Alla fine sono scesi in campo: l’un contro l’altro armati, decisi a primeggiare, nonostante le parole di improbabile stima reciproca. Si è consumata così la prima guerra dell’Auditel tra il nuovo Ballarò con la conduzione di Massimo Giannini e diMartedì, il talk show fotocopia del vecchio Ballarò presentato per dodici anni su Rai3 dallo stesso Floris. Lo scontro si è consumato martedì 16 settembre in prima serata.
Massimo Giannini ha debuttato alla conduzione di Ballarò, il talk di Rai Tre che per un decennio è stato il programma-simbolo di Giovanni Floris. Quello stesso Floris che, stessa ora rete diversa, è partito su La7 con il talk rivale diMartedì.
Noi abbiamo seguito questo battesimo televisivo di Giannini; ripercorriamo quanto successo.
Sarà una vera e propria corsa per accaparrarsi gli ospiti migliori. Inzia così la competizione tra Ballarò e diMartedì. Giovanni Floris questa sera si è assicurata la presenza, tra gli altri del presidente del Senato Pietro Grasso. Risponde Giannini con Romano Prodi. Ma sono soltanto le punte di un iceberg della rincorsa all’ospite che fa lievitare gli ascolti, anche se Floris e Giannini non lo ammetteranno mai.
Martedì 16 settembre. Su Rai1 alle 21.15 va in onda il film Nessuno mi può giudicare Su Rai2 la serie NCIS e su Rai3 l’atteso esordio di Ballarò che si scontra frontalmente con “diMartedì” in onda su La7.
Presentata ufficialmente alla stampa la nuova edizione di ‘Ballarò’ con la gestione di Massimo Giannini. L’appuntamento è per domani in prima serata su Raitre con la presenza di Roberto Benigni al quale è affidato uno spazio a sorpresa. Inoltre è previsto un faccia a faccia con Romano Prodi. mentre tra gli ospiti ci saranno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Domenico Del Rio e il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli. Nel corso della conferenza stampa il direttore di Rai3 Andrea Vianello e il nuovo conduttore hanno fatto il punto su alcune scelte che avevano suscitato polemiche come la presenza di un conduttore ‘esterno’ preferito agli oltre mille giornalisti Rai. Si è discusso anche sull’entità del compenso di Giannini che, insieme, ad altre spese, avrebbe fatto aumentare i costi del programma.
La prima differenza del nuovo Ballarò, all’esordio il 16 settembre su Rai3, rispetto al talk show politico gestito dall’ex conduttore storico Giovanni Floris, è l’apertura al Paese reale. Significa che, in tutte le puntate previste, ci saranno molti reportage, collegamenti, inchieste e notizie.
La serie “Il candidato” con protagonista Filippo Timi, destinata alla terza rete, andrà in onda a partire dal prossimo 16 settembre all’interno di Ballarò. In particolare, è stata scelta per la fiction, composta da episodi di sette minuti ciascuno, una collocazione di seconda serata, nel corso dell’ultima parte del talk show politico condotto, in questa edizione, da Massimo Giannini.
Ancora informazione su Rai3: da venerdì 5 settembre Gerado Greco conduce su Rai3, in seconda serata il nuovo appuntamento dal titolo Slang, sottotitolo “Sogno l’Italia nel giardino”. Greco, che è stato tra i papabili per la sostituzione di Giovanni Floris a Ballarò, conduce quattro puntate sperimentali di un nuovo format in cui racconta “le storie parallele di alcuni ragazzi italiani che si sono trasferiti a New York per inseguire il loro sogno americano, diverso eppure simile a quello di chi emigrava cent’anni fa”.
Mancano pochi giorni all’esordio di Giovanni Floris su La7 con i suoi due nuovi programmi. E il conduttore ne approfitta subito per puntualizzare: “Vogliamo essere concreti fin dall’inizio e dire chiaramente quando andiamo in onda”, e cioè alle ‘diciannovEquaranta’ (dal lunedì al venerdì, dall’8 settembre) e ‘diMartedì’ (in prima serata, dal 16 settembre).
Le rete di Urbano Cairo, dal prossimo autunno, rafforza ancor di più la propria vocazione all news perchè è all’insegna di programmi di informazione e talk show di approfondimento politico. Con l’arrivo di Giovanni Floris sono previsti, come abbiamo più volte sottolineato,altri due appuntamenti del genere: Floris sarà di stanza il martedì sera contro la sua ex creatura Ballarò e sarà al timone di una striscia quotidiana prevista dal lunedì al venerdì alle 19,40 ovvero immediatamente prima del Tg La7 di Enrico Mentana.