Diciotto minuti di applausi, 5 mila spettatori seduti sulle bimillenarie gradinate del Teatro Antico di Taormina, 12 telecamere per la diretta via satellite nei cinema di tutta Europa vista da 70 mila spettatori, quanti ne entrano nello Stadio Olimpico di Roma. Sono i numeri di “Rigoletto”, il melodramma composto nel 1851 da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave che andrà in onda domani sera, martedì 16, su Rai 5 (ore 21,15) nella registrazione effettuata appunto lo scorso 9 luglio e trasmessa grazie a Microcinema sui grandi schermi del Vecchio Continente, degli Usa e di molti altri Paesi.
Gianluca Terranova ci sta proprio bene nel cast di Rigoletto, che apre il 7 luglio il Festival di Taormina. Perché il melodramma di Verdi nella cavea del Teatro Antico sarà anche uno spettacolo televisivo, filmato da dodici telecamere, trasmesso in prima serata su Rai 5 il 16 luglio. E il tenore ormai è un divo anche televisivo. Lo scorso anno ha vestito i panni del mito della canzone napoletana nella fiction “Caruso, la voce dell’amore”. Insomma, ha messo la sua ugola a disposizione del piccolo schermo trasformandosi in attore tv.