L’evento è organizzato dalla Rai in occasione dei 60 anni della tv e dei 90 della Radio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mercoledì 5 e giovedì 6 marzo. Si tratta del convegno ‘Donna è…’ che si svolge in due giorni di lavoro, divisi in cinque sessioni (moderate dal direttore di Rai News24 Monica Maggioni). Partecipano oltre trenta relatori, per raccontare il rapporto della Donna con la politica, l’economia, l’innovazione, la cultura e i media. Vengono messe a confronto donne italiane e straniere che, giunte all’apice della carriera, siano in grado di contrastare gli stereotipi legati al mondo femminile.
Difficile raccontare con completezza la televisione di Luciano Rispoli, riconosciuto signore del video che ha scommesso sull’azienda Rai fin dal 1954, ovvero l’anno dell’avvio ufficiale delle trasmissioni. Vi approdò per concorso, attraverso selezioni severe per radiocronisti e dopo un decisivo provino con Vittorio Veltroni. L’intuizione di rivolgersi alla tv pubblica la dovette, invece, a un compagno di studi universitari.
Scommettiamo che…? è stata una trasmissione andata in onda su Raiuno dal 13 aprile 1991 al 1996, in seguito riproposta con alcune varianti, sempre su Raiuno nel 1999, 2001, 2003 e su Raidue nel 2008.
L’iniziativa è finalizzata a festeggiare i 60 anni della Tv italiana guardando alle nuove tecnogie. Rai Fiction – in collaborazione con Rai Teche – lancia da domani 26 febbraio, un concorso aperto a tutti, in particolare ai giovani creativi, per realizzare una serie web con il materiale storico della tv italiana . Si vuole, in altre parole, celebrare e raccontare in maniera nuova, attraverso i linguaggi del web, il passato del piccolo schermo.
Il Festival della Canzone Italiana di Sanremo è una manifestazione musicale che ha luogo ogni anno a Sanremo e rappresenta, ormai da anni, forse da sempre, uno dei maggiori eventi mediatici italiani, trasmesso prima solo dalla radio e poi contemporaneamente da radio e televisione.
Indietro tutta! è stata una popolare trasmissione di Renzo Arbore su testi dello stesso Arbore, Ugo Porcelli, Alfredo Cerruti e Arnaldo Santoro, condotta da Renzo Arbore e Nino Frassica (il bravo presentatore), in onda in seconda serata su Raidue dal 14 dicembre 1987 all’11 marzo 1988, verso le 22.30, per un totale di 65 puntate.
Il programma, che voleva apparire come un gioco a premi dove si sfidavano concorrenti del Nord e del Sud Italia, era in realtà un varietà, originalissimo, con forti intenti satirici verso la televisione stessa, i suoi stereotipi ed i suoi contenuti. Arbore, infatti, con questo programma, fra sketch e personaggi curiosi, gag esilaranti, canzoni e finti giochi a premi, stigmatizzava un certo tipo di televisione,che proprio negli anni ’80 aveva iniziato ad orientarsi verso un genere di intrattenimento sempre più commerciale e di basso livello culturale, fra salotti televisivi sempre più frivoli, ragazze sempre più spogliate, giochi a premi sempre più banali che distribuivano milioni come se piovessero.
Tra gli elementi satirici, oltre alle scenografie e ai costumi volutamente ed esageratamente sfarzosi e grotteschi, spiccavano le Ragazze Coccodè, che ballavano vestite con costumi da galline, antesignane delle più attuali veline, letterine…, o lo sponsor immaginario della trasmissione, il Cacao Meravigliao. Memorabili alcune gag che hanno alimentato veri tormentoni: “Volante uno a Volante due” (le voci di due poliziotti, l’agente Frontone della Volante 1 e l’agente Frangipane della Volante 2, con le voci di Alfredo Cerruti e Arnaldo Santoro, coautori del programma, che per un contatto radio “entravano” in onda durante la trasmissione); “chiamo io… chiama lei” (la voce del Prof. Pisapia, ancora Alfredo Cerruti, che rinchiuso sotto la tolda della nave a guardare la Tv, che chiosava con Arbore); “che sta pensando quiz”. Ricordiamo gli sketch di Mago Forest, quelli di un esordiente Francesco Paolantoni nei panni di Cupido, quelli del “gonghista” Fulvio Falzarano. E ancora le tante vallette del programma, tra cui una giovanissima Maria Grazia Cucinotta, la “Miss Sud” Nina Soldano e la “Miss Nord” Adriana Oliveira.
Nel programma venne abolita la classica soglia esistente in tv tra “scena” e “retroscena”: ad esempio la “Regia in diretta” di Renzo Arbore, che dirigeva con due consolle video la trasmissione mentre era in diretta. Arbore, poi, si rivolgeva al “bravo presentatore” Nino Frassica come se fosse ad una “prova generale” prima dello spettacolo.
Il programma di Arbore, che appariva in uniforme da ufficiale da marina, divenne in breve tempo un cult, così come il suo illustre predecessore, Quelli della Notte; alcune battute dei protagonisti divennero veri tormentoni, così come le varie canzoni eseguite in diretta: Sì, la vita è tutta un quiz (Sigla di apertura), Vengo dopo il tiggì (sigla di chiusura), Pirulì e Cacao Meravigliao. Quest’ultima finta sponsorizzazione prevedeva un balletto delle ragazze Cacao Meravigliao, di cui solo una era veramente brasiliana, sulle note di un jingle facilmente orecchiabile, con musicalità esotica.
Per ben otto anni imperversarono su Raiuno quelli del Bagaglino. Un’allegra brigata che ci ha tenuto compagnia dal 1987 fino a tutto il 1994. Nell’ordine andarono in onda: Biberon, Crème caramel e Bucce di banana. Poi dal 1995, con Champagne, e poi Rose Rosse e tante altre trasmissioni, tutta la brigata trasmigrò a Canale 5. Ma vediamo le tre trasmissioni di varietà Rai che allietarono prima i mercoledì e poi i sabati di tanti telespettatori.
Pronto, chi gioca? fu un programma televisivo trasmesso da Raiuno nelle stagioni 1985-1986 e 1986-1987, sempre nella fascia di mezzogiorno. Enrica Bonaccorti, infatti, fu la presentatrice che sostituì Raffaella Carrà nel salotto tv di mezzogiorno, dopo il fortunato programma, Pronto, Raffaella?
Quelli della notte è stato un programma televisivo di Renzo Arbore ed Ugo Porcelli trasmesso da Raidue intorno alle 23,10, dal 29 aprile al 14 giugno1985: 33 puntate, con l’interruzione del 29 e 30 maggio in seguito alla strage di Heysel.
Continuiamo il nostro viaggio attraverso i 60 anni della tv, ricordando i principali programmi che sono entrati nella storia del piccolo schermo. E’ la volta di Cari amici vicini e lontani.