Pensate agli indimenticabili tre film prodotti e diretti da Godfrey Reggio. Ricordate la completa assenza di dialoghi, il forte impatto visivo delle immagini rallentate o accelerate cullate dalle musiche ipnotiche di Philip Glass? Era l’inizio degli anni ’80, quando nasceva un nuovo stile cinematografico. Reggio e Glass hanno ripetuto poi l’esperimento con Powaqqatsi, Anima mundi e Naqoyqatsi. Michael Hoenig completò le musiche. Ma se volete sapere cos’è accaduto alla “vita in tumulto”, alla “vita squilibrata”, “out of balance”, la risposta è in “Samsara”, film documentario del 2011 che non ha ancora trovato distribuzione in Italia, ma che è stato l’evento di apertura di Cinè, le Giornate estive di cinema in corso a Riccione.