La pancia del cavallo Rai è in ebollizione. In attesa di definire gli ultimi due nomi del Cda di Viale Mazzini, quelli che dovrà designare il governo mediante il Tesoro, cresce il malcontento all’interno dell’azienda che si divide tra coloro che cercano riscatto dopo essere stati messi all’angolo dalla governance e altri che invece danno sfoggio allo sport preferito tra i dipendenti della Tv di Stato: saltare sul carro dei vincitori politici.
C’è poco del tanto atteso cambiamento sfogliando i cv degli aspiranti candidati al nuovo cda Rai, messi online dai siti della Camera e del Senato. In corsa per i 4 posti (su 7) previsti dalla nuova legge sulla Rai di Matteo Renzi (gli altri tre saranno scelti dal Governo e dai dipendenti Rai).