Roma. La fila è diminuita, me lo conferma il ragazzo all’ingresso degli studi di via Tiburtina: ieri, mi dice, c’erano più persone ad attendere il proprio turno ai casting del Grande Fratello. Eppure, in quest’assolata tarda mattinata, i numeri distribuiti ai provinanti superano di gran lunga l’800.
Il sole tormenta violento la Capitale, l’asfalto è infuocato. Ma il caldo che toglie il respiro, non basta a fermare gli avventurieri da piccolo schermo che sognano la casa di Cinecittà.