Soffermiamoci ancora negli Anni 2000 per raccontare la nostra radio nazionale. Un’altra trasmissione, attualmente in onda su Radiodue, è Un giorno da pecora. Fin dalla prima puntata, trasmessa il 21 giugno 2008, ha come conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, con la partecipazione di Francesca Fornario. La regia è firmata da Fabrizio Libonati.
Ed eccoci al 2000. Inizia un nuovo secolo e anche la radio si rinnova. Una delle prime trasmissioni memorabili di questo perido è Viva Radio2, andata in onda dal 2001 al 2008, dalle 13.40 alle 15.00. I conduttori erano i mitici Fiorello e Marco Baldini, con il Maestro Enrico Cremonesi, già noto come direttore d’orchestra nella trasmissione televisiva, sempre condotta da Fiorello, Stasera pago io.
Alla fine degli Anni ’90, esattamente dal 1998, nasce Ottovolante, condotto da Savino Zaba, in onda su Radiodue Rai, il fine settimana. Inizialmente la formula della trasmissione, ormai consolidata, consiste nell’alternare vari sketch comici, tratti da trasmissioni di varietà radiofonici o televisivi o anche dal vivo, con brani musicali. Nato come programma di “nicchia” dal lontano 1998, anno, per l’appunto, in cui è iniziato, portando la novità degli sketch comici alla radio.
E arriviamo agli Anni ’90, che ci portano una trasmissione ancora attiva su Radiodue Rai: stiamo parlando de Il ruggito del coniglio, trasmissione condotta da Antonello Dose e Marco Presta. La prima puntata andò in onda il 2 ottobre 1995 e inizialmente il programma era solo una breve striscia satirica settimanale.
La Rai celebra oggi il Novantesimo compleanno della Radio, che il 6 ottobre 1924 iniziò le trasmissioni. Tutte le reti e anche quelle televisive sono impegnate a ricordarne l’importante compleanno.
Continuando a ripercorrere i 90 anni della nostra radio, questa volta ci soffermiamo su due trasmissioni che sono nate lo stesso giorno e tutte e due sul Programma Nazionale nel 1970: dalle 9 alle 12, in quel lontano 5 gennaio di quell’anno la prima delle due fu Voi ed io. Era una trasmissione del mattino, una sorta di colonna sonora musicale con una voce, quasi sempre quella di un attore di teatro che cambiava ogni mese e che, affiancato da un’annunciatrice, alternava le presentazioni dei dischi con aneddoti, notizie e ricordi personali.
La confidenza corre sul filo, il filo per antonomasia, quello del telefono. Intrinseche affinità ed alleanze intercorrono fra il telefono e la radio. Anche alla radio nostrana, il telefono stava per assurgere al ruolo di protagonista: avvenne da martedì 7 gennaio 1969 con la prima novità di quell’anno sul Secondo Programma: Chiamate Roma 3131.
In America la Hit Parade era ed è tutt’ora uno dei maggiori successi della radio. Qualcosa di più, anzi: è una specie di “breviario” degli appassionati di musica leggera. Decine di milioni di persone, già dalla metà degli anni ’50, giovani soprattutto, la seguivano costantemente. E sarà sempre così, dicevano gli esperti, fino a quando si scriveranno canzoni e si pubblicheranno dischi.
“La Corrida. Dilettanti allo sbaraglio presentati da Corrado”. Con questa sigla ufficiale iniziava lo storico programma La Corrida, nato originariamente in veste radiofonica giovedì 4 gennaio 1968, alle 13.15 sul Programma Nazionale della Rai, dagli studi di Via Asiago. Fu trasmesso fino al 1979, ma dal 1986 iniziò la versione televisiva su Canale 5 della Mediaset.
La seconda metà degli Anni ’60 aveva portato nel mondo della radio un sostanziale rinnovamento per tutti e tre i canali. Erano nate nuove trasmissioni come Per voi giovani, Gran Varietà, Il gambero, Hit Parade. Quali sono stati i motivi di tali cambiamenti?